Archivio delle lettere degli italiani nel mondo

20 gennaio, 2015
Carissimi Amici Connazionali,
mi scrivete quasi ogni giorno per esternarmi la vostra simpatia e il gradimento per le poesie che vi dedico, vi chiedo scusa se da parecchio tempo non aggiorno le vostre lettere su questa pagina, ma vi assicuro che leggo tutto e a tutti rispondo. Ho tralasciato di riportare tutte le lettere perché sono diventate un numero infinito.
Però oggi voglio salutare e ringraziare per l’affetto che mi dimostrano anche i numerosi nuovi Amici che, oltre navigare nei miei Siti, m’inviano affettuosi messaggi anche sul Blog della mia cara Amica Francesca Alderisi.
Per lo più sono madri e nonne come me, ma ci sono anche i padri e i nonni che rivolgono delle espressioni di lode e di stima per me e, fra loro, anche numerosi giovani discendenti di italiani che amano la terra di origine delle loro famiglie e che proseguono le numerose tradizioni ataviche. Tutti mi commuovono e mi gratificano e le loro lodi sono più di quanto io meriti e mi danno la carica che occorre, alla mia età , per continuare a scrivere .
Vi assicuro che siete tutti nel mio cuore e, ringraziando l’autore di questa lettera appena ricevuta, vi accomuno in un grande abbraccio circolare.
Aff.ma nonna Lea
 


Giuseppe Ciuda Canada

 Era da tempo che avrei voluto dedicare qualche cosa alla nostra cara nonna Lea e, dopo aver letto l’ultima sua poesia a noi dedicata mi e’ venuto spontaneo ricambiare l’affetto che lei nutre per noi perciò  le dedico questa mia modesta composizione da parte mia e da tutto il resto dei comuni Amici con l’augurio che le sarà gradita.

A nonna Lea

C’e sul Blog di Francesca
una gran bella signora 
che romana a Roma è

noi tutti del salotto
nonna Lea la chiamiamo
una vera poetessa!

Ci scrive sonetti e poesie
con delle rime che son divine
e se Dante su sto’ mondo
ancora fosse certamente

un elmo d’oro
sul suo capo le porrebbe.

Di poesie ne scrive a fiumi
tutte belle e coinvolgenti

spesse volte un sorriso
sul nostro labbro affiora
quando noi le leggiamo

a volte un nodo stringe in gola
e un lagrima sulla guancia
traccia un solco e se ne và

e i pensieri che a noi  dedica
soni  i  nobili pensieri
che in fondo al cuor le stanno
e a  noi  tutti le decanta
con affetto e tanto amore.

Belle son le romanesche
ma più belle sono quelle

che l’amore per altrui
nel suo petto crescer fanno.

E’ a te oh grande diva !
Della penna e del pensiero
sol per te’ che io scrivo
questo mio umile pensiero.

 

 

Liliana da Buenos Aires:

 Ho atteso con gioia la tua partecipazione allo Sportello, sei stata magnifica! Elegante, fresca e come sempre tanto, tanto saggia e divertente! Certamente molti come me sono rimasti con la voglia di sentirti "dire" di piú e a lungo! Come vorrei fossimo vicine per parlare di tante cose! Sai anche io ho votato, questo mi ha reso tanto felice!
Ti allego una mia foto con Valentina che penso ti fará piacere. E il piccolo Giacomino? Immagino come sará cresciuto! Ti mando un saluto affettuoso con un bacione, anche io ti porto sempre nel mio pensiero e mi auguro che tu finisca con esito positivo il tuo lavorone! Saluti a tutti i tuoi. Lilla
 

Aldo Marini dall’Argentina:
Carissima Nonna Lea pochi giorni fa ti ho visto in una audizione alla Rai e mi ha fatto tanto piacere nel vederti anche nel ascoltarti perché la tua vitalità e semplicità si trovano soltanto nelle persone di buon cuore e sentimenti, come ho raccontato a Maria Felice che mi ha dato il tuo e-mail.
Tu mi hai fatto ricordare con molto affetto la mia nonna Rosa una italiana uguale a te sempre pronta a lavorare a fare qualcosa per gli altri senza arrendersi mai, come te; mi hai fatto un grande piacere nel ascoltarti parlando cosi semplice e di più con quelle cose che hai scritto ti mando dalla Argentina un grande bacio per te e famiglia ed spero de non aver sbagliato molto nello scrivere in italiano perché é da molto tempo che non lo scrivo.
Sono nato in Argentina di nonni italiani e mamma italiana; una volta sono stato in Italia e sono rimasto innamorato della mia seconda patria per questo cerco sempre di ascoltare la Rai ed anche di leggere il giornale in italiano  ma le tue poesie sono di qualità straordinarie … auguri e baci Aldo
 

 

Anna Pedretti dal Canada:
Ho  ascoltato tutto sulla tv,e voglio farvi un applauso per quanto siete riuscita a creare.Si può intuire che avete voglia di vivere la vita e nel modo migliore, brava.
Io sono venuta in a Toronto da Crotone nel 1966 appena sposata e abbiamo avuti , quattro bei figli. Uno dei maschi ci ha fatto diventare nonni di una bellissima bambina, altri tre ancora a casa per modo di dire ed hanno un buon lavoro perché tutti  hanno frequentato l 'universita, non possiamo quindi lamentarci..
Mi diverto molto a leggere tuttociò che scrivete:  poesie, storie e tutto il resto.Continuate cosi e certo siete di esempio a molti di  noi, che per pigrizia o per poca dedizione ci siamo impigriti. auguri per altri cento anni sempre in buona salute.saluti sinceri. Anna Pedretti.
 

Maria Sciortino da New York:
Carissima Signora Lea, sono anch’io nonna ed ho 68 anni. La brava Francesca Alderisi le ha fatto una bella presentazione e mi sono piaciute le cose che lei fa. Essere così stativa e occupata alla sua età ci fa davvero costatare che gli anni sono veramente quelli che ci sentiamo, non quelli che abbiamo. Credo di averla già vista tempo addietro, ma adesso l’ho conosciuta meglio.
Anch’io ho cominciato ad usare il computer per raccogliere i miei ricordi e tante ricette siciliane  e ne ho fatto un libro dedicato ai miei nipoti il cui titolo è: “Un pizzico di Sicilia”. Con mio Marito abbiamo tenuto per molti anni una sartoria, ma adesso siamo pensionati e guardiamo sempre Rai International così sentiamo meno la nostalgia per la nostra bella terra italiana che, però,spesso veniamo a rivedere. Viva l’Italia !  Viva il tricolore!   La saluto cordialmente.
 

 

Rosa da Melbourne:
sono la signora rosa dall’Australia ed ho 72 anni e  ti ho tanto ammirato perché hai imparato così bene il computer e, alla tua età , non ti fermi ancora e fai tante cose. Anch’io ho imparato tardi il computer , ma so mandare solo qualche messaggio.  Vorrei ricevere risposta così potrò scriverti ancora.

