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Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 26 Aprile 2016  
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)  


 



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Il CCRE a Congresso: ripensare l’Europa

Ripensare il progetto europeo è il tema che ha dominato la plenaria di chiusura del Congresso CCRE 2016 a Nicosia. I partecipanti alla tavola rotonda hanno suggerito una nuova pratica della politica locale ed europea per rinvigorire l’idea di Europa. Nelle sue osservazioni conclusive, il Vice Sindaco del Comune di Nicosia Eleni Loucaidou ha chiesto ai numerosi amministratori locali presenti in sala di proteggere “il nostro modo di vita che è in pericolo, di unire le forze per costruire concretamente la solidarietà”. Il Segretario generale del CCRE, Frédéric Vallier, ha presentato il progetto di CCRE per preparare un “Libro blu” con città e regioni contenente suggerimenti per rinforzare una Unione europea in grado di affrontare le sfide attuali, tra cui radicalismo, disoccupazione, problemi ambientali o parità di genere, solo per citarne alcuni. “Nel 1945 nessuno avrebbe creduto che il progetto europeo si sarebbe avverato: non dobbiamo sottovalutare le capacità degli Enti territoriali di rinvigorire l’Europa”. continua

Il video-messaggio del Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker
Il video-messaggio del Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz
Il video finale del Congresso


 

L’AICCRE A NICOSIA

Concretamente europeisti…

Come sfruttare al meglio le opportunità economiche offerte dall’Unione europea? Che cos’è un progetto europeo e soprattutto come scriverlo nel giusto modo? Le attuali linee finanziarie dell’Unione ed i programmi fino al 2020 offrono opportunità a quegli Enti locali e regionali in grado di coglierle. continua


 

“Niente muri, ma politica comune e cooperazione”

Nella sessione plenaria che ha aperto a Nicosia (20-22 aprile 2016) il Congresso del CCRE, Stefano Bonaccini, Presidente dell’AICCRE e della Regione Emilia-Romagna, ha incentrato il suo discorso sulla crisi dei rifugiati e la necessità di una maggiore solidarietà a livello europeo. continua



 

Rifugiati: niente barricate, ma risposta nel segno della civiltà

L’intervento di Santo Caruso, Sindaco di Aci Sant’Antonio (Catania) e spokeperson del CCRE sulla questione migranti, sostenuto nella sessione del 21 aprile del Congresso del CCRE di Nicosia dedicata al tema. continua


 

NOTIZIE DALL’EUROPA

Mobilità urbana: “occorre approccio integrato”

Il Presidente del Comitato delle regioni e dei poteri locali (CdR), Markku Markkula, rivolgendosi ai ministri dei trasporti e dell’ambiente dell’Unione europea nel corso di un recente incontro informale incentrato sul tema della mobilità verde, ha invitato ad accrescere il sostegno per i piani di mobilità urbana sostenibile rafforzando gli investimenti. Approfondisci

Rifiuti: “coinvolgere direttamente Enti locali e regionali”

Il Commissario europeo per l’Ambiente Karmenu Vella è intervenuto alla recente riunione della commissione Ambiente, cambiamenti climatici ed energia (ENVE) del Comitato delle regioni e dei poteri locali (CdR) che si è svolta a Bruxelles. All’ordine del giorno vi erano il nuovo piano d’azione sull’economia circolare e le proposte legislative rivedute in materia di rifiuti. Il coinvolgimento diretto delle città e delle regioni è fondamentale per realizzare i nuovi obiettivi. Attualmente in Europa la quota media di rifiuti riciclati si ferma ad appena il 37%. Approfondisci

Cultura: al via Europeana 280

Europeana 280 è la nuova campagna lanciata dalla Commissione europea per avvicinare i cittadini europei alle opere d’arte dell’Unione. La campagna si sviluppa nel contesto di Europeana, la biblioteca digitale europea, cofinanziata dal Meccanismo per collegare l’Europa (CEF), che riunisce oltre 50mila contributi digitalizzati da diverse istituzioni dei 28 Stati membri tra libri, film, dipinti, giornali, archivi sonori, mappe, manoscritti ed archivi. Approfondisci

PMI: 25 imprese italiane entrano… in Europa

Nell’ultima tornata dello strumento per le PMI di Orizzonte 2020 sono state selezionate per ricevere un finanziamento 189 PMI di 26 paesi. Il finanziamento è concesso nell’ambito della fase 1 dello strumento, che mette a disposizione di ciascun progetto 50 000 euro per finanziare studi di fattibilità su nuovi prodotti che possono rivoluzionare il mercato. Le imprese possono anche richiedere fino a tre giorni gratuiti di coaching imprenditoriale. Approfondisci

SVE: registrate on-line le vostre iniziative

Quest’anno si celebra il 20esimo compleanno del Servizio Volontario Europeo, il programma finanziato dalla Commissione europea, che dal 1996 ha permesso a circa 100.000 giovani europei di vivere un’opportunità all’estero e acquisire nuove competenze e capacità utili per la propria crescita personale e professionale. Approfondisci

Regione Adriatica e Ionica: a maggio primo Forum europeo

Il 1 Forum sulla strategia dell’UE per la regione Adriatica e Ionica (EUSAIR), organizzato congiuntamente dalla Commissione europea e dal governo della Repubblica di Croazia, si svolgerà a Dubrovnik dal 12 al 13 maggio 2016. Approfondisci  

 BANDI E PROGRAMMI

Bandi di gara: sulla GUCE Hercule III

Sulla Gazzetta ufficiale comunitaria pubblicati tre bandi inerenti al Programma Hercule III, volto a sostenere azioni per contrastare la frode, la corruzione e ad ogni altra attività illecita lesiva degli interessi finanziari dell’Unione. Il programma favorisce una maggiore cooperazione transnazionale e offre una formazione congiunta specializzata al personale delle amministrazioni regionali, nazionali e ad altri soggetti interessati. Possono partecipare al Bando le amministrazioni nazionali o regionali di uno Stato membro o gli istituti di ricerca e di insegnamento e gli organismi senza scopo di lucro, purché abbiano sede e siano operativi da almeno un anno in uno Stato membro.

Primo bando: Formazione e studi in campo giuridico
Secondo bando: Formazione antifrode
Terzo bando: Assistenza tecnica alla lotta contro le frodi nell’Unione europea

Reti transeuropee di telecomunicazione: invito a presentare proposte

La Commissione europea, direzione generale delle Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie, ha pubblicato tre inviti a presentare. Il bilancio indicativo totale disponibile per le proposte selezionate nell’ambito di questi inviti è di 32 milioni di EUR. Approfondisci


 

 

 


 

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La Settimana Europea - 23 aprile 2016

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Lo scorso 25 ottobre il partito conservatore Diritto e giustizia (Pis) dell’ex premier Kaczynski ha vinto le elezioni in Polonia. Avendo ottenuto la maggioranza dei seggi in aula, la neo-premier Beata Szydlo ha potuto creare un governo senza alleati. Questa vittoria ha fin da subito preoccupato Bruxelles, sia per i toni spiccatamente euroscettici del partito che per il pericolo di …

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Scritto da Maria Nicola Stragapede

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Quella della Libia è la storia di un Paese contraddittorio: la benedizione che i giacimenti petroliferi dovrebbero rappresentare per la popolazione e l’economia del Paese si contrappone al flagello di un governo autoritario prima, e di una crisi istituzionale e politica adesso. L’uccisione di Gheddafi nel 2011, anziché aprire la strada all’instaurazione di un governo democratico, ha condotto la Libia …

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Scritto da Angelica Petronella

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Il 20 aprile la Commissione ha inviato a Google un’accusa formale – una dichiarazione degli addebiti, nel linguaggio tecnico – per abuso di posizione dominante, relativamente al sistema operativo Android ad un anno esatto di distanza dall’invio di una simile contestazione: in quel caso, che non ha ancora trovato soluzione, l’accusa mossa a Google era di modificare i risultati di alcune ricerche …

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Scritto da Andrea Sorbello

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Tutto è iniziato qualche settimana fa con un'innocua canzoncina messa in onda dalla radio NDR, ironica sul Presidente turco Erdogan, che, non trovandola per nulla divertente, convocava l'ambasciatore tedesco per mostrare il proprio disappunto. La vicenda sembrava chiusa, con un'alzata di scudi tedesca a difesa della libertà di stampa e una moderata indignazione turca. Ci ha pensato il comico Böhmemann a …

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Scritto da Daniele Marchi

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Il Sud America vive un momento di grande fermento politico legato al rallentamento economico dopo le recenti difficoltà della crescita del PIL cinese: il “boom” sudamericano traeva linfa vitale dalla domanda proveniente da Oriente: ogni stormir di fronda a Pechino può provocare un uragano. E l’uragano è effettivamente arrivato: la Presidente brasiliana Dilma Rousseff in seria difficoltà, travolta da una …

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Scritto da Giacomo Giglio

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Lo scorso mese, la Banca Centrale Europea è tornata ad agire sul mercato finanziario europeo, per contrastarne la debolezza ed impedire il crollo dell’inflazione attraverso l’adozione di forti misure di politica monetaria. Queste sono andate a modificare il livello dei tassi d’interesse, apportandovi un taglio significativo. I tassi delle maggiori operazioni di finanziamento del ‘Sistema euro’ da parte della BCE …

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Scritto da Luca Feltrin

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La Commissione Europea ha annunciato di voler lanciare nel 2017 un piano d’azione per l’IVA, volto a modernizzare l’attuale sistema ed a renderlo più snello e su misura per le imprese. Il divario dell’IVA, vale a dire la differenza tra le entrate IVA previste e quelle effettivamente riscosse negli Stati membri, sta assumendo proporzioni sempre maggiori: si stima che nel …

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Scritto da Martina Mandozzi

 

 

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Commissione europea

12 stelle in Europa

Numero 77, 27/04/2016

Rappresentanza in Italia

L’Alta rappresentante e la Commissione europea hanno elaborato una risposta integrata alle sfide della regione artica.

In questo numero

TTIP: nuova relazione sullo stato di avanzamento dei negoziati

La Commissione pubblica oggi una relazione che illustra nel dettaglio i progressi compiuti nei negoziati in corso tra l'UE e gli Stati Uniti sul partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP).

Nuova task force regionale dell'UE a Catania

Oggi Dimitris Avramopoulos, Commissario per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, partecipa a Catania alla cerimonia di presentazione della task force regionale dell'UE (EURTF).

30/04/2016

#EuropeDay 2016 - Una giornata dedicata all'Europa nel cuore di Parma.

Parma, 30 aprile 2016, 9.30 - 18.30
In occasione di Europe Day 2016, nel cuore della città di Parma, si terrà un'intera giornata dedicata al dialogo fra i cittadini e le istituzioni europee.