 

 

Kenny dal Cile:
Ciao Nonna, ti ho vista alla TV e vorrei mantenere una corrispondenza con te perché mi sembri una donna molto attraente, di spirito giovane e ottimista. Mio nonno era nato vicino a Como. Ma io. Purtroppo, non conosco l’Italia  che amo tanto.
Grazie se mi rispondi  e ti scriverò ancora. T’invio un grande abbraccio e un bacione con molto affetto. La tua nuova amica lontana Kenny.
 

Paula Londero dal Sud Africa:
Carissima nonna Lea , metto due righe per farle i complimenti e ringraziarla per le sue belle parole d’incoraggiamento per il futuro di tutti noi emigranti che l’abbiamo vista nel programma di Sportello Italia , in particolare per quelle rivolte agli anziani.
E’ un piacere averla conosciuta e ringrazio anche Francesca per averla presentata così bene, proprio come merita. Ho visto i suoi siti  che sono veramente belli con tante cose veramente interessanti che mi hanno molto incuriosita. Io sono nata a Gemona nel Friuli e qui lavoro nei campi/giardini  e ho tanta nostalgia per la mia Italia. Sono felice di averla conosciuta e spero che lei possa aiutarmi a guarire dalla depressione che da due anni mi assilla. La saluto e le auguro ogni bene.
 

Katy Sarmento  dal Venezuela:
Cara nonna Lea  anzitutto i miei complimenti per essere così brava e attiva.
Sono venezuelana e amo l’Italia, per questo guardo sempre Sportello Italia e ammiro la bella Francesca. Frequento l’ultimo anno universitario di amministratrice aziendale  mentre mia figlia è al secondo semestre di criminalistica.   Spero avere il piacere di riuscire a diventare amica di una donna come lei che mi sembra preparata e bene organizzata per fare tante cose.
Ancora la saluto con un forte abbraccio.
 

 

Luigina dall’Australia:
Cara nonna o devo chiamarti mamma? Voglio vedere se prendi questa e mail e se mi rispondi  e io ti scriverò ancora. Ti abbraccio  forte con affetto.
 

Giorgio Vandelt  dal Venezuela:
Grazie Lea per esistere e per tutte le cose che fai.

Sono argentino e da 12 anni vivo e lavoro all’Isola Margherita in Venezuela dove ho una grande attività. Mia mamma e mio nonno erano romani e il mio desiderio è quello di ritornare  Roma.
 Sono padre di tre figli e nonno felice di una nipotina. Conto di essere a Roma in novembre con due dei miei figli  per venire a salutare i miei parenti e mi farebbe piacere conoscerti dal vivo.
Un abbraccio grande e saluti a te e famiglia.
 

 

Gentile Signora Lea,
sono entrato  nei suoi siti e ho vista tanta roba, interessatissima specialmente tante poesie ecc. 
colgo l’occasione di ringraziare tantissimo una persona come lei, che entro poche ore ha ricevuto, e anche ricambiato una lettera con molto garbo e tanta chiarezza. 
Mi creda ho apprezzato molto  la sua risposta e se posso esserle utile in qualche modo sono a sua disposizione. Cordiali saluti.
 

Carmelo Alessi da Toronto:
Gentilissima Signora Lea:  Mi chiamo Carmelo Alessi sono nato in Calabria tanti anni fa,ma vivo qui in Toronto (CANADA),da piu' di 30 anni. 
Oggi 17/maggio 06 vedendo Sportello Italia direttamente da Roma ho visto Lei con Francesca Alderisi la bravissima presentatrice del programma, sono rimasto molto meravigliato della personalità e bravura di una donna cosi simpatica, coraggiosa e molto intelligente con un carisma intramontabile,un personaggio tutto fare. ho saputo che ha incominciato a studiare il computer quando aveva 70 anni.
ho visto che ne sa molto; invece io fino a un anno fa non volevo sentire parlare per niente dell'internet,  ma ora giorno per giorno, mi attacco sempre di piu'.
 

 

Maria Teresa Rosatelli dal Canada:
 Bellissima, ti scrivo da Montreal molto contenta di averti vista a Sportello Italia insieme alla cara e brava Francesca che ascolto sempre con interesse.Mi sei apparsa come una luce divina perché sei una di quelle persone che non hanno età e che camminano con gioia su questa terra perché nello spirito conservano tante curiosità.
Io sono di Roma e vi ritorno ogni anno per ricaricarmi e visitare i miei parenti e anche perché sto portando avanti un Progetto di conferenze per la  prevenzione dell’epatite C.
Sono stata fortunata nell’accendere il “tele” e conoscere una donna grande e disponibile come te: grazie di esistere e che Dio ti benedica.
Un augurio sincero da una nuova amica di Montreal.
 

 

Bellissima, grazie per la tua e mail di risposta e guardando le cose che scrivi, mi sembra di conoscerti da sempre, in seguito avrò tante cose da raccontarti.
 

Scrive Liliana dall’Argentina:
Cara nonna Lea
Ogni volta che ricevo le tue aspettate missive, lascerei tutto e correrei a scriverti subito, ma purtroppo il dovere chiama, essendo casalinga ho tante cose da attendere prima di fare quello che veramente mi piace. Mi ha fatto tanto piacere sapere della tua grande e bella famiglia, giá leggevo le poesie di Fernando pur non sapendo che era tuo figlio, é degno erede tuo! E quelle dei due pronipotini che  saranno fieri della loro bisnonna! Mi auguro tu ti curi presto delle tue sofferenze fisiche e che tu non soffra.
Bellissime le tue poesie. quanti doni riceviamo da te!
Un abbraccio forte e speciale. Lilla
 

Scrive Gianna da Sidney
Gentilissima Signora Lea , ormai ho l’abitudine di leggere tutto quello che scrive e ne parlo anche coi colleghi della scuola dove insegno matematica. Lei ha un modo di scrivere che arriva a tutti immediatamente e io le sono molto grata perché , con semplicità sa spiegare i suoi pensieri e questa è una cosa rara. Le sono molto affezionata e la ringrazio per il tempo che dedica a noi che siamo lontani dalla nostra bella terra italiana. Saluti e auguri sinceri dalla sua aff.ma lettrice Gianna.
 

Scrive Elisa dal Brasile :
Cara nonna Lea, come sta? con  più affetto del solito voglio salutarla perché ho saputo che si è operata agli occhi e  avrei voluto esserle vicina per darle un po’ di aiuto . deve sapere che ho letto molti dei suoi libri su Lea Racconta e continuerò a farlo perché mi piacciono tutti gli argomenti che tratta. È lei a fare compagnia a me e la ringrazio . riceva i miei affettuosi saluti e auguri di buona salute.
 

Scrive ancora Josefina Canducci dall’ Argentina:
Cara signora Lea, finalmente posso darle una buona notizia giacché, dopo aver bussato a tante porte il mio desiderio sta per divenire realtà: verrò in Italia  con mio marito, invitata da un Programma Rai. Ancora non posso crederci e la felicità è tanta perché potrò conoscere anche lei.
Le farò sapere il giorno preciso così potremo incontrarci. La saluto con un forte abbraccio.
 

  Scrive Josefina Canducci dall’Argentina:
 
Cara signora Lea con molto piacere ho ricevuto la sya e mail che mi ha fatto molto bene e mi ha rincuorato.