03/05/2016

I Progressi dell’Unione Economica e Monetaria: L’agenda vista dall’Italia, e da Pier Carlo Padoan

Roma, 3 maggio 2016, ore 9.30
Eunews è tra i promotori dell’evento. I Progressi dell’Unione Economica e Monetaria: L’agenda vista dall’Italia , in collaborazione con la Commissione europea, Rappresentanza per l’Italia e l’Università per l’Europa – Sapienza.

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INVITO STAMPA

 

IL POSSIBILE IMPATTO DELLO STATUS
DI ECONOMIA DI MERCATO ALLA CINA

QUALI RISCHI PER ITALIA E UE?

VENERDI' 29 APRILE ORE 09.30

UFFICIO D'INFORMAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

VIA IV NOVEMBRE, 169 - ROMA
(SALA DELLE BANDIERE)

 

Entro fine anno, la Commissione europea dovrà decidere se concedere lo status di economia di mercato alla Cina, a quindici anni dall’adesione di Pechino nel WTO. E’ un passaggio giuridico che rischia di avere un enorme impatto sull’economia europea e su quella italiana.

 

Quali le implicazioni di una tale decisione per le nostre imprese e le possibili conseguenze sull’occupazione in Italia e in Europa? Che ruolo giocherà il parlamento europeo in questo negoziato?

 

Sono questi i temi al centro dell'evento organizzato da David Borrelli, eurodeputato del M5S e co-presidente del gruppo EFDD,  con la collaborazione dell'Ufficio di informazione di Roma del Parlamento europeo, e con la partecipazione di:

 

- on. Antonio Tajani, primo Vice Presidente del Parlamento europeo, gruppo PPE

- on. David Sassoli, Vice Presidente del Parlamento europeo, gruppo S&D

- on. Eduard Martin, eurodeputato Commissione Itre, gruppo S&D.

 

Saranno inoltre presenti:

 

- Dr. Daniel Kraus, Vice Direttore Generale, Confindustria

- Avv. Enrico toti, Studio Legale NCTM

- Ing. Paolo  Mattei, Vice Presidente Assocarta

- Dr. Luca Visentini, Segretario generale European Trade Union Confederation

- Dr. Antonio Franceschini, Responsabile Internazionalizzazione CNA

 

Modera l'incontro Matteo Matzuzzi, giornalista de Il Foglio.

 

Per maggiori informazioni:

http://www.europarl.it/it/succede_pe/calendario_eventi/attivita_2016/legislativi_e_stakeholder/cina_econglobale_2904.html

 

 


 
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Ferrovie: ok Ue su Quarto pacchetto. Novita' su TAV e servizio pubblico Train - Pixabay

Tra i punti dell'accordo l'apertura alla concorrenza per l'alta velocità e l'obbligo di gara per l'assegnazione del servizio pubblico.

 

 

 

Immigrazione: ok ministri su guardia di frontiera Ue Controls on migrants - Photo credit: Asian Development Bank / Foter / CC BY-NC-ND

L'agenzia assicurerà una gestione integrata dei confini esterni dell'Unione, salvaguardando la libertà di movimento intra-Ue.

 

 

 

Antitrust: Bruxelles accusa Google, con Android viola norme Ue google - foto di Raysonho @ Open Grid Scheduler / Grid Engine

Secondo la Commissione Ue, Google impone restrizioni ai fabbricanti di dispositivi Android e agli operatori di reti mobili

 

 

 

 

 

Cultura: Europeana 280, arte racconta Ue cultura - foto di Jean-François Gornet

Si chiama Europeana 280 la nuova campagna lanciata dalla Commissione Ue per avvicinare i cittadini europei alle opere d’arte dell’Unione

 

 

 

Minori: Consiglio, ok a direttiva su giusto processo minori - foto si Bayreuth2009

Il Consiglio dei ministri dell’Ue ha adottato il testo definitivo della direttiva europea sulle garanzie procedurali per i minori penalmente indagati o imputati

 

 

 

Terrorismo: Consiglio Affari interni, ok direttiva PNR PNR

Il Consiglio Affari interni dell'Ue conferma la direttiva europea PNR, che regola il sistema di scambio di informazioni tra gli stati sui passeggeri delle compagnie aeree.

 

 

 

Omicidio Regeni: parlamentari Consiglio d'Europa, Egitto collabori Consiglio d'Europa - Autore: Ziko

Da Strasburgo l'appello all'Egitto a collaborare pienamente all'accertamento della verità sulla morte di Giulio Regeni.

 

 

 

Xylella: Corte Giustizia Ue, procedura accelerata per TAR Lazio Ulivi

La questione posta dal TAR del Lazio sulla compatibilità tra norme Ue e piano italiano sarà affrontata con il procedimento accelerato

 

 

 

Commercio: Malmstroem, corruzione danneggia economia e valori Ue Corruzione - foto di Kiwiev

La corruzione nel commercio, ha detto la commissaria Malmstroem, è doppiamente dannosa poichè mina sia gli obiettivi economici che quelli etici dell'Ue.

 

Spazio: consultazione pubblica su strategia Ue spazio - U.S. govt.

Aperta fino al 12 luglio la consultazione pubblica sulla futura strategia europea per lo spazio

 

 

 

 

 

Energia: Pe, 100 storie italiane di successo Energia

Presentato al Parlamento europeo lo studio realizzato da Enel e Symbola '100 Italian Energy Stories'.

 

 

 

Cultura: Franceschini presenta caschi blu, Italia esempio per Ue Caschi blu cultura

Italia capofila in Ue nella difesa del patrimonio culturale, con la partecipazione ai 'caschi blu della cultura', lo speciale gruppo promosso dall'Unesco per proteggere le testimonianze del passato.

 

 

 

Immigrazione: Ue, proposta Italia benvenuta Immigrazione - Author: Irish Defence Forces

Il Migration Compact proposto dall'Italia è stato accolto positivamente dalla Commissione Ue e dai ministri degli Esteri riuniti ieri in Lussemburgo.

 

 

 

Leggi europee: Camera avvia esame ddl delega 2015 Ue

Salgono da otto a 13 le direttive da recepire, con una delega soppressa e sei inserite dalla commissione Politiche Ue

 

 

 

 
 

Corsi di formazione

 
Misurare l’innovazione per accrescere la competitività d'impresa
10 maggio 15:00 - 16:30
 
Communication, Networking and Advocacy for Funding
12 maggio 09:00 - 18:00
 
Riforma Codice Appalti, Project Finance e Partenariati Pubblico-Privato-PPP
19-20-26-27 maggio 09:00 - 13:00

 
 

Elenco completo corsi
 

 
 

 

 

 
 

EVENTI
 
 



Visita Andriukaitis all'EFSA
Giovedì, 28 Aprile 2016

I Progressi dell’Unione Economica e Monetaria: L’agenda vista dall’Italia, e da Pier Carlo Padoan
Martedì, 03 Maggio 2016

The State of the Union 2016
Giovedì, 05 Maggio 2016

European Youth Event
Venerdì, 20 Maggio 2016

 
 

 

 

 
 
 

 
 
Oggetto Newsletter : Caso Regeni, Jihad in Italia, Russia
Newsletter n° 432 , 26 aprile 2016
 

Il clima in Egitto è teso, e non cala l'attenzione internazionale sul caso di Giulio Regeni, il ricercatore italiano torturato e trovato morto al Cairo quasi due mesi fa. Monta la polemica fra arresti di giornalisti egiziani subito rilasciati e manifestazioni contro il governo di al Sisi, mentre riprendono i contatti degli inquirenti del Cairo con la Procura di Roma che indaga sulla vicenda e la Francia di Hollande fa il 'convitato di pietra' fra i partner europei. In Russia, intanto, Vladimir Putin si guarda dagli alleati e dagli alti papaveri del regime e costituisce una Guardia Nazionale alle dirette dipendenze del presidente, depotenziando i responsabili di Difesa e Interno. In Italia si fa l'identikit di jihadisti di terza generazione, prodotto della filiera balcanica.

Per seguirci costantemente, visita il nostro sito, dove troverai un ricco archivio di articoli, Speciali, recensioni di novità librarie, notizie in tempo reale dall'agenzia AGI e gli Speciali su Impegno italiano contro il Califfo e Brexit e futuro dell'Ue.

 

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Egitto, dinamiche tra Italia e Francia - Jean-Pierre Darnis
Il caso Regeni ha suscitato una serie di valutazioni sulle relazioni che l’Italia intrattiene con l’Egitto. Anche la visita del presidente francese François Hollande al Cairo è stata commentata in Italia alla luce di questi avvenimenti ...
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Di origine balcanica reclutatori jihadisti italiani - Mario Arpino
Non è la prima volta che, forse perché nato e vissuto in tempi difficili sul confine nordorientale e perché ho dovuto il più occasioni interessarmi di ciò che succede oltre Adriatico, cerco di fermare su quest’area l’attenzione dei lettori...
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Putin crea Guardia Nazionale, si rafforza - Giovanna De Maio
La Guardia nazionale è un corpo speciale di polizia che risponde direttamente al presidente. Come ogni zar che si rispetti, anche il presidente russo Vladimir Putin ha creato la sua druzhina (squadra) sollevando critiche ma soprattutto sospetti ...
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Erdogan alza la voce, la Merkel china il capo - Marco Guidi
Recep Tayyip Erdogan batte Angela Merkel 6-0. Usando una metafora tennistica, va detto che siamo solo al primo set (il risultato definitivo lo stabilirà un tribunale tedesco)...
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Ue e Referendum, si diffonde il virus d’Olanda - Lorenzo Vai
Un nuovo pericolo sembra aggirarsi per le capitali degli stati membri dell’Unione europea (Ue) preoccupando più di un governo: il referendum ...
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Iran, hostess velate e memorie coloniali - Anna Vanzan
Il riavvio delle relazioni diplomatiche e, soprattutto, economiche, tra i Paesi occidentali e la Repubblica islamica d’Iran ha comportato la riapertura da parte di molte compagnie delle rotte aeree verso Teheran e altre città iraniane ...
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EUROPE - WORLD - BUSINESS - MANAGEMENT - ANALYSES - EDITORIAL - EVENTS - INTERVIEWS

Welcome to the online edition of the “European Business Review (EBR)”, where journalists and distinguished guest-writers express their views and opinions on European affairs and Business issues with in-depth articles, analyses and commentaries.

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The debate on a two or multiple speed Europe should be one based on common sense and simple key messages, in order not to get distorted or misunderstood: scare games are to be expected, one way or the other (either the ”EU will get stuck” or ”EU will lose its cohesion and key functioning principles”).

How many speeds for Europe?

The debate for a two-or a multi- speed Europe is becoming an increasingly hot topic in the EU


The result of the survey is a clear message for President-elect Tsai Ing-wen, who will be inaugurated on May 20. For obvious reasons Tsai hasn’t unfold yet her policy regarding the cross-strait relations. But she said recently that ‘there is a big gap between the will of Taiwan people and the mainland expectation’.

Majority in Taiwan support cross-strait status quo: a clear message for President-elect Tsai

In a survey* released the end of March 87% of the Taiwanese people prefer maintaining the status quo between the two sides of Taiwan Strait.


As soon as Merkel allowed the case to proceed, the question was: what will Erdogan demand next?

Merkel sends the wrong signal

German Bundeskanzlerin Merkel gave President Erdogan the chance to silence also his critics outside his country


N. Peter Kramer receives the award from His Excellency the President of the Hellenic Republic Mr. Prokopios Pavlopoulos

EBR editor-in-chief awarded ”AEJ Journalism Prize”

The prestigious ceremony took place in Athens on April 20 at the office of the European Parliament in Greece.


Netanyahu, on the other hand, is a preserver. Some tend to think that his foot-dragging is designed merely to secure his own political survival. I believe he has deeper motives: He regards the state he inherited from his predecessors as a treasured deposit, not to be endangered by bold moves.

Benjamin Netanyahu is no David Ben-Gurion

Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu has ruled Israel for 10 years, second only to David Ben-Gurion, founder of the state of Israel, whose accumulative terms spanned over 13 years. It is tempting to compare one leader to the other


Europe as a whole is not a democracy but it shares many democratic strengths and weaknesses. Free speech, freedom of assembly, and institutional checks and balances are at the top of both lists. The collapse of solidarity in Europe is threatening to break the union into pieces.

Democracy without Solidarity

“There will never be a good a solid constitution unless the law reigns over the hearts of the citizens; as long as the power of legislation is insufficient to accomplish this, laws will always be evaded“ Jean-Jacques Rousseau (1772)

 

Newsletter n.4 dell'Agenzia Nazionale per i Giovani | 26 aprile 2016
Agenzia Nazionale per i Giovani
Agenzia Nazionale Giovani | Newsletter
YOUTH IN 3D:DIALOGUE, DEMOCRACY, DECISION

Segui la diretta Twitter dell’iniziativa dell’Agenzia dedicata al Dialogo Strutturato che si svolge a Taormina il prossimo 28 aprile #DialogoStrutturato #Y3D.
La Conferenza, oltre a rappresentare l'occasione per lanciare il V Ciclo di Dialogo Strutturato con i Giovani e la fase di consultazione sulla tematica prioritaria,  rappresenta per le associazioni, i giovani, i gruppi informali, gli enti locali, gli animatori e tutte le realtà locali che lavorano nel settore delle politiche giovanili, occasione per approfondire il tema del Dialogo Strutturato e sviluppare idee progettuali nell'ambito del Programma Erasmus+.

Agenzia Nazionale Giovani | Newsletter
E’ IL MOMENTO DI PARTECIPARE! CON IL DIALOGO STRUTTURATO PUOI FARLO

I protagonisti sono i giovani e il Dialogo Strutturato europeo è lo strumento e l’occasione per esprimere le proprie opinioni e raccomandazioni su strategie, azioni, politiche da promuovere a livello europeo. Ogni 18 mesi il Trio di Presidenza del Consiglio dell’Unione europea individua una priorità tematica che dà inizio al processo di consultazione dei giovani in ogni singolo Stato membro.  La tematica prioritaria dell’attuale Trio di Presidenza di Paesi Bassi, Slovacchia, Malta, da gennaio 2016 a giugno 2017, ha l’obiettivo di consentire ai giovani di impegnarsi in un’Europa diversa, connessa e inclusiva: “Enabling all young people to engage in a diverse, connected and inclusive Europe - Ready for life, Ready for society”.

Agenzia Nazionale Giovani | Newsletter
PER UNA POLITICA A FAVORE DELL’INNOVAZIONE SOCIALE

È necessario il dialogo tra istituzioni, imprese e no profit per favorire l’impatto strutturale dei processi di innovazione sociale. Dall’iniziativa organizzata da Ang alla Camera dei Deputati, lo scorso 12 aprile, spunti interessanti per politiche di innovazione a favore dei giovani.

Agenzia Nazionale Giovani | Newsletter
SVE ..GLIATI! STORIE DI VOLONTARI EUROPEI

Dalla nostra rassegna stampa, leggi la storia di Valeria: resterai colpito dal suo racconto!

Agenzia Nazionale Giovani | Newsletter
IL BLOG DI ANG SU HUFFINGTON POST

L’Huffington Post ospita, da qualche settimana, un blog dedicato all’Agenzia Nazionale per iI Giovani.
Leggi gli ultimi articoli pubblicati,come “La verità su Giulio Regeni, la dobbiamo ai nostri ragazzi all’estero”.

Agenzia Nazionale Giovani | Newsletter
RASSEGNA STAMPA ANG

Dalla Nostra rassegna stampa l’Articolo su L’Unità sulla condizione dei giovani in Italia e le opportunità che l’Europa offre.

Agenzia Nazionale Giovani | Newsletter
AVVIATA L’INDAGINE PER LA PUBBLICAZIONE SULLO SVE

Come annunciato all'inaugurazione del Ventennale SVE a Roma, l'Agenzia Nazionale per i Giovani sta lavorando ad una pubblicazione sul Servizio Volontario Europeo in occasione della ricorrenza.
La pubblicazione, che sarà presentata entro l’anno, ha un duplice obiettivo: far emergere l'importanza dello SVE per i giovani partecipanti dal punto di vista personale, umano e professionale; evidenziare il prezioso lavoro delle organizzazioni accreditate, valorizzando il loro ruolo sul territorio. Le interviste ai volontari e alle organizzazioni sono in corso. Stay tuned per seguire gli sviluppi del lavoro!

Agenzia Nazionale Giovani | Newsletter
TRAININGDAY SUL PROGRAMMA ERASMUS+:GIOVENTU’

Nell'ambito del calendario di attività congiunte ANG-Eurodesk di informazione e formazione sul programma Erasmus+:Gioventù, proseguono gli appuntamenti di formazione per approfondire gli aspetti principali della progettazione nell'ambito dello specifico settore del Programma. Prossimo appuntamento a Ferrara.

Agenzia Nazionale Giovani | Newsletter
PARTECIPA AL PROGETTO GIOVANI DI COLLISIONI

Anche nel 2016 Ang rinnova la partnership con Collisioni Festival, che con il Progetto Giovani dà la possibilità a ragazzi under 30 di fare un’esperienza unica nel contesto del Festival prima a Barolo e successivamente San Daniele.  Iscrizioni aperte fino al 20 maggio 2016!

Agenzia Nazionale Giovani | Newsletter
AGENDA ANG

26-29 aprile, Seminario Youth in 3D, Taormina (ME)
 
3 maggio, SVE e opportunità di mobilità giovanile all’estero, Formigine (MO)
 
Scopri gli altri eventi sul territorio!

Agenzia Nazionale Giovani | Newsletter
YOUNG MOVIES, STORIE IN ONDA!

Guarda i video dei progetti finanziati da Erasmus+ sul canale Youtube dell’ANG. E seguici per conoscere opportunità per te in Italia e in Europa, le attività dell’Agenzia, accedere a video tutorial e molto altro!
​Vai al nostro canale Youtube.

 
 
 

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La conquista della libertà 

di Nuccio Fava

La libertà è il bene più prezioso che si può anche perdere e non è  mai facile conquistare. Dovremmo ricordarlo sempre e a questo dovrebbe contribuire la celebrazione del 25 aprile. Per colpa di tutti, non solo della politica ma anche della scuola, degli intellettuali e dei media, e non poco delle famiglie il 25 aprile rischia di diventare solo un giorno di vacanza: non si va in ufficio, non ci sono lezioni, si fa una scampagnata. Il passare degli anni accentua tutto questo anche se fortunatamente vivono uomini e donne che hanno attraversato quegli anni e hanno partecipato alla Resistenza e alla lotta partigiana. Alla liberazione dell'Italia un contributo determinante fu dato dall'intervento degli Stati Uniti. Ma vi parteciparono progressivamente in modo sempre più qualificato ed efficace formazioni italiane composte anche da giovani che volevano liberarsi dall'occupazione nazista e dalla dittatura di Mussolini. In montagna e  nelle valli della nostra penisola, nelle città e nei paesi, con la presenza di militari che avevano disertato, si costituirono formazioni partigiane che - con equipaggiamenti approssimativi e forze modeste, con perdite di compagni ed enormi sacrifici - si sono battute per conquistare la libertà. Ci sono stati anche episodi feroci da condannare ma in certa misura inevitabili per gli aspetti di guerra civile che la lotta partigiana ha vissuto in certe zone del paese.

Ma se pensiamo al voto alle donne, al referendum per la Repubblica, cogliamo i passaggi più decisivi della nuova Italia che scaturiva dalla lotta di liberazione. Il suo frutto più maturo è stato naturalmente la Costituzione che guida ancora i nostri passi fondamentali. Ciò non significa, ovviamente, imbalsamarne il testo e la lettera, che vanno anzi adeguati e rinnovati per uno sviluppo della democrazia nella salvaguardia dei principi fondanti e dei valori universali riconosciuti e sanciti dalla nostra Costituzione. Principi e valori che saranno presto sottoposti al nostro giudizio con il prossimo referendum costituzionale di ottobre. Anche per questo fare memoria del 25 aprile non è solo celebrare una grande vittoria della libertà contro la dittatura. Quella vittoria decisiva di tanti anni fa può aiutarci a capire che la democrazia non è mai compiuta una volta per tutte, che va alimentata ed arricchita continuamente anche per lottare le ingiustizie e la corruzione. Sono i nostri maggiori problemi anche dell'oggi, intossicano la vita sociale e la politica, tolgono speranza e futuro specie ai giovani. Ai tanti radunati a San Pietro papa Francesco ha detto: "non accontentatevi della mediocrità". Può valere sul terreno civile per celebrare il 25 aprile nel modo migliore. Non basta ricordare l'anniversario e rinnovare gratitudine agli uomini che seppero battersi per la libertà di tutti. Conta non smarrire mai la fiducia nella libertà e nella democrazia, beni irrinunciabili e preziosi da praticare e rinnovare giorno per giorno.

(24 aprile 2016)

 

 

 

 

Bosnia: il Ministro degli Affari Esteri Igor Crnadak alla SIOI


Martedì 26 aprile, ore 9.00

Palazzetto Venezia - Roma

 

Si terrà martedì 26 aprile, alle ore 9.00 la lecture del Ministro degli Affari Esteri di Bosnia Erzegovina, Igor Crnadak, presso la sede della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI).

Il Ministro interverrà sul tema “La strada della Bosia Erzegovina verso l’Unione europea”.

 

Sono previsti anche gli interventi del presidente della SIOI, Franco Frattini, e dell’Ambasciatore di Bosnia Erzegovina a Roma, Zeljana Zovko.