 Sto cominciando a scrivere col computer, imparando poco a poco e se ancora non scrivo bene l’italiano, spero di essere capita da lei. Sono di origine romagnola  e la mia mamma si chiamava Natalina e mio padre Natale ed erano nati  nel mese di dicembre, il 23 e il 24, ma con sei anni di differenza. Lei poverina è morta a 33anni lasciando noi tre fratelli piccoli con un padre ancora giovane. Ho tanto sofferto per molti altri fattori familiari, soprattutto per i disagi economici che non mi hanno mai permesso di conoscere la mia terra italiana.  La mia speranza è che prima di morire possa esaudire questo mio grande desiderio. Per questo ho scritto anche a un  programma  televisivo della Rai  e aspetto ansiosamente una risposta come una adolescente.  Sarebbe anche l’occasione per venire a conoscerla , intanto le mando un abbraccio forte con tanti saluti anche a Francesca di Sportello Italia. A presto.
 

FELICISSIMAAAAAAA  non sono riuscita a dormire per tanta gioia.
Comunque, avevo  preparato il video per registrare la puntata di sportello Italia pero'  siccome non potevo dormire  ho acceso la televisione a mezzanotte ed ecco che Francesca dice che ora c'e un intervista sul computer e come viene utilizzato dalla terza
eta', e cosi' mi metto a urlare a Luciano che stava ancora in salotto: NONNA LEA, NONNA LEA!!!!  e  anche lui è corso , felice a vederti.   la tua intervista è venuta benissimo e non riesco a credere ai  miei occhi di quanto sei attiva e  simpatica!!! Brava brava brava!!! Ti voglio sempre più bene perché ho sempre tante cose da imparare da te e vorrei che ti mandassero in onda più spesso. Non vedo l’ora di mostrare  l'intervista ai miei amici e sai ora  avro' ne avrò assai di più perché ho contatti diretti con l’Italia.
A Francesca Alderisi scrivero' da casa magari stasera, perche' oggi ho tantissime cose da organizzare, perche' non riesco a capacitarmi per l’euforia- ti abbraccia con tanto affetto la tua amica Rita di Melbourne
 

 

Carissima Lea,(scrive Rita da Melbourne), mi saluti tantissimo Francesca dille che non solo e' bella e colta, ma molto molto simpatica. Sprizza fiducia e onesta' da tutti i pori, e molto dedicata al suo lavoro.  A Francesca gli volevo dire che il mio manager Claudio Parente (che qui in Australia e' molto famoso) gradirebbe molto essere intervistato da Sportello Italia magari in Video Conference, lui ha moltissime cose da raccontare ha una vita molto interessante e poi si dedica a fare tantissime cose per la comunita' Italiana. Per esempio da 5 anni a questa parte ogni anno organizza "Il Festival Della Canzone Italia in Australia" e proprio come il festival di sanremo tutte le canzoni partecipanti devono essere inedite e vengono per questa manifestazione talenti da tutte le parti dell'Australia, quest'anno pensa si svolgera' nel nostro club questa manifestazione e poi Claudio inoltre conduce alcuni programmi su Rete Italia che e' la nostra radio italiana che trasmette 24 ore su 24.  Quindi se Francesca e' interessata fammelo sapere che io ti mando tutti i numeri di telefono di Claudio. Detto questo volevo dirti che anche io ho scaricato "Real Video" e cosi' ho potuto vedere tutta la puntata di Sportello Italia ed ho sentito la mia telefonata. Ora sto cercando di trovare la tua. Se a te non funziona si vede che non l'hai scaricato completamente.  Ora ti saluto un abbraccio  ciao Rita
 

Mia carissima Lea, Tanti auguri a te per la Festa Della Mamma.  Sono gia' le 9.00 del mattino, e io sono gia' alzata fin dalle 7.00, certo per te questo e' un orario normale, ma per me che lavoro almeno la domenica mi alzo sempre verso le 8:00 o le 9:00, comunque da venerdi' sera che ho la piccola Janevive qui e lei e' molto mattiniera! Oggi andremo a pranzo alla Casa D'Abruzzo (dove io lavoro) ci sara' un pranzo di 4 portate con bevande incluse e oltre ad un bravissimo complesso musicale ci sara' un ospite d'onore e cioe' Marco Cinque che e' un giovane (molto bello!!!!) tenore dell'opera di Melbourne.  Io ho gia' sentito cantare Marco Cinque in altri spettacoli e mi fa sempre venire la pelle d'oca per la sua voce potente e le bellissime canzoni.  Oggi cantera' solamente 4 o 5 canzone tutte dedicate alla mamma e poi inoltre una rosa rossa con stelo lungo verra' donata a tutte le mamme.  Inoltre non so se ti ho detto che da 2 mesi abbiamo al club un nuovo manager che si chiama Claudio Parente, il passato di Claudio e' un po' come il mio, nativo di Palena un piccolissimo paese di montagna in Abruzzo, emigra con la sua famiglia all'eta' di 8 anni a Milano, dove visto le sue doti canore e la passione per la musica frequenta il conservatorio e prende la laurea, poi nel 1985 emigra in Australia (lo stesso anno in cui io arrivo in Australia) e qui comincia la sua carriera come cantante musicista e artista in generale infatti qui in Australia e' conosciuto da tutti, stando da piu' di 30 anni nel mondo dello spettacolo, naturalmente sa come organizzare spettacoli. Infatti Claudio da 10 anni ha fondato il Festival della Canzone Italiana in Australia che quest'anno ovviamente si svolgera' dove io lavoro, anche Claudio e' stato intervistato da alcune trasmissioni di Rai International e quando io gli ho parlato della mia intervista su Sportello Italia gli ho chiesto se potevo magari fare il suo nome visto che lui veramente ha una vista interessante e piena e lui mi ha risposto che molto volentieri farebbe un intervista con Sportello Italia, inoltre apparentemente visto le sue interviste precedenti, c'e molto del suo materiale nell'archivio della Rai. Claudio oggi cantera' alcune canzoni dedicate alla mamma un po' piu' moderne. Inoltre Claudio conduce 2 programmi su "Rete Italia" che e' la radio italiana d'Australia che trasmette 24 ore su 24 ore. Io e lui andiamo molto d'accordo e insieme praticamente mandiamo avanti il club. Quando senti Francesca , salutala per me e per i miei molti amici italiani che l’adoriamo. Baci  Rita da Melbourne
 

Liliana Giammattei da Tortuguitas-Argentina: una lettera e ancora uno scritto: secondo episodio
Mia carissima Amica Lea, Ti ho vista allo Sportello Italia! Sei straordinaria, non solo scrivi bene ma anche hai una forte attrazione sulla gente che ti sente parlare, ed é molto saggio tutto ció che esprimi. La poesia poi...stupendo riassunto su ció che sentiamo noi nonni verso i nostri nipoti!  Ho scritto alla simpatica Francesca sul particolare piacere che abbiamo in tanti di vederti e le ho pure detto che é un  peccato tu non ci fossi piú spesso nel programma perché ci piacerebbe ascoltare anche le tue poesie.Ho visto un pó alla svelta le tue fotografie con Mariafelice e famiglia  perché é sabato e ho un mucchio di cose da fare, poi me le godró piú tranquilla giacchè mi sono piaciute moltissimo é una spléndida famiglia, sembra  un pó la mia, tutti irradiate belle cose! Non ho piú tempo per il momento. 