 

I giornalisti interessati a seguire l’evento possono accreditarsi inviando i propri riferimenti all’indirizzo email stampa@sioi.org
 

 

 

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Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 25 Aprile 2016  
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)  
 
Costruendo la futura Europa…

In apertura del Congresso CCRE, in corso a Nicosia, il Presidente del CCRE e Sindaco di Santander (Spagna) Iñigo de la Serna, e il Sindaco di Nicosia, Constantinos Yiorkadjis, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta nella quale hanno sottolineato come l’Europa stia affrontando una grave crisi da diversi anni e questa constatazione deve condurre ad una rinnovata ambizione e coraggio politico da parte degli enti territoriali europei. Quello locale e regionale è il livello istituzionale più vicino ai cittadini, e ciò fa assumere agli enti territoriali il ruolo di leader naturali in questo processo di riflessione. Senza dubbio, l’Europa sta subendo una serie di emergenze che si riflette in maniera negativa sul progetto europeo di integrazione politica, costruito nel corso degli ultimi sessanta anni. Il reale impatto di queste emergenze si fa sentire più fortemente a livello di governo locale, dove la vicinanza ai cittadini fa in modo che le ripercussioni siano più tangibili ed immediate. Quotidianamente, i comuni e le regioni giocano un ruolo chiave nel far fronte alle sfide. La crisi dei rifugiati è un esempio calzante. Negli ultimi mesi, abbiamo visto che le città e le regioni hanno fornito ai rifugiati cibo, alloggio, servizi sanitari ed aiuto sociale, spesso senza il supporto ed il coordinamento da parte dei governi centrali, né hanno beneficiato di specifici finanziamenti europei. Gli Enti locali e regionali hanno assunto una responsabilità sproporzionata al fine di fornire assistenza di emergenza, in coordinamento con le organizzazioni di volontariato e le ONG. La logica alla base di questa edizione del Congresso del CCRE è quella individuare il contesto nel quale si debbono muovere in futuro i governi locali e regionali. Il Congresso, e le sue oltre 30 sessioni, evidenzierà le migliori pratiche ed esse saranno condivise; soluzioni e idee saranno proposte e discusse, con l’obiettivo di elaborare e realizzare una visione ed un impegno comune con i nostri partner europei e mondiali. Ciò che esalta questo Congresso sono i numeri: ci sono più di 100.000 governi locali e regionali rappresentati a Nicosia, tramite le loro associazioni ei loro rappresentanti eletti. In secondo luogo, l’ampio spettro delle discussioni, che affronteranno tutti i temi che coinvolgono il territorio: creazione di spazi verdi nelle aree urbane; invecchiamento della popolazione; l’esclusione sociale; modalità di scongiurare la crescente minaccia di xenofobia e radicalizzazione; la gestione dei servizi dei servizi pubblici locali; lo sviluppo ed il miglioramento della cooperazione fra comuni. Sulla questione se l’Europa abbia raggiunto un punto di non ritorno, la nostra risposta è un sonoro NO. Per il CCRE, infatti, il domani inizia oggi e siamo determinati a creare una visione locale e regionale per l’Europa nel 2030.

Concretamente europeisti…

Come sfruttare al meglio le opportunità economiche offerte dall’Unione europea? Che cos’è un progetto europeo e soprattutto come scriverlo nel giusto modo? Le attuali linee finanziarie dell’Unione ed i programmi fino al 2020 offrono opportunità a quegli enti locali e regionali in grado di coglierle. E allora il CCRE, nel corso del suo Congresso in corso a Nicosia, ha dedicato una pratica ed interattiva sezione dei lavori proprio alla corretta redazione dei progetti europei con tanto di simulazioni in aula. A spiegare ai numerosi amministratori locali presenti in sala le azioni concrete per utilizzare al meglio i progetti europei è intervenuta Carla Rey, Segretario generale dell’AICCRE. “La rinnovata AICCRE, ha spiegato la Rey a margine dei lavori, vuole continuare a battersi, come fa da sessanta anni, per l’Europa federale degli Enti locali, ma nel contempo vuole offrire servizi agli Enti locali associati. È inutile parlare di Europa ai cittadini se non si sottolinea le tante opportunità che essa offre, partendo dai programmi comunitari, strumenti importanti di sviluppo territoriale e che, purtroppo, molto spesso in Italia non sono utilizzati”. Questa dell’utilizzo dei fondi, ha sottolineato la Rey, “sarà una delle battaglie che l’AICCRE condurrà nei prossimi anni nel nostro Paese”. L’Europa è un “Sistema” formato da tante componenti: per diventare pienamente europei dobbiamo ripartire dagli enti locali, trasmettendo loro non solo idee ed il necessario coraggio politico per battersi per la federazione europea, ma anche consegnando loro le chiavi per aprire la porta europea, che è anche e soprattutto un territorio di scambi, crescita e vantaggi”.

“Niente muri, ma politica comune e cooperazione”

Nella sessione plenaria che ha aperto il 20 aprile a Nicosia il Congresso del CCRE, Stefano Bonaccini, Presidente dell’AICCRE e della Regione Emilia-Romagna, ha incentrato il suo discorso sulla crisi dei rifugiati e la necessità di una maggiore solidarietà a livello europeo: “occorre trovare risorse, una politica comune europea e soluzioni a lungo termine: in questo senso va il ‘Migration Compact’, il piano presentato recentemente all’Europa dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che prevede una riforma e un rafforzamento della politica europea sui migranti, nel segno del dialogo e cooperazione coi Paesi terzi dove il drammatico fenomeno pianta le radici”. Non Bisogna approcciare al fenomeno solo con spirito di carità, ha precisato il Presidente: “questo migratorio è un fenomeno epocale, che necessita di interventi strutturali e di investimenti nei Paesi di origine”. Contro chi alza muri, Bonaccini ha ricordato: “evidentemente la storia non ha insegnato nulla: nel 900 i muri sono crollati addosso a chi li ha costruiti”.

Nel segno della civiltà

L’appassionato intervento di Santo Caruso, Sindaco di Aci Sant’Antonio (Catania) e spokeperson del CCRE sulla questione migranti, sostenuto nella sessione del 21 aprile del Congresso del CCRE di Nicosia dedicata al tema: integrazione dei rifugiati nelle nostre comunità locali”. L'accoglienza dei rifugiati sta mettendo a dura prova soprattutto gli Enti locali, ma la risposta deve andare nel senso dei valori europei dell'accoglienza e dell'integrazione.

« La mia esperienza inizia nel 2013, a pochi mesi dall’insediamento (sono Sindaco di Aci Sant’Antonio, un comune di 18.000 abitanti in Provincia di Catania) davanti a due dei 366 morti della “Tragedia di Lampedusa”. Era il 3 ottobre del 2013, e la mia Amministrazione aveva deciso di offrire riparo a due salme, la 316 e la 311. Nemmeno la morte ha avuto il potere di porre fine al loro peregrinare disperato. La questione migranti è senza dubbio la più grande sfida del XXI secolo e sottopone ad esame tutte le Istituzioni, dal livello locale a quello nazionale fino a quello europeo. Non possiamo lasciare solo il Papa ed i Patriarchi Ortodossi davanti al filo spinato; non possiamo non raccogliere il grido che si leva da Lesbo o da Lampedusa. Mentre popoli generosi affrontano da soli quella che è “la più grande catastrofe umanitaria dopo la Seconda Guerra Mondiale”, leader politici cristiani alzano le barricate contro un’umanità che fugge dalla persecuzione e dalla guerra. A 400 anni dalla morte di William Shakespeare mai come oggi sono attuali e pesanti le sue parole, un giudizio che non lascia scampo “barbaro e disumano è chi li respinge”. Parole che attraversano i secoli e restano valide ad ogni latitudine, davanti ad ogni minoranza perseguitata, davanti a quella che è ormai una maggioranza brutalizzata: “immaginate di vedere gli stranieri derelitti, coi bambini in spalla, e i poveri bagagli, arrancare verso i porti e le coste in cerca di trasporto”. “Se il Re vi bandisse dall’Inghilterra dov’è che andreste? Che sia in Francia o Fiandra, in qualsiasi Provincia germanica, in Spagna o Portogallo, anzi, ovunque non rassomigli all'Inghilterra, orbene, vi troverete per forza a essere degli stranieri”. E poi continua, rivolgendosi ancora a chi attacca i migranti: “Vi piacerebbe allora trovare una Nazione d'indole così barbara che, in un'esplosione di violenza e di odio, non vi conceda un posto sulla terra, affili i suoi detestabili coltelli contro le vostre gole, vi scacciasse come cani, quasi non foste figli e opera di Dio, o che gli elementi non siano tutti appropriati al vostro benessere, ma appartenessero solo a loro? Che ne pensereste di essere trattati così? Questo è ciò che provano gli stranieri. Questa è la vostra disumanità”. Una comunità di 500 milioni di persone, quale è l’Unione europea, non può farsi trovare impreparata, non può pensare di fermare la pioggia aprendo l’ombrello». Continua a leggere

 

 BANDI E PROGRAMMI

Reti transeuropee di telecomunicazione: invito a presentare proposte

La Commissione europea, direzione generale delle Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie, ha pubblicato tre inviti a presentare. Il bilancio indicativo totale disponibile per le proposte selezionate nell’ambito di questi inviti è di 32 milioni di EUR. Il termine ultimo per presentare le proposte è il 19 maggio 2016. Approfondisci


 


 

 
 
Oggetto Newsletter : Migranti, Obama a Londra, Usa 2016
Newsletter n° 431 , 22 aprile 2016
 

L'ennesimo naufragio di un barcone al largo della Sicilia fa ripartire l’onda delle tragedie nel Mediterraneo e in Europa, proprio mentre l'Italia presenta a Bruxelles proposte su come affrontare la crisi dei migranti, suscitando riserve da parte della Germania. Intanto, il presidente Usa Barack Obama è in visita a Londra, proprio nel giorno del 90o compleanno della Regina Elisabetta. A Usa 2016, i battistrada repubblicano, Donald Trump, e democratico, Hillary Clinton, vincono le primarie a New York, dove giocavano in casa, e prendono il largo: difficile per i rivali recuperare lo svantaggio martedì 26 quando vota la East Coast. A Doha, intanto, salta l'accordo sul congelamento del prezzo del petrolio e l'Arabia Saudita, priva di una vera strategia energetica, vede traballare la leadership nell’area, mentre l’Iran sta alla finestra e ringrazia.

Per seguirci costantemente, visita il nostro sito, dove troverai un ricco archivio di articoli, Speciali, recensioni di novità librarie, notizie in tempo reale dall'agenzia AGI e gli Speciali su Usa 2016, dalla campagna al voto e MOvER-Migration in Europe.