 Un bacione per te e anche a Mariafelice la webmaster dei siti e anche alla “nostra” bella e brava Francesca.  Ciao! LILIANA  GIAMMATTEI  -   Argentina

 


 
Scrive Liliana Giammattei Tortuguitas - Buenos Aires - Argentina
Cara Lea, come stai? Continuo nell'attesa di vederti su Sportello Italia, intanto ho scritto queste parole per mio figlio a Vicenza, infatti da diversi giorni non avevo notizie di lui e cosi mi é preso il desiderio di  scrivergli queste parole (con foto) che mi sono sembrate adatte più o meno anche per tutte le mamme che, come me, hanno figli lontani. Sempre ti penso e ho sentito la voglia di farti leggere questo scritto, forse sono soltanto parole inutili … Un bacione con tanto affetto.
Lilla 
e sempre da Lilla riceviamo questo accorato scritto

 


C
ara Mariafelice, che tanta gioia  doni con i tuoi servizi alla nostra nonna Lea, e forse non sapendo a tanti come me che trovano in queste pagine disinteressate tanti lieti momenti.

Grazie per la  bella pagina che hai creato per me nella Palestra 2003,  e anche per la spléndida presentazione del mio scritto di vita vissuta! Pochi hanno fatto tanto per me!

Sentimenti sinceri.
Lilla
 

 

Scrive  Elisa dal Brasile:

 Gentile nonna Lea, come è bello dirle grazie quando sentiamo che le sue parole sono indirizzate a noi che siamo tanto lontani .

Io sono una sua affezionata lettrice e apprezzo molto i suoi pensieri e i suoi racconti e nel sito dei suoi libri ci passo molto del mio tempo.

Le auguro tanta salute e le soddisfazioni che merita.

Riceva il mio bacio affettuoso . Elisa
 

Scrive Gianna da Sidney:

 Carissima Nonna Lea,  mi complimento per i suoi articoli e per le sue poesie che mi sanno trasportare nella  lontana  Italia  che i miei genitori nati a Napoli mi hanno insegnato ad amare, seppure , personalmente ancora non ho potuto visitarla.

 La pagina di Tempinostri  ci fa capire che gli oriundi non sono dimenticati e vi ringrazio per la consolazione che ci donate.

 Sua aff.ma Gianna 

 


Scrivono Renato e Rossana dall’Australia:

Gentile signora,

desideriamo rinnovarle la nostra simpatia e la nostra stima per i suoi componimenti poetici e per le sue molteplici attività. Noi che siamo nati a Genova e viviamo qui da moltissimi anni, respiriamo una buona aria italiana ogni volta che navighiamo in qualcuno dei suoi siti. Grazie infinite per la sua disponibilità verso noi italiani lontani dalla Patria.

La salutiamo distintamente  Renato e Rossana
 


Scrive Liliana da Tortuguitas - Buenos Aires – Argentina:

Cara Lea, grazie per ricordarti sempre di me. Mi ero commossa con la tua poesía per Lui, e adesso ti ringrazio di cuore per quest'immagine del Papa  che mi hai inviato ,la terró sempre in dolce ricordo. Il nostro Papa era veramente un grande uomo! Peccato che alcuni uomini un pó troppo, come dire… terreni, forse non gli hanno lasciato fare tutto quello che sin da giovane desiderava..

Nel 1982 lo vidi quando venne in Argentina, vivevo allora a Rosario, la seconda cittá  importante dell'Argentina, sentii un ché di speciale nel mio cuore nel solo vederlo passare per strada. Ora vivremo nel suo ricordo.

 Bacione. Lilla  e Un breve racconto di vita vissuta inviatoci da Lilla
 


Scrive  Vera Lucia da  Curitiba  Brasile:

Carissima nonna Lea,

ti scrivo, ancora molto contenta di averti conosciuta.

Il mio veloce viaggio a Roma è stato bellissimo e sono stata fortunata di aver visto  anche la Cappella Sistina. Sapevo che mio Angelo Custode e tua benedizione mi avrebbero dato aiuto.
Ho fatto  in tempo a esaudire  miei grandi desideri : conoscere nonna Lea e vedere Cappella Sistina e questa appena in tempo perché col lutto religioso sarà chiusa al pubblico per tempi lunghi.

Grazie per i tuoi libri che leggerò  quando  mio italiano sarà perfezionato.

Grazie per come mi hai accolto  e tanti ringraziamenti pure al tuo figlio Alvaro che mi ha molto aiutato nel ripartire.

 Ricevete tutti e due il mio abbraccio riconoscente. Vera Lucia
 


Scrive Ahmed  da Lahore Pakistan:
Buon giorno! buon giorno! molto rispetto! Come una nonna!

Io ho piacere di essere nuovo nipote di nonna bella e brava che ho visto in sua intervista.

 Per favore help me out if you can regarding RAI International. But anyway it was very nice talking to you and I am very very grateful that you responded and wrote to me. A lot of regards for your family, please give them from my side. your like a grandson,

Ahmed Humayun Rasheed
 


Scrive Liliana da Tortuguitas - Buenos Aires – Argentina

Domani Vernerdi Santo faró, seguendo la tradizione della mia casa, specialmente mia figlia Florencia ci tiene a non farmela perdere, la polenta sul tavolo con il baccalá.

 Come tu dici sono piccole gioie che ci aiutano a vivere. Come quella di vedere il mio scritto nel giornale Tempi nostri, mi ha fatto tanto piacere! É piaciuto tanto anche ai miei figli, forse adesso saranno un po’ piú fieri di me.

Mi auguro tu ti curi presto delle tue sofferenze fisiche e che tu non soffra.

Bellissima la tua poesia sulla Santa Pasqua, quanti doni riceviamo da te!

Un abbraccio forte e una Pasqua speciale per te e i tuoi. Lilla
 


Scrive Rita da Melbourne: 
Rieccomi, cara Lea,
il mio lungo silenzio è dovuto ai virus che hanno danneggiato il mio computer che ho portato a riparare. Adesso è ripristinato e ho subito guardato tutti i vostri ( nostri ) siti e vi ho trovato tutte le nuove cose interessanti che tu e Mariafelice  pubblicate.
Non mi dilungo perché sono indaffarata con la mia casa nuova ed il mio nuovo lavoro  Ma presto scriverò più a lungo.
Felicissima Pasqua e bacioni affettuosi  da me Rita e da mio marito Luciano.
 


Scrive Rosy da Buenos Aires:
Cara Signora Lea  oramai, tanto io che i miei genitori, abbiamo presa l’abitudine di guardare Tempi Nostri e gli altri siti che ci portano notizie e ricordi italiani.
La ringraziamo sentitamente per le sue produzioni che ci toccano il cuore.
Specialmente,su Learacconta,  i libri su  Roma sono molto apprezzati dai miei genitori che sono nati all’Ariccia  e che si commuovono per ogni cosa che leggono.
A lei e ai collaboratori dei siti  giunga la nostra Buona Pasqua.
Rosy e famiglia
 

 

La nostra amica brasiliana, Veralucia Anuncia ci ha inviato la foto insieme alla sua figliola Luisa, dicendosi entusiasta di questo nostro giornale che è conosciuto anche in Brasile.