 

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Migranti, la proposta di Roma e i dubbi di Berlino - Gianni Bonvicini
Il Migration Compact - un nome non proprio beneaugurante, visti i timori e i contrasti sollevati dal più famoso Fiscal Compact - è un testo che contiene molte idee interessanti e in parte innovative ...
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Obama a Londra, Brexit spaventa anche Usa - Riccardo Alcaro
Nonostante il sostegno popolare di cui ancora gode in Europa, Barack Obama non si è mai contraddistinto come un entusiasta sostenitore della relazione transatlantica ...
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New York, strade in discesa per Hillary e Trump - Giampiero Gramaglia
Le primarie dello Stato di New York non ‘fanno la differenza’ perché il loro verdetto non è finale; ma ‘fanno una differenza’, in ambedue i campi...
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Petrolio, la difficile partita saudita a Doha - Nicolò Sartori, Leonardo Giansanti
Il timido ottimismo attorno all’esito del meeting di Doha si è scontrato, domenica pomeriggio, con il cinico realismo della principale potenza del Golfo, l'Arabia Saudita, e del suo storico rivale, l'Iran ...
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Italia, il jihadismo di terza generazione - Renata Pepicelli
Mentre emergono nuove informazioni sulle cellule jihadiste autrici degli attentati di Bruxelles e Parigi, i singoli stati europei si interrogano sulle proprie “Molenbeek” e le caratteristiche delle organizzazioni jihadiste all’interno dei propri confini ...
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Nuova politica di sicurezza cibernetica per l’Italia - Tommaso De Zan
Se la sicurezza cibernetica fosse una trasmissione televisiva, recentemente si sarebbe notato un’impennata negli ascolti...
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OSSIGENO PER L'INFORMAZIONE
Bad News

Thursday April 21, 2016
 

Four intimidations against journalists this week in Italy

Four. So many where in Italy within the week 11- 17 April  2016 the victims of violations of freedom of expression through threats and abuses of Law and judicial proceeding which names Ossigeno added to the Public table of the names of victims that includs journalists, bloggers and operators intimidated.
Since January 1, 2016 Ossigeno has uncovered 78 threats in Italy with 135 journalists involved which names have been includes in the Table.

 

 

Why it doesn’t make sense to compare Italy to other European Countries
Are we sure that the situation in other European countries would be better than ours if they had their own local Ossigeno per l'Informazione?

Protect threatened journalists. How the Italian parliament takes its first steps
What changed with the votes of the Chamber of Deputies on the Report of the Parliamentary Anti-Mafia Commission and the proposal to discourage frivolous lawsuit

Press under attack: precarious balance between sport and information
Sports journalists "hand-slapped "by fans and club. A rise in episodes of intolerance in the world of football

European Ossigeno activities

In Germany more attention to threats against journalists
The meeting organized in Berlin by "Ossigeno" and "Mafia? Nein Danke!". The topic will be discussed further in public lectures in Italy and other countries

In Madrid Ossigeno meets Plataforma and Association of European Journalists
Collaboration projects were examined for the monitoring of threats to journalists in Spain. The round table at the University Rey Juan Carlos

Threats in Italy

Striscia la Notizia. Max Laudadio receives death threat
"I'm coming to kill you all" a man involved in a 2013 report on alleged scams related to charity works shouted over the phone

Romics. Damaged some volumes of publisher Shockdom
The incident at the comics’ fair of Rome. A group of far-right militants contested the works by Fabbri and Antonucci, which lampoons on Mussolini

She follows the No Tav. Journalist convicted for violation of restricted area
Flavia Mosca Goretta of Radio Popolare in 2011 had followed a protest in the Susa Valley. On 7 April 2016, the Supreme Court has upheld the first instance judgment

Defamation

Salerno. Unfounded charges: the journalists Piccenna and Grilli acquitted
Tried for seven articles on the investigation "Lucan Togas" published on the weekly Il Resto and not appreciated by the plaintiff, former Senator Emilio Nicola Buccico

Other News

Osce: decision to prosecute satirist in Germany worrying
The warning comes from media freedom representative Dunja Mijatović. Reiterating call to decriminalize defamation. The german comedian derided Erdogan

Degree award to Ossigeno per l'Informazione. Who was Mario Paolo Grego
The memory of the professor entrusted to the words of his wife, Cristina Cappello: "He never missed an opportunity to say that Society needs a free journalism"

Report

Italy. March 2016. The most dangerous news by Ossigeno
This monthly review of acts of intimidation in Italy is produced by Ossigeno per l'Informazione for the European Center for Press and Media Freedom of Leipzig (ECPMF), with the support of the European Union

 
For information: 

 
 

 


 

 
OSSIGENO PER L'INFORMAZIONE
Bad News

Thursday April 21, 2016
 

Four intimidations against journalists this week in Italy

Four. So many where in Italy within the week 11- 17 April  2016 the victims of violations of freedom of expression through threats and abuses of Law and judicial proceeding which names Ossigeno added to the Public table of the names of victims that includs journalists, bloggers and operators intimidated.
Since January 1, 2016 Ossigeno has uncovered 78 threats in Italy with 135 journalists involved which names have been includes in the Table.

 

 

Why it doesn’t make sense to compare Italy to other European Countries
Are we sure that the situation in other European countries would be better than ours if they had their own local Ossigeno per l'Informazione?

Protect threatened journalists. How the Italian parliament takes its first steps
What changed with the votes of the Chamber of Deputies on the Report of the Parliamentary Anti-Mafia Commission and the proposal to discourage frivolous lawsuit

Press under attack: precarious balance between sport and information
Sports journalists "hand-slapped "by fans and club. A rise in episodes of intolerance in the world of football

European Ossigeno activities

In Germany more attention to threats against journalists
The meeting organized in Berlin by "Ossigeno" and "Mafia? Nein Danke!". The topic will be discussed further in public lectures in Italy and other countries

In Madrid Ossigeno meets Plataforma and Association of European Journalists
Collaboration projects were examined for the monitoring of threats to journalists in Spain. The round table at the University Rey Juan Carlos

Threats in Italy

Striscia la Notizia. Max Laudadio receives death threat
"I'm coming to kill you all" a man involved in a 2013 report on alleged scams related to charity works shouted over the phone

Romics. Damaged some volumes of publisher Shockdom
The incident at the comics’ fair of Rome. A group of far-right militants contested the works by Fabbri and Antonucci, which lampoons on Mussolini

She follows the No Tav. Journalist convicted for violation of restricted area
Flavia Mosca Goretta of Radio Popolare in 2011 had followed a protest in the Susa Valley. On 7 April 2016, the Supreme Court has upheld the first instance judgment

Defamation

Salerno. Unfounded charges: the journalists Piccenna and Grilli acquitted
Tried for seven articles on the investigation "Lucan Togas" published on the weekly Il Resto and not appreciated by the plaintiff, former Senator Emilio Nicola Buccico

Other News

Osce: decision to prosecute satirist in Germany worrying
The warning comes from media freedom representative Dunja Mijatović. Reiterating call to decriminalize defamation. The german comedian derided Erdogan

Degree award to Ossigeno per l'Informazione. Who was Mario Paolo Grego
The memory of the professor entrusted to the words of his wife, Cristina Cappello: "He never missed an opportunity to say that Society needs a free journalism"

Report

Italy. March 2016. The most dangerous news by Ossigeno
This monthly review of acts of intimidation in Italy is produced by Ossigeno per l'Informazione for the European Center for Press and Media Freedom of Leipzig (ECPMF), with the support of the European Union

 
For information: 

 

 

 

 

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COMUNICATO STAMPA

 

Verso una strategia per la Regione Macro-alpina

Torino, 22 aprile 2016, 10.00-13.30

Aula A1, Università degli Studi - campus Luigi Einaudi

Lungo Dora Siena 100 A, Torino

 

Venerdì 22 aprile 2016 nell'aula A1 dell'Università degli Studi - Campus Luigi Einaudi di Torino, cittadini, studenti e stakeholder avranno modo di confrontarsi e di dare i loro input verso una Strategia Europea per la costituzione della Regione Macro-alpina (EUSALP).

L'Unione europea ha elaborato questa strategia, che interessa circa 70 milioni di persone in quarantotto regioni,  per promuovere lo sviluppo sostenibile e la competitività di quelle aree che, pur facendo parte di diversi Stati membri e paesi terzi (Austria, Francia, Germania, Italia e Slovenia nell'Ue più Lichtenstein e Svizzera), sono accomunate dalla presenza delle Alpi e dalle risorse e opportunità che esse offrono al territorio.

Il Parlamento europeo sta preparando un progetto di relazione con cui intende dare le proprie raccomandazioni per la strategia macroregionale alpina, e l'iniziativa torinese fornirà l'occasione ai cittadini, agli attori interessati e alla società civile per dare il proprio contributo con idee e commenti che possano poi essere recepiti nel rapporto che sarà discusso e votato dagli eurodeputati.

L'evento, moderato dal giornalista Renato Willien, Rai Valle d'Aosta, è organizzato dagli Uffici d'Informazione del Parlamento europeo (EPIO) in Italia, Roma e Milano, e da EPIO Marsiglia, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea sede di Milano, con il Dipartimento di Cultura, Politica e Società (CPS) dell'Università degli Studi di Torino, con l'Europe Direct di Torino e con la città metropolitana di Torino.

L'iniziativa si aprirà con un workshop dalle ore 10:00 alle 12:00 in cui interverranno gli europarlamentari Mercedes Bresso (S&D/IT), membro della Commissione per lo sviluppo regionale e relatrice per il Parlamento europeo per la Strategia EUSALP, e Michel Dantin (PPE/FR), membro della Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Al termine del workshop, fra le ore 12.00 e le 13.30, avrà luogo una tavola rotonda con la partecipazione degli eurodeputati Daniele Viotti (S&D/IT) e Stefano Maullu (PPE/IT), di Etienne Blanc (Presidente della regione Auvergne Rhône-Alpes) e di Filippo Barbera (dipartimento Cultura Politica e Società dell'Università di Torino).

A conclusione dell'evento si terrà un network lunch.

Per ulteriori informazioni:
La strategia europea per la Rregione Macro-alpina:
http://europa.eu/rapid/press-release_IP-15-5430_it.htm
Programma dell'evento.

 Nota ai redattori

Le strategie macro-regionali europee mirano a far convergere i diversi livelli di governance (europeo, nazionale e regionale), e i loro finanziamenti su grandi aree geografiche.

La strategia macro-regionale per la regione Alpina s'inserisce nella politica di coesione, prevista nella programmazione 2014-2020 dei Fondi strutturali europei e mira a rafforzare la cooperazione territoriale e migliorare la coesione economica e sociale in una regione con una lunga tradizione transfrontaliera.