Ringraziandola  ci complimentiamo per madre e figlia belle e simpatiche 

Scrive Rosy da Buenos Aires
Carissima Nonna Lea anche a nome dei miei genitori auguro a lei e famiglia un buon anno nuovo.

Scrive Gianna da Sidney
Cara Nonna Lea, dopo aver letto molte delle cose che ha scritto sulla nostra terra italiana .
He desiderio di esprimerle tanta riconoscenza perché è come se avessi fatto un bel viaggio perché ho rivissute molte cose che ho conosciute da bambina nella mia bella Napoli.
La saluto e Le auguro un 2005 pieno di soddisfazioni e tanta salute.

Scrive Mario Gonzales:
Egregia Signora. Scusi che ancora non Le ho inviato il mio pezzo , ma sono stato molto indaffarato e non avevo il materiale da consultare, lo farò quanto prima.
Ho ricevuto oggi due guide del Comune di Sassari ( Sardegna)
Byon Anno !!!!!!! Le auguro di tutto cuore che i suoi sogni diventino realtà in questo 2005 .
Distinti saluti 

Scrive Romina: Cara nonna Lea, grazie per la bella email. Ti auguro un sereno Natale e Felice anno Nuovo con i tuoi cari. Le mie preghiere in questo momento vanno alle povere persone in Asia che hanno subito un danno morale per la perdita dei loro cari. A presto 

Scrivono Renato e Rossana dall’Australia: Gentile signora Lea, per la seconda volta abbiamo vista la sua intervista fatta dalla Rai nel programma dedicato a noi emigranti e che guardiamo sempre.
Abbiamo deciso di scriverle per ringraziarla per le belle parole che ha avuto per noi, italiani lontani dalla Patria. Noi due siamo partiti da Genova subito dopo che ci siamo sposati nel 1938 e i nostri tre figli sono nati qua abbiamo lavorato tutta la vita in una fabbrica di scarpe. Ora siamo pensionati e abbiamo cinque nipoti. Proprio uno di loro ci ha insegnato a scrivere con il computer e perciò abbiamo piacere di salutarla sul suo indirizzo che abbiamo copiato dalla televisione. Riceva tanti saluti e calorosi auguri per il Santo Natale e il nuovo anno.
...

......

Scrive  Madaleine dall’Argentina: Cara signora, io sono Madaleine  e sono nata in Argentina da genitori toscani, ma non sono mai stata in Italia però nella nostra casa si è sempre parlato con la lingua italiana. Io ho anche studiato nella scuola di monache italiane. da quando l’ho vista in televisone, sto visitando i suoi siti e ci passo molto tempo perchè tutto quello che scrive mi piace e anche la mia mamma legge le sue poesie e i suoi racconti che le riportano tanti ricordi della gioventù.
La ringraziamo per la gioia che ci ha dato e cordiali saluti.
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Scrive Joseph dagli USA : Ciao, come sta?  Sono un signore che abita a New York e guardando un programma sul canale di Rai International l'ho vista mentre la intervistavano e mi ha fatto molto piacere la sua vitalità e i suoi scritti. Io scrivo poesie. Mi chiamo Giuseppe e vivo negli USA da quasi quaranta anni.
Le mando tanti saluti.
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Scrive Gianna da Sidney: Nonna Lea, Avrei voluto scriverti prima, ma io sto sempre in viaggio perché lavoro in un ufficio postale a molti chilometri di distanza da dove abito e nei giorni di riposo ho tante cose da fare perché sono vedova e vivo da sola. Mi piace leggere e scrivere e da tanto tempo tengo un diario dove scrivo i miei pensieri. Ho guardato qualcuno dei tuoi siti e ci ho trovato molte cose interessanti così oggi ho deciso di mandarti le mie impressioni, specialmente le poesie sull’Italia dove molte parlano della mia bella Napoli, il tuo modo di spiegare tante cose mi piace e poi ti sento veramente sincera come ti ho vista nella intervista. Ti faccio i miei complimenti e ti scriverò ancora.
Tanti auguri per le prossime Feste dalla tua nuova amica Gianna
...

...

Scrive Rosy  dall’Argentina:
Gentile Signora Lea, sono nata in Italia, ma mi sono trasferita a Buenos Aires con la mia famiglia che ero ancora bambina.Noi siamo originari di Ariccia, vicino Roma e mio padre fa il fornaio nel suo negozio dove vengono molti italiani.  Io sono impiegata in una ditta italiana e ora che sto per compiere i 30 anni e mi sto appassionando alla storia della nostra amata Patria ed ho scoperto che i suoi libri parlano non solamente di argomenti vari , ma anche di leggende e curiosità romane  che neppure i miei genitori conoscono. Le esprimo la mia gioia di averla conosciuta guardando Sportello Italia e insieme ai miei genitori Le auguro un felice Santo Natale.                

 

Scrive Elisa dal Brasile:
cara Nonna Lea, l’ho rivista volentieri dalla nuova intervista che le ha fatto la Rai e sono stata contenta quando ho saputo che avrei potuto leggere i suoi libri navigando nei suoi siti web. La saluto con affetto considerandola come la mia nonna che da tempo non c’è più.  

 

Scrive, ancora, Elisa dal Brasile:
cara Nonna Lea, le scrivo di nuovo perché sto leggendo i suoi libri sul sito Lea racconta, prima di tutto mi complimento per la varietà degli argomenti e poi non può credere la compagnia che mi fanno. Mi  è sempre piaciuto leggere e ho divorato centinaia di libri sia in italiano che in inglese e voglio dirle che mi piace il suo modo di scrivere e i suoi libri li trovo affascinanti.
Riceva con tanto affetto e altrettanta simpatia i miei più sentiti auguri per le prossime festività.

 

Scrive Valentin dalla Russia :
cara nonna Lea, mi rivolgo a lei con la speranza che possa aiutarmi . io sono uno studente lavoratore con la madre non vedente  che ha bisogno di cure e medicine.
Con la sua magra pensione e i miei pochi guadagni riusciamo a malapena ad acquistare le medicine, mentre avremmo bisogno di indumenti  pesanti e, soprattutto di una stufa per riscaldare la casa ora che  sta arrivando il rigido inverno che qua da noi tocca i 30 sottozero.
Auguri e ringraziamenti per quanti vorranno aiutarci

 

Scrive Giovanni dal Venezuela :
Gentile Signora Lea, mi chiamo Giovanni, sono italiano, ma da molti anni vivo in Venezuela e mia figlia mi ha detto che potrei comunicare con lei nella mia lingua.
La saluto distintamente facendole molti auguri.

Scrive Rita da Melbourne Australia
Carissima da tanto non ricevo tua posta, come stai?
Ho fatto vedere la tua intervista su sportello Italia ad alcuni amici che sono venuti sabato pomeriggio e la tua spontaneità e la tua arzilla parlantina e' rimasta simpaticissima a tutti, i quali mi incaricano di salutarti e di farti tanti auguri, purtroppo queste persone non sono pratici di computer e così non possono scriverti.
Quel tuo balcone e' un vero paradiso terrestre, sogno ad occhi aperti il momento in cui di persona  potrò ammirare quel magnifico e stupendo panorama. Ora mia carissima amica ti abbraccio e ti saluto sperando che domani quando accendo il computer troverò un tuo messaggio. 
Ciao ciao ciao
Rita

Scrive: Romina dalla Virginia USA
Cara Nonna Lea,
grazie molto per la tua affettuosità e gentilezza per aver pubblicata la poesia dedicata a mio padre. Scusami se ultimamente non ti ho scritto ,ma con il Natale alle porte e le mie bambine così eccitate per l'arrivo di Babbo Natale tra un paio di settimane, non mi danno un minuto di tempo per potermi sedere e scrivere poche righe.
Qui le strade sono già tutte decorate con fiocchi rossi e lucine colorate. Nonostante c'e' aria di Natale ,ma per le strade non respiro il profumo delle castagne al forno .
Quest'anno sarà un Natale eccezionale. Il giorno 25 Dicembre saremo tutti a casa mia, ossia sarà tutto dedicato all'Italia e le sue tradizioni culinarie. Avremo molti ospiti,tra cui mia sorella con il figlio,ed il menù natalizio sarà tutto basato su ricette napoletane,siciliane e del nord Italia. Come avrai capito i miei ospiti sono originari del sud della Sicilia, altri di Napoli ed altri ancora di Torino. Ci sarà grande festa accompagnata da musiche e cibi prettamente italiani.
Quindi sarò molto impegnata, ma lo faccio con molto piacere!
Spero che trascorrerai un lieto Natale con i tuoi cari e semmai se hai suggerimenti culinari sarò ben felice di leggerli.
Un grosso bacio, la tua amica Romina

Scrive Mario Gonzales dall'Argentina
...questa volta vorrei parlarle di:..."Salvatore Marchese, cantautore e poeta bohemien che nonostante la giovane età  vanta una carriera artistica di tutto rispetto. Ha inciso vari cd musicali realizzando pure un video-clip, presenti sul sito internet www.salvatoremarchese.it .Grazie all'avere vissuto per due anni a Milano e ai suoi numerosi viaggi in Italia ed all'estero, ha concepito una raccolta di poesie di viaggio dal titolo: "Polvere alla polvere" (prefazione critica di Alessandro Quasimodo, figlio del premio Nobel Salvatore Quasimodo). Dal 20 AL 30 Ottobre, l'artista è stato presente a New York dove ha presentato le sue poesie di viaggio presso i licei di Syosset e di Levittown e presso l'Università statale di Stony Brook, con traduzione in inglese a cura del docente universitario italo-americano prof. Mario Macaluso. Si è esibito inoltre presso la Farmingdale Italian Cultural Society e la Fiao di Brooklyn, dove ha presentato le canzoni: "Il treno fischia e va" e il "Poeta innamorato", suoi maggiori successi.  La sua raccolta ricorda lo stile di vita bohemien dei poeti francesi dell`800 e dei beat americani. Le troppe comodità della nostra epoca - dice Marchese - stanno creando un mondo di inetti, di gente fossilizzata, tele e internet dipendente. Gli ultimi versi di una sua poesia nata viaggiando in treno "...i miei occhi scopritori  sono paraboliche sui tetti..."si commentano da sole. Salvatore Marchese, che nel frattempo si è fermato a New York, ci confida che spera al più presto di visitare le città di San Francisco e di Chicago, tradizionali capitali del verso in America. Amo l'America - ci dice il poeta - ma se in America ci sarebbe un po' più di Italia e in Italia ci sarebbe un po' più di America, verrebbe fuori un paese che pure gli extraterrestri ci invidierebbero..."

Scrive: Juan Pablo
Per un mondo di pace. 
Molte grazie nonna mi sento molto felice è la prima volta che parlo o scrivo a una persona italiana, non posso espirare lo benne che mi sento, mè fa essere con molta fiducia, sei una nonna che qualque ragazzo come io vole sei molto carina mi piace io abbia pensato che Lei non mi responderia a la mia lettera, ma Lei ha 20 nipoti a tutti gli vole certo il sogno di tutta la mia vita è conoscere la bella piazza san pietro di Roma, conoscere al Papa geovani paolo secondo, qui è dove Lei vive molte grazie per queste parole che sonno una forza in il mio cuore per tirare avanti con la mia famiglia, io non posso morire sin conoscer la mia bella Italia ho stato pensato e cercando l'altra forma di come io posso arrivare a Italia Lei mi posso achiudare mandarmi una lettera di invitacion 


Scrive: Romina dalla Virginia USA
Cara nonna Lea, 
mi chiamo Romina e vivo molto lontano dalla mia amata Patria. Sono andata via dall'Italia ben dieci anni fa, ma pur vivendo lontana dai miei cari e dalla mia bella città del sole, Napoli, sogno di poter ritornare a vivere in suolo italiano, poter passeggiare nelle belle piazze italiane; assaporare il dolce far niente italiano; gustare i sapori italiani o napoletani delle belle pietanze che solo le nonne sanno cucinare. Mi mancano tanto le persone a me care che ho lasciato quando ho seguito mio marito per lavoro in America, ma quando posso cerco sempre di rientrare in Italia.
Qui la vita in America e' diversa. Ho seguito la sua intervista attraverso la Rai International, e mi ha ispirato tanta fiducia e voglia di scriverle. Lei e' una signora eccezionale ed e' bello vedere che al mondo ci sono persone buone come lei. Come ho potuto capire lei vive a Roma, città di cultura e di mistero.
Mi mancano tanto le persone a me care che ho lasciato quando ho seguito mio marito per lavoro in America, ma, quando posso, cerco sempre di rientrare in Italia. Beh un giorno potrò degustare tutto ciò!!!!! Intanto, nel mio piccolo sto cercando di instaurare un piccolo gruppo di soli italiani/e in cui una volta al mese, per il momento, ci scambiamo ricette e consigli.
Quando si vive lontani dall'Italia si cerca sempre di mantenere vivo il proprio sentimento italiano e la speranza di comunque tenere consolidate le proprie origini. Qui in America e' facile farsi trasportare dalla vita quotidiana, è sempre bello comunque mantenere uno spirito allegro e pensare che un giorno si possa ritornare a casa.
Io non l'annoio più con le mie parole, le auguro tanta felicità e spero di poter iniziare una bella amicizia. Attenderò con ansia sue notizie.