In particolare, la strategia per la macro regione alpina si pone tre obiettivi:

1. crescita economica e dell'innovazione;

2. migliorare le comunicazioni e facilitare la mobilità;

3. preservare l'ambiente e promuovere l'efficienza energetica.

 

Contatti

Stefania Bertolini
Tel: +39 02 43 44 17 504
Cell.: +39 392 62 15 751
stefania.bertolini@ep.europa.eu

 


 
Commissione europea

12 stelle in Europa

Numero 76, 20/04/2016

Rappresentanza in Italia

Beatrice Covassi è stata nominata Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

In questo numero

Agenda europea sulla sicurezza: preparare il terreno per l'Unione della sicurezza

Sulla base dell'Agenda europea sulla sicurezza presentata il 28 aprile 2015, la Commissione oggi ha tracciato la via da seguire per realizzare un'autentica ed efficace Unione della sicurezza.

Gestire la crisi dei rifugiati: attuazione della dichiarazione UE-Turchia

La Commissione ha presentato oggi una relazione sull’attuazione dell’accordo tra l’UE e la Turchia e ritiene che siano stati fatti notevoli passi avanti per rendere operativa la dichiarazione.

21/04/2016

L'Europa per i giovani professionisti

Milano, 21 aprile 2016, ore 17.00

A partire dal 2016 e per la prima volta in Italia, i liberi professionisti avranno accesso ai fondi strutturali europei e saranno ritenuti soggetti fondamentali per il conseguimento degli obiettivi unionali 2020. Il seminario, organizzato dall'Unione Giovani Professionisti Italiani, SDA Bocconi e Ufficio di Milano della Rappresentanza in Italia, analizzerà queste nuove opportunità.

09/05/2016

Dialogo sull'Europa con Mogherini e Napolitano

Roma, 9 maggio 2016, ore 11.00

Federica Mogherini, Alto rappresentante dell'Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione europea, e Giorgio Napolitano, Presidente Emerito della Repubblica italiana, incontreranno i cittadini.

 

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La settimana al Parlamento europeo

(18 - 24.04.2016)

   
     

Attività parlamentari

Martedì 

Ambiente

Commissione EMIS: dibattito con il Centro comune di ricerca (CCR) e l'International Council of Clean Transportation sulla riforma delle regole comunitarie per il rispetto degli standard su sicurezza, produzione e ambiente. 
Ore 15:00 - 18:30, edificio József Antall (JAN), 6Q2 

Commissione PETI: presentazione di una petizione sulla discarica di Malagrotta, Roma.
Ore 16, edificio Altiero Spinelli (ASP), A1G-3 

Mercoledì 

Esteri

Commissione PETI: petizione sull'arresto e la detenzione in India dei due marò italiani.
Ore 16, edificio Altiero Spinelli (ASP), A1G-3 

Migranti

Commissione LIBE: presentazione del rapporto stilato da Eurojust sui foreign fighters. Alla riunione parteciperà anche il Presidente di Eurojust Michèle Coninsx.
Ore 11:30 - 12:30, edificio József Antall (JAN), 4Q2 

Armi

Commissione IMCOpresentazione e discussione degli emendamenti alla proposta di riforma dell'UE sul controllo delle armi da fuoco. L'iniziativa legislativa mira a creare un sistema in grado di tenere traccia dei trasferimenti transfrontalieri di armi ed evitare che queste cadano in mano a terroristi.
Ore 09:00 - 11:00, edificio Paul-Henri Spaak (PHS), 3C050 

Giovedì 

Migranti

Commissione LIBE: dibattito sul rapporto della Commissione europea sui progressi della Turchia per quanto riguarda i requisiti necessari alla liberalizzazione dei visti per i cittadini turchi.
Ore 10:00 - 10:50, edificio József Antall (JAN), 4Q2 

Commissione LIBE: dibattito con i rappresentanti di Europol, dell'Agenzia europea per i diritti fondamentali e dell'ong Missing Children Europe sugli oltre 10,000 bambini (dati Europol) tra migranti e rifugiati di cui si sono perse le tracce.
Ore 15:00 - 16:00, edificio József Antall (JAN), 4Q2 

Energia

Commissione ITRE: voto della risoluzione che propone nuovi metodi per affrontare la povertà energetica e nuove misure volte a stabilire un mercato energetico più favorevole ai consumatori. Saranno affrontati anche altri temi, tra cui la creazione di nuovi business plan e di strumenti per il confronto dei prezzi, e l'abbattimento delle barriere amministrative. Le decisioni saranno poi utilizzate per proposte legislative in vista della futura unione energetica.
Ore 09:00 - 12:30, edificio József Antall (JAN), 2Q2 

Ambiente/Xilella

Commissione AGRI: voto dell'accordo informale con il Consiglio sulle regole per il contrasto dei parassiti (per esempio, la Xylella fastidiosa) all'interno dell'UE, evitarne la diffusione e debellare i più pericolosi.
Ore 09:00 - 12:00, edificio József Antall (JAN), 4Q1

 

 

Per maggiori informazioni

Contatti degli addetti stampa per area politica

 

 

 

 

 

 

       
       

 
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Tlc: contenuti online, accesso transfrontaliero a rischio ansip

Gli stati membri starebbero cercando di bloccare la proposta della Commissione Ue sulla portabilità dei contenuti online

 

 

 

 

 

Privacy: Pe, ok a riforma su protezione dati privacy

Il Parlamento europeo ha approvato il pacchetto legislativo che riforma la normativa Ue sulla privacy

 

 

 

 

 

Terrorismo: plenaria Pe, ok a direttiva PNR PNR - Author: United Nations Photo / photo on flickr

La plenaria approva la direttiva PNR, che regola il sistema di scambio di informazioni tra gli stati sui passeggeri delle compagnie aeree.

 

 

 

Giocattoli: sicurezza bambini, parere esperti Ue su materiali Toys - Pixabay

Gli esperti di Bruxelles confermano i parametri della direttiva 2009/48/CE sulla sicurezza dei materiali per giocattoli.

 

Ilva: Commissione Ue valuta inchiesta su prestito ponte Author: Business coaching, counseling, formazione / photo on flickr

Bruxelles valuta la possibilità di estendere l'indagine sugli aiuti di stato nei confronti dell'Ilva anche al prestito ponte da 300 milioni.

 

 

 

Economia: Gruppo dei dieci, condivisione della sovranita' Eu flag

La peggiore crisi finanziaria degli ultimi 70 anni, iniziata nel 2007, ha fortemente minacciato la stabilità economica dell'eurozona, generando gravi conseguenze sulla crescita economica e occupazionale.

 

 

 

Carceri: Consiglio d'Europa, rivedere condizioni per ergastolo carceri

Nel 2016 il Comitato per la prevenzione della tortura (CPT) del Consiglio d'Europa visiterà anche l’Italia

 

 

 

Emissioni: performance CO2 auto, Italia arretra Emissioni - Author: Jonathan Kos-Read / photo on flickr

In base a un report dell'Agenzia europea dell'ambiente, l'Italia peggiora in termini di performance delle emissioni inquinanti dei nuovi veicoli.

 

 

 

Pe: plenaria approva direttiva Ue segreti commerciali Parlamento europeo

La clausola sulla libertà di espressione e d'informazione, secondo alcuni eurodeputati, non basta a proteggere giornalisti e gole profonde

 

 

 

Immigrazione: barriera Austria, Italia chiede intervento Ue rifugiati

Il governo italiano chiede l’intervento dell’Ue in merito alla barriera che l’Austria ha iniziato a costruire per evitare l’ingresso di migranti dall’Italia

 

 

 

 

 

Corte Giustizia Ue: Avvocato generale, Italia risarcisca vittime reati violenti Corte Giustizia Ue - photocredit curia.europa.eu

L'Italia deve prevedere un indennizzo per tutte le vittime di reati intenzionali violenti commessi nel territorio nazionale.

 

 

 

 
 

Corsi di formazione

 
Communication, Networking and Advocacy for Funding
12 maggio 09:00 - 18:00
 
 
Riforma Codice Appalti, Project Finance e Partenariati Pubblico-Privato-PPP
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Elenco completo corsi
 

 
 

 

 

 
 

EVENTI
 
 



AV Audience Development Meeting 2016
Giovedì, 21 Aprile 2016

The State of the Union 2016
Giovedì, 05 Maggio 2016

European Youth Event
Venerdì, 20 Maggio 2016

 
 

 

 


 
 
Oggetto Newsletter : Usa 2016, Brexit, proteste in Francia
Newsletter n° 430 , 19 aprile 2016
 

Tocca alla Grande Mela: il nuovo appuntamento delle primarie statunitensi vede al voto lo Stato di New York, dove i battistrada dei due opposti fronti, Hillary Clinton e Donald Trump, giocano in casa. Ma Bernie Sanders, di ritorno dal Vaticano, spera in un 'colpo di reni' a Manhattan e Brooklyn, dove la sua campagna ha avuto momenti forti. Lo scandalo Panama Papers, intanto, crea ulteriori difficoltà al premier britannico David Cameron, la cui popolarità è ai minimi storici, quando mancano appena due mesi al referendum sulla Brexit. E neanche Parigi dorme sonni tranquilli; anzi, non dorme affatto: nonostante sgomberi e coprifuoco, proseguono infatti le 'Nuits Débout', le notti in piedi a presidiare le piazze più importanti della capitale e del Paese, segnali della protesta sociale crescente contro la riforma del lavoro voluta dal governo.