Cara nonna Lea, ho visto o suoi siti e mi compiaccio con lei e mi permetto inviare una poesia che ho dedicata a mi padre in Italia che ha compiuto 76 anni nel mese di novembre

Caro papà, 
tanti anni son passati dall'ultima volta che ti ho detto "ti voglio bene", 
tanti anni son passati dall'ultima volta che ti ho abbracciato e ho stretto il tuo viso al mio. 
Tanti anni sono passati dall'ultima conversazione che abbiamo avuto insieme. 
ma,............. 
non ci sarebbe un cielo abbastanza grande per scriverti quanto "mi manchi", 
non ci sarebbero parole per descriverti il mio amore, 
non ci sarebbero abbastanza stelle per poterci dividere 
c'è solo una cosa sicura che con gli anni è aumentata, l'orgoglio che tu sia mio Padre. 
Tua figlia, Romina


Scrive Rita da Melbourne Australia
Cara Lea,
ancora una volta ho avuta la gioia di vedere te e la tua bella terrazza che si affaccia su Roma dal servizio di Sportello Italia  e non ho parole per dirti la felicità mia e di mio marito nel vederti ancora vivace e attiva, come ci sei apparsa nei video precedenti e che ci hanno permesso di diventare amiche. Ti ringrazio per il conforto che sempre mi dai anche se non ci conosciamo ancora di persona  e ciò accadrà la prima volta che verremo  in Abruzzo a trovare i nostri parenti.
Ti prometto, che per te, verremo anche a Roma perché voglio abbracciare, finalmente, l’amica vera e sincera che ho avuta la fortuna di conoscere.


Scrive Liliana dall'Argentina,

Cara nonna Lea,

                da quanto tempo non scrivevo questa cara parola. Infatti la mia nonna, l'unica che ho conosciuta, é partita da tanto tempo per il cielo, ma é sempre con me nel pensiero in ogni atto della mia vita. Ho  avuto la felicità di conoscerti  guardando i Programmi Rai e poi sono entrata al tuo salotto in Internet. Per me é stata una grande emozione, mi ha svegliato una forte ammirazione per tutto ciò che fai. Anche  io presto sarò nonna, e da qualche tempo sto scrivendo le mie memorie, molto umilmente, perché penso che é importante lasciare la saggezza e i ricordi acquisiti nel trascorso della vita, se non per tutti, almeno per i propri nipoti Non credi? E poi...ché altro potrei scrivere?...Ml é sempre piaciuto leggere e scrivere, ma purtroppo...come tu dici, la vita ci porta per altre vie...Tu adesso mi hai fatto vedere che non é mai troppo tardi per incominciare! Ho fatto una vita in questa, oggi meno, terra straniera. Arricchita di quattro figli, la mia mamma e la mia sorella sono ritornate, ormai da tanti anni, a vivere in Italia, l'amore per mio marito mi ha trattenuta qua, però amo la mia terra d' origine e divoro tutto quello che vedo scritto in italiano e i programmi televisivi per noi emigranti.Sono  di Lucca e sono tornata in visita diverse volte in Italia. Anche un mio figlio vi si è stabilito  ed é una grande gioia ogni volta che ho l'occasione di ritornare! Scusa i mie errori di scrittura, adesso la mia lingua in uso é la spagnola, bella anch'essa, ma meno ricca della nostra per certo! Se non fossi una codarda, anch'io mi metterei a scrivere come te. Qui in Argentina , non so se qualche volta ne troverò il coraggio!Mi farebbe tanto felice tu mi rispondessi, ma credo che di queste ne riceverai un mucchio al giorno!Comunque ti mando tutto il mio affetto e tanti cari sentimenti. Hai in me un'ammiratrice che ti Benedice per esistere! Grazie! Lilla


Cara nonna Lea
Grazie per la tua tanto gentile missiva! Sempre penso che non ha troppo valore quello che scrivo, perciò doppia gioia quando ho letto la tua risposta. Certo che ci tengo ad  avere una nonna come te! E adesso mi piace di più il mio nome perché  è come quello di tua sorella. Qua,come saprai si entra nell'estate e con le vacanze e le prossime Feste Natalizie, ci sono un mucchio di cose da preparare, verranno per le feste mia madre e mio figlio che vivono in Italia, e in più, sta per arrivare la mia prima nipotina, Valentina, di pochi giorni, figlia del più piccolo dei mie figli maschi, che sono tre. Anche io ho una sola figlia femmina come te, un’ altra similitudine che ci avvicina  e, lei, Florenci, è la luce dei miei occhi. Ho piacere di poter scrivere qualcosa per la Palestra2003 o per Tempi Nostri. lo farò una di queste sere. Quasi tutte le sere leggo qualcosa tuo, mi piacciono molto i tuoi scritti tanto ricchi! Per adesso un grande abbraccio e sentimenti sinceri. Grazie Lilla


Scrive ALESSANDRA  Buenos Aires Argentina
Ciao!, come stai? Mi chiamo Alessandra e ti scrivo da Buenos Aires, Argentina. Ti ho visto sul programma "Sportello Italia", e ho pensato subito di scriverti.
Prima di tutto ti racconto un po' su di me, ho 36 anni, due figli e anche marito. La mia famiglia è tutta italiana, alcuni sono nati in Italia, e altri qui in Argentina.
Ho una vera passione per la lingua italiana e da molto tempo avevo voglia di impararla ma per diversi motivi non ho potuto farlo. In questo momento sto al secondo anno alla Dante Alighieri da Quilmes, ma devo dire che io sapevo già un pò d'italiano perché lo avevo imparato per due anni alla scuola media.
Mi piacerebbe tantissimo parlare con te, per conoscere qualche cose della Italia, e magari tu mi puoi correggere se mi sbaglio con qualche parola.
Ti mando i miei complimenti per la tua vitalitá e anche la voglia di essere attualizzata. E come hai detto e certo che con il computer si può conoscere il mondo e anche tantissime persone belle e buone.
Ti mando un forte abbraccio e aspetto la tua risposta. Aleli


Cara Lea,
Grazie per le tue poste, le ho ricevute con gioia. Scusami per non scriverti prima, ma siccome ancora sto studiando per l'esame finale d'italiano che sará il sabato 4 dicembre il primo, e dopo il secondo il sabato 11, e pure ho i miei figli che devo attendere, non ho avuto quasi tempo.
Ho visto la tua pagina e mi é piaciuta molto, ho cominciato a leggere quella storia che si chiama "Voglia di partire", ma ancora non l'ho finita, perché devo cercare sul dizionario ogni parola che non conosco per potere capire bene il senso della lettura e allora si fa un po' lungo.
Ti mando un bacio e prometto scriverti più tranquilla la prossima volta.
Affettuosamente, Aleli


Scrive Ahmed da Lahore Pakistan
Signora, ho molto rispetto per te,
tu sei come la mia nonna e ti scrivo da Lahore, Pakistan.Ti ho visto sulla RAI qualche giorno fa e sono venuto a sapere che sei anche una giornalista. e pure io sono stato un radiocronista di lingua inglese alla RAI  e mi piacerebbe tornare a farlo. Se puoi indicami come fare te ne sono grato. Se vuoi venire a Latore , sarò felice di averti mia ospite.E’ stato comunque piacevole comunicare con te e io ti ringrazio per avermi risposto e consigliato .Molti cordiali saluti per la tua famiglia, porgiglieli da parte mia.
Tuo come un nipote.
Ti mando la mia foto così puoi vedere il tuo nuovo nipote


Scrive: Silvina da Buenos Aires Argentina
Ciao carissima!
Ho visto ieri sulla rai una intervista tua....bellissima!  e ho voluto salutarti anch'io....sono Silvina, sono stata 3 volte in Italia....l'ultima da marzo di quest'anno fino giugno....
E ritornerò presto...lo sai?   I miei nonni che purtroppo non sono ci sono più, erano abruzzezi...di Chieti!   Io pero sono stata più al nord.
Ma amo  l’Italia,  le sue persone...li ne ho vissute molte di cose…
Nonna, ml farebbe piacere ricevere qualche messaggio tuo.....
Anch'io ho studiato giornalismo ed amo scrivere, leggere, insomma....l'arte..
Lavoro in una Commissione d'intercambio educativo fra gli Stati Uniti e l’Argentina
.. cari saluti da Buenos Aires
Dio ti benedica!      Silvi  Ciaooooooooooo


Alla nonna più dolce,  invio una poesia  di Francesco de Quevedo  
DEFINENDO L’AMORE

E' ghiaccio ardente ed è gelido fuoco,
è ferita che duole e non si sente,
è un sognato bene, un mal presente,
è un breve riposo molto stanco.