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'Primarie farsa': gli establishment nel mirino - Azzurra Meringolo
Primarie per legge e democrazia interna ai partiti. Proprio nel momento in cui in Italia c’è chi cerca di imporre per legge quanto da metà ‘800 accade nei partiti statunitensi, nel Paese a stelle e strisce queste pratiche sono sotto severo scrutinio ...
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Brexit, la débâcle di Cameron e i Panama Papers - Eleonora Poli
Alla vigilia delle elezioni del maggio 2015, il primo ministro David Cameron mise il futuro del Regno Unito, e forse anche la sua stessa integrità territoriale, nelle mani di un referendum popolare sull’opportunità per la Gran Bretagna di rimanere membro dell’Unione europea ...
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Francia, un jobs act fra necessità e proteste - Céline Torrisi
Il disegno di legge del ministro Myriam El Kohmri costituisce il primo passo di un ampio progetto di riforma del codice del lavoro che il primo ministro Manuel Valls intende portare a termine entro il 2018 ...
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La stagione militare degli Emirati Arabi - Eleonora Ardemagni
Negli Emirati Arabi Uniti (Eau) la dimensione militare è sempre più protagonista: non solo in politica estera, ma anche a livello socio-culturale ...
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Minacce ibride, l’Ue presenta la sua strategia - Enzo Maria Le Fevre Cervini, Alberto Aspidi
Il Consiglio Affari Esteri del 18-19 aprile discute, tra gli altri argomenti, il Quadro comune per il contrasto delle minacce ibride...
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Nord Stream 2, il gasdotto che aggira l’Ucraina - Marco Granato
Nord Stream 2 (NS2) è un gasdotto, attualmente in progetto, che collegherà Russia e Germania. Seguirà lo stesso percorso di Nord Stream, perciò può essere considerato un suo potenziamento ...
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Leader-premier al mare, Mattarella al seggio, il Papa a Lesbo

di Nuccio Fava

La giornata di silenzio e di riflessione, come si definisce il sabato che precede la domenica del voto, mai come questa volta appare forse importante ed utile. Tanta infatti è la confusione che circola nel paese per responsabilità un po’ di tutti. A cominciare dal presidente del Consiglio e segretario Pd che ha scelto l’astensione e fatto campagna elettorale per disertare le urne. Invito rivolto con fervore non solo ai militanti del suo partito ma a tutti gli elettori. La cosa ha in parte sorpreso e in parte è stata da molti giudicata di cattivo gusto intendendo vanificare esplicitamente una consultazione referendaria, definita addirittura una “bufala”, al fine di inficiare il voto per il non raggiungimento del quorum. Singolare in qualche misura la posizione del presidente Napolitano, da molti ritenuta inopportuna ed espressa chiaramente a sostegno della scelta del capo del Governo. Addirittura si è giunti a polemizzare col professore Paolo Grossi, presidente della Corte Costituzionale, che ha ricordato un principio semplice ed elementare: ”la partecipazione al voto fa parte della carta d’identità del buon cittadino”. Non un obbligo naturalmente, ma una testimonianza morale e civile di partecipazione alla vita democratica della comunità di cui si è parte. Sono queste del resto le evidenti ragioni del voto del capo dello Stato, che si è naturalmente guardato dal dichiarare la sua scelta a favore di questa o quella posizione. Implicitamente, è chiaro che ogni scelta resta legittima e affidata alla libera valutazione dell’elettore, ma recarsi al seggio ha comunque il valore di una consapevolezza civile e del riconoscimento dell’importanza della condivisione su questioni che riguardano tutta la società. Specie in una stagione ormai lunga in cui l’astensione elettorale  è crescente, segno preoccupante di un distacco, se non contrarietà, verso la politica e le istituzioni.

Purtroppo forse ha prevalso la confusione nella campagna elettorale, tutto sommato breve e con l’intreccio di temi importanti ma anche scandalistici come quelli legati alle vicende delle trivelle in Basilicata, che hanno finito per influenzare nel linguaggio dei media  la stessa intitolazione del referendum chiamato appunto “delle trivelle”. Anche questa volta ci pare che il servizio pubblico Rai sia venuto meno alla sua funzione culturale e civica limitandosi in modo più o meno raffazzonato a rappresentare le posizioni politiche in campo. Oltre gli schieramenti tradizionali e il tema cruciale che sarà quello del raggiungimento del quorum, sarà interessante registrare l’influenza del comportamento dei 5Stelle a pochi giorni dalla scomparsa di Casaleggio, loro leader indiscusso che lottava per una società più giusta e libera, con molta tecnologia e collegamenti in rete, lotta alla corruzione e utopia della democrazia diretta.

Su tutt’altro fronte il segnale di papa Francesco in visita all’isola di Lesbo per esprimere solidarietà e vicinanza a quei migliaia e migliaia di profughi e di rifugiati che tentano, anche a rischio della morte in mare, di lasciare terre di distruzione e di morte. Il gesto del Papa ha naturalmente significato politico forte specie verso l’Europa dove muri e filo spinato sostituiscono ponti e strade. Questo gesto il Papa lo compie dopo l’invito ricevuto dal patriarca di Costantinopoli e dal vescovo di Atene. Una visita, quindi, umanitaria ed ecumenica insieme che mostra però in modo più doloroso e drammatico le divisioni dell’Europa e il rischio di smarrire la sua tradizione migliore di costruzione comune, di accoglienza.

(16 aprile 2016)

 

 

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Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 24 Aprile 2016  
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)  
 



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Protagonisti del nostro futuro!

Migrazione, riforme, cambiamenti climatici, finanze locali, sviluppo territoriale, governance, cultura, cooperazione, processo di integrazione europea: questi sono solo alcuni dei numerosi temi che saranno affrontati nel corso del prossimo Congresso del CCRE che si svolgerà a Nicosia i prossimi 20, 21 e 22 aprile, che avrà un titolo nel segno della positività: «Il domani inizia oggi! Una visione locale e regionale per Europa 2030». Mille amministratori locali provenienti da tutti i Paesi dell’Unione si confronteranno su argomenti di vitale importanza per i loro territori e per i cittadini che rappresentano, e soprattutto faranno giungere le loro esigenze alle Istituzioni europee. Sarà anche il battesimo europeo per la rinnovata AICCRE, che da pochi giorni ha cambiato la propria struttura dirigenziale, nel segno del profondo rinnovamento e del rilancio politico sia sul piano italiano che europeo. I neo-dirigenti dell’Associazione lo avevano dichiarato subito dopo la loro elezione a metà marzo nel Congresso di Montesilvano: “faremo in modo che i nostri Enti locali contino di più in Europa”. Detto e fatto. Dopo un lungo periodo di assenza dai consessi europei, l’AICCRE, infatti, sarà protagonista con ben tre interventi: Stefano Bonaccini, Presidente AICCRE e dell’Emilia-Romagna nonché Vicepresidente CCRE, sarà tra i relatori della Plenaria che aprirà i lavori, che discuterà sui numerosi problemi che attraversano l’Unione europea analizzati dall’angolazione dei governi locali in prospettiva del 2030. Carla Rey, Segretario generale AICCRE, relazionerà all’importante sessione del 21 aprile nella quale si informeranno gli amministratori locali su come scrivere in modo efficace un progetto europeo. Infine, Santo Caruso, Sindaco di Aci Sant’Antonio e spokeperson per il CCRE sulla questione migranti, parteciperà ai lavori della sessione sulla questione integrazione dei rifugiati. Tema di grande attualità che metterà in evidenza come numerose città e regioni pur essendo in prima fila, fornendo assistenza di emergenza immediata, ricevano poco sostegno da parte dei governi centrali. “L’Italia ed i suoi Enti locali a Nicosia potranno entrare nel vivo del dibattito sui grandi temi che li riguardano, e potranno farlo in un contesto europeo e di ampio respiro internazionale, lì dove si decidono le linee programmatiche. Da Nicosia scaturiranno, infatti, documenti e richieste che saranno sottoposte alle istituzioni europee. Così ha commentato Carla Rey. “Dobbiamo riavvicinare i nostri cittadini all’Unione europea e dobbiamo farlo sia rilanciando la prospettiva politica federalista ma soprattutto dobbiamo far capire ai nostri concittadini che l’Europa è viva, nonostante i numerosi problemi che la attraversano in questa fase, è attenta alle loro esigenze e soprattutto è una fonte di opportunità concrete per il loro sviluppo economico, culturale e sociale”. Concretezza e gioco di squadra “per essere più forti ed autorevoli”, come auspicato qualche giorno fa dal neo-Presidente Bonaccini, che ritiene l’appuntamento di Nicosia di “fondamentale importanza per il futuro dei nostri enti territoriali”. Il sito del Congresso

Fondi, Corte dei Conti: cresce disavanzo Italia

La Corte dei Conti, nella relazione sui “Rapporti Finanziari con l’UE” sottolinea che l’Italia continua a dare all’Unione europea più di quanto riceve. Nel 2014 il disavanzo per l’Italia fra versamenti effettuali e accrediti ricevuti è salito a 5,4 miliardi di euro a fonte dei 4,9 miliardi del 2013. Nonostante “la riduzione dell’apporto italiano al finanziamento del bilancio dell’Unione (-7,5%)” si assiste al “peggioramento della posizione di contribuente netto dell’Italia a causa della notevole flessione degli accrediti ricevuti dall’Ue (-15,1%)”. In particolare l’Italia, osserva la Corte dei Conti, “ha dovuto, altresì, continuare a farsi carico di una quota dei rimborsi al Regno Unito per la correzione dei suoi squilibri di bilancio (circa 1,2 miliardi di euro nel 2014, con un incremento di circa il 29% rispetto all’anno precedente)”. Resta grave “il fenomeno delle irregolarità e delle frodi” sull’uso dei fondi europei e, secondo la magistratura contabile, “desta allarme”. “L’illecita distrazione dei fondi concessi, danneggia le finalità specifiche delle sovvenzioni, che attengono alla riqualificazione professionale dei lavoratori e allo sviluppo delle attività imprenditoriali”. Nell’anno 2014 la "spesa irregolare" è per il 65,8% su fondi strutturali, il 33,3% politica agricola, per lo 0,9% la pesca. Concerne per il 59% le Regioni e per il 41% le Amministrazioni nazionali. In generale, rileva la Corte dei conti, “il sistema dei controlli in Italia, è risultato efficace anche in raffronto a quanto avviene in altri Paesi membri dell’Unione. Tuttavia, una valutazione comparativa del fenomeno delle irregolarità in sede europea postulerebbe la previa armonizzazione dei sistemi di controllo”. L’analisi della Corte dei Conti ha evidenziato, inoltre, che, per far fronte ai ritardi nell’utilizzo dei fondi UE ed evitare perdita di risorse comunitarie, le Autorità italiane, d’intesa con la Commissione europea, hanno ridotto la quota di cofinanziamento nazionale, attraverso le riprogrammazioni definite nell’ambito del Piano di Azione Coesione. In tal modo, spiega la magistratura contabile, “ferme restando le risorse comunitarie attribuite, si è ridotto l’ammontare delle spese da certificare e il correlato rischio di disimpegno automatico per gli interventi maggiormente in ritardo. Sono stati trasferiti a favore degli interventi ricompresi nel Piano di Azione Coesione oltre 13 miliardi di euro, con una riduzione quasi interamente applicata all’Obiettivo Convergenza, beneficiario degli stanziamenti più importanti destinati a quattro regioni del Mezzogiorno. Anche a seguito di tali interventi, l’attuazione in termini finanziari dell’Obiettivo Convergenza, finanziato con il Fondo europeo disviluppo regionale e con il Fondo sociale europeo, risulta, al 30 giugno 2015, pari al 128,2% in termini di impegni e al 75,9% in termini di pagamenti". In via generale, dalla Relazione emerge che il processo di attuazione della programmazione 2007-2013 ha dimostrato che “un più efficace utilizzo delle risorse è strettamente collegato a un effettivo miglioramento della capacità progettuale e gestionale, a livello centrale e regionale e in particolare nel Mezzogiorno. In futuro - osserva la Corte - si intenderebbe far fronte a tali esigenze anche con il contributo dell’Agenzia per la coesione territoriale, divenuta operativa nel novembre 2014, con il compito di svolgere verifiche e monitoraggi più sistematici nell’utilizzo delle risorse, di fornire maggior sostegno e assistenza tecnica alle Amministrazioni e alle Regioni interessate e di assumere, in alcuni casi, poteri sostitutivi”. Quanto alla programmazione 2014-2020, la Sezione osserva che, “l’Accordo di Partenariato tra l’Italia e la Commissione europea, del novembre 2014, prevede che le criticità dei cicli precedenti vengano superate attraverso una programmazione più trasparente e verificabile, un monitoraggio permanente e un supporto anche grazie alla Agenzia per la coesione territoriale, i piani settoriali nazionali di riferimento nonché i piani di rafforzamento amministrativo per le Amministrazioni centrali e per le Regioni”.