E' una leggerezza che dà pena,
un codardo con nome di valente,
un andar solitario tra la gente,
un amar solamente essere amato.

E' una libertà incarcerata,
che conduce all'estremo parossismo,
infermità che cresce, se curata.
Questo è il fanciullo Amor, questo l'abisso:

Quale amicizia potrà aver con nulla
chi in tutto è contrario di se stesso?

Francisco Gómez de Quevedo y Villagas nacque a Madrid   1580 e morì a Villanueva los Infantes nel 1645 Tra le molte opere composte la principale è "Sogni" dove, all'alta ispirazione lirica alternò una vena e pessimista  e ferocemente  satirica.  Silvi


Scrive Vera Lucia dal Brasile
Buon giorno, Signora Lea!
Mi chiamo Vera Lucia e, come voi vedrete nella mia  lettera, io non parlo e neanche scrivo bene in italiano. Io posso comprendere un poco quando assisto la RAI o quando gli italiani parlano lentamente con me. Io fui a Firenze, Pisa, Milano e Roma per alcuni giorni e  compresi di  comunicare ragionevolmente bene.
Io sono di Brasile e ho uno figlia di 15 anni che si chiama Luisa. Sono docente della più vecchia università brasiliana e io lavoro direttamente con l'insegnamento de portoghese. Tutta mia formazione è in Linguistica: diploma di facoltà in Linguistica, maestrato in Sociolinguistica e diploma di laurea in Neurolinguistica (una ricerca su la scritta di adolescenti ritardati).

Cara nonna, come voi siete?
Dio mio, voi siete un regalo del cielo per me!  dico sempre che io sono una privilegiata perché ho la fortuna di conoscere moltissima gente buona nella mia vita. 
Io penso che  Dio disse, quando ero ancora dentro il  ventre della  mia mamma:  "Questa  bambina avrà durante tutta la vita molte persone buone intorno!  Loro, saranno gli angeli per questa bambina che nascerà e le appariranno sempre durante i migliori e i peggiori momenti". E’ come se mi sentissi una persona benedetta da Dio!
Non ho capito ancora molte cose che voi scrivete, però ho capito l’essenziale (almeno, io penso di avere capito...). ho appreso, per esempio, l'uso di minuscole e maiuscole quando si scrive in computer e vi sono grata per aiutarmi a scrivere, sempre che voi, signora possiate correggermi. 
Fatelo, per favore, così, io posso apprendere di più. A proposito, oggi ho comprato un libro che si chiama "Italiano per brasiliani" per aiutarmi a scrivere un poco meglio  e a coniugare meglio i verbi, perché io immagino che la maggioranza  delle volte voi, signora sapete indovinare i miei vocaboli e potete fare la coniugazione per me...
Cara nonna finalmente ho capito le vostre parole e sono grata per i vostri consigli, però io voglio continuare a tentare di conseguire il mio obbiettivo di restare 2 o 3 mesi di vacanza in Italia per imparare meglio la lingua.
Vi do i miei ringraziamenti e che  Dio vi protegga.


Scrive Mario Gonzales dall'Argentina
Egregia Signora Lea
Ho guardato, come al solito, Sportello Italia, il programma di Rai Internazionale, e mi è piaciuta molto l'intervista a Lei fatta dalla giornalista.
Sono un italiano di terza generazione residente in Argentina.Mio nonno materno era nativo di Fallo(CH), Regione Abruzzo, e miei nonni paterni erano spagnoli.
Dal 2001 sono il corrispondente dall'Argentina per La Voce dell'Emigrante, mensile per gli emigrati abruzzesi, pubblicato a Pratola Peligna(AQ), Abruzzo, Italia.
E dall'anno scorso sono anche corrispondente per Il Marcopolo, settimanale italiano di Vancouver(Canada).
Dai governi regionali italiani ho ricevuto dal 2001 e continuo farlo, libri, dizionari di dialetti(bresciano, veneto)e musicassette, dvd(Veneto), videocassette(Carnivale di Bagolino, Brescia), compatti(Lombardia, Abruzzo, Sardegna, Liguria, Emilia-Romagna)con canzoni e balli tipici.Amo il Folklore italiano, così ricco e vasto.
Ogni volta che arriva in porto una nave da guerra italiana vado a trovarla e porto sempre copie di un settimanale italo-argentino ed elenco di indirizzi delle associazioni italiane in Argentina, USA ed Australia, oltre a testate giornalistiche.
Lascio qui.Prossimamente Le invierò un altro messaggio, intanto gradisca i più distinti saluti. 


Scrive Juan Pablo dalla Colombia
Ho 18 anni, orfano da bambino, sono stato in collegio e ho studiato l’Italiano per la mia conta e ho imparato benissimo, lo capisco bene, perché il mio sogno e arrivare alla bella Italia, giorno a giorno sogno con la speranza d’arrivare a quello bello paese, e guardo molta t.v Italiana (Rai International) per che mi piace conoscere più dell’Italia, leggo, ascolto musica Italiana di Lucio Batisti, Nino D’angelo. Etc
In fine voglio salutarla e dare le congratulación, la osserve in t.v (SPORTELLO ITALIA) perché la ammiro già che sei una giornalista e brava e buona e a me è piaciuta la intervista. Vedo che sei una nonna molta carina, attiva speciale, Io vado a palestra gioco a calcio, so lavorare in costruzione, oltre a sapere  pitturare case e anche so riparare macchine. Sono allegro e sportivo e solo cerco di aiutare mia madre  e, per questo, lavoro volentieri.
Ti mando cari saluti 


Scrive Walter dalla Thailandia
Gentile Signora Lea,
ho visto questa sera su Rai Sportello Italia una sua intervista,.io sono un italiano  che ha girato un po' il mondo dal centro sud  America al sud est Asiatico, Indonesia, Malesia, Filippine, Laos etc.
Ho 57 anni, cinque figli adulti e non sono ancora nonno. Adesso vivo in Thailandia e rientro in Italia solo nel periodo natalizio per 25 30 gg.
Complimenti per la sua attività di giornalista e non si direbbe che ha 85 anni  e che fa tutto quello che fa e avendo visto in lei una persona seria e responsabile le vorrei esporre una certa questione……    
Gent. Signora Lea,
La ringrazio per avermi risposto e per quanto potrà fare a favore di quanto le ho spiegato.
Distinti saluti