Richiedenti asilo, PE: “domande siano gestite centralmente”

Il Parlamento europeo ha recentemente approvato un rapporto che chiede di rivedere il sistema attuale di richieste di asilo per evitare che le difficoltà siano concentrate in un unico Paese promuovendo una gestione centralizzata delle domande: "ogni richiedente asilo dovrebbe essere considerato come una persona in cerca di asilo in tutta Europa e non in un singolo Stato membro", si legge nel testo che, tra l’altro, critica il funzionamento del regolamento di Dublino sulla gestione delle domande di asilo, e in particolare il principio per cui i migranti devono presentare domanda nel primo Paese europeo in cui arrivano. In effetti, la Commissione europea sta valutando la revisione di queste norme e si è impegnata a presentare una proposta legislativa prima dell’estate. Ancora, nel documento approvato si chiede agli Stati membri di far fronte ai propri obblighi per quanto riguarda le misure urgenti di redistribuzione da Grecia e Italia, mentre per quanto riguarda il reinsediamento dai campi profughi, i deputati insistono sul fatto che l’Ue abbia bisogno “di un approccio legislativo vincolante e obbligatorio”.

Comitato economico e sociale: pareri su Schengen, povertà e tecnologie energetiche

La Gazzetta ufficiale comunitaria ha pubblicato alcune Risoluzioni, raccomandazioni e pareri del Comitato economico e sociale europeo. Tra i temi trattati: sostegno dell’accordo di Schengen - Sì alla libera circolazione, sì a Schengen; «Il futuro dell’agenda urbana dell’UE dal punto di vista della società civile» (parere esplorativo richiesto dalla presidenza neerlandese dell’UE); «Lottare contro la povertà» (parere esplorativo); “sistema comune di imposta sul valore aggiunto, in relazione alla durata dell’obbligo di applicazione di un’aliquota normale minima”; piano strategico integrato per le tecnologie energetiche (piano SET): accelerare la trasformazione del sistema energetico europeo»; «La strategia di allargamento dell’UE»; «Analisi annuale della crescita 2016». Scarica la Gazzetta

Nuovi fondi per rifugiati e lotta al terrorismo

Il Parlamento europeo ha dato il via libera al sostegno di emergenza di 100 milioni di euro per i rifugiati all’interno dell’Unione europea. È stato inoltre deciso lo stanziamento di 2 milioni di euro per l’assunzione di nuovo personale nel Centro europeo antiterrorismo di Europol (ECTC). Considerata l’urgenza di queste misure, i deputati hanno accelerato l’approvazione dei fondi con il primo progetto di bilancio rettificativo del 2016. La procedura è stata completata in poco più di un mese.

Regioni transfrontaliere: ecco i cinque ostacoli da superare

Nel settembre 2015 la Commissione ha avviato l’Analisi transfrontaliera, volta a esaminare gli ostacoli che i cittadini delle regioni frontaliere devono ancora affrontare. Non solo gli intervistati hanno chiaramente identificato i restanti problemi delle aree transfrontaliere, ma è anche stato chiesto loro di proporre idee concrete su come superarli, le quali sono state raccolte nella relazione sul tema. Cinque sono i principali ostacoli menzionati: barriere legali e amministrative (mancanza di riconoscimento delle qualifiche, differenze nei sistemi di sicurezza sociale, pensionistici e di tassazione); barriere linguistiche; difficoltà legate all’accesso fisico (carenza di infrastrutture e di sistemi di trasporto pubblico integrati); mancanza di cooperazione fra autorità pubbliche sulle questioni transfrontaliere; disparità economiche (differenze legate al mercato del lavoro e ai salari, che creano flussi asimmetrici). Saranno investiti più di 10 miliardi di euro provenienti dai fondi SIE per promuovere la cooperazione transfrontaliera nel periodo 2014-2020. Approfondisci

Uguaglianza di genere: seminario del Consiglio d’Europa

Organizzato dal Dipartimento Gioventù del Consiglio d’Europa a Strasburgo, un seminario contribuirà a promuovere con maggior forza l’uguaglianza di genere nelle attività e le politiche del Dipartimento Gioventù del Consiglio d’Europa e dei suoi partner. Il seminario è rivolto a rappresentanti delle organizzazioni giovanili che svolgono attività in collaborazione con il Dipartimento Gioventù del Consiglio d’Europa, decisori politici e professionisti impegnati nel settore delle politiche giovanili e l’animazione giovanilie; formatori ed esperti coinvolti nelle attività del Dipartimento Gioventù del Consiglio d’Europa. I partecipanti devono essere in grado di lavorare in inglese ed essere disponibili a frequentare per tutta la durata del seminario. Le spese di viaggio per e da Strasburgo verranno rimborsate in base alle norme del Consiglio d’Europa. Approfondisci

Scuole: nuovo programma frutta, verdura e latte

Un nuovo programma unico per la distribuzione di frutta, verdura e latte agli alunni delle scuole partirà da agosto 2017. I ministri dell’Agricoltura riuniti a Lussemburgo hanno infatti approvato la proposta della Commissione europea, già approvata dal Parlamento, di destinare al programma 250 milioni all’anno dal bilancio dell’UE. Con il nuovo programma unico aumenterà l’efficienza e si ridurranno gli oneri amministrativi. La proposta, che tiene conto della flessibilità richiesta dagli Stati membri, metterà a disposizione maggiori finanziamenti e aumenterà l’enfasi sull’aspetto educativo. Attualmente circa 20 milioni di bambini beneficiano del programma latte nelle scuole e 10 milioni del programma frutta e verdura. Questi programmi assumono oggi ancor più importanza a fronte del declino nel consumo di frutta, verdura e latte e della diffusione dei problemi nutrizionali. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità nel 2010 nell’UE era sovrappeso o obeso un bambino su 3 nella fascia d’età 6-9 anni, una tendenza in rapida crescita (nel 2008 era 1 su 4). La partecipazione degli Stati resta volontaria. Approfondisci



 

 

 BANDI E PROGRAMMI

Oggi 15 aprile è l’ultimo giorno entro il quale spedire la documentazione per il concorso AICCRE–CIME per i giovani cittadini europei

Lanciata la nona edizione del Concorso dell’AICCRE e del Movimento Europeo italiano nel quadro delle celebrazioni della Festa dell’Europa (9 maggio) 2016. Approfondisci

Reti transeuropee di telecomunicazione: invito a presentare proposte

La Commissione europea, direzione generale delle Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie, ha pubblicato tre inviti a presentare. Il bilancio indicativo totale disponibile per le proposte selezionate nell’ambito di questi inviti è di 32 milioni di EUR. Il termine ultimo per presentare le proposte è il 19 maggio 2016. Approfondisci


 

 
 

 
 
Oggetto Newsletter : L'Italia delle trivelle, Iran, migranti
Newsletter n° 429 , 14 aprile 2016
 

L'Italia va a votare, domenica 17, per il referendum contro la proroga delle concessioni per estrarre petrolio entro 12 miglia dalla costa: un occhio alla situazione energetica del Paese e uno alla sicurezza degli impianti. Il premier Matteo Renzi, intanto, visita Teheran, per rilanciare scambi e intese: dallo stop alle sanzioni, è il primo leader occidentale in Iran, dove gli ultraconservatori cercano il riscatto elettorale nei ballottaggi di fine mese. L'Ue avvia i trasferimenti di migranti previsti nell'accordo con la Turchia: funzioneranno?, e come integrare chi rimane in Europa? Negli Stati Uniti, prosegue il percorso di Usa 2016, mentre in Crimea e nel Caucaso restano le tensioni.

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L’Italia, le trivelle e la sicurezza energetica - Nicolò Sartori
Domenica 17 aprile i cittadini italiani saranno chiamati a pronunciarsi attraverso un referendum popolare sulla durata delle concessioni di coltivazione di idrocarburi nel sottofondo marino all’interno delle 12 miglia dalla costa ...
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Iran: ballottaggi, conservatori vogliono riscatto - Anna Vanzan
Dopo la firma del trattato sul nucleare e le elezioni per il rinnovo del Parlamento, l’Iran pare avviato a una nuova era. La domanda che tutti si pongono è se e come cambierà la politica iraniana ...
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Accordo Ue-Turchia: rinuncia ai valori europei? - Marina Castellaneta
Tra necessità legate a ragioni elettorali nazionali, populismo e una malintesa esigenza di sicurezza e di tutela del benessere in casa propria, il Consiglio europeo del 18 marzo scorso si è chiuso con una dichiarazione/accordo con la Turchia ...
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Modelli d’integrazione, se l’Italia sta a guardare - Jessica Cavallero
Gli attentati di Bruxelles rendono urgente, ancora una volta, l’elaborazione di una seria risposta al quesito sull’esistenza di un modello di integrazione di successo per le società europee ...
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Se le giovani donne voltano le spalle a Hillary - Azzurra Meringolo
Hillary Clinton è un’indiscussa pioniera. Nessuna donna è mai stata presidente o c’è andata così vicino. È per questo che molte femministe di vecchia generazione si preparano a festeggiare ...
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Crimea, resistenza tatara ed Eurovision - Cono Giardullo
Sono trascorsi poco più di due anni da quando, il 16 marzo 2014, si tenne il referendum che sancì la restituzione a Mosca, dopo appena 60 anni, della penisola di Crimea ...
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Nagorno-Karabakh, la guerra dei quattro giorni - Marilisa Lorusso
Qualcuno la definisce già la guerra dei quattro giorni: dal 2 aprile fino a una concordata de-escalation del 5 si è combattuto in Nagorno-Karabakh ...
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Commissione europea

12 stelle in Europa

Numero 75, 13/04/2016

Rappresentanza in Italia

La Commissione ha presentato un aggiornamento sui progressi compiuti fino all'11 aprile 2016 e valutato le misure adottate dagli Stati membri per attuare il meccanismo di ricollocazione di emergenza e il programma europeo di reinsediamento.

In questo numero

Quadro di valutazione UE della giustizia 2016

Quadro di valutazione UE della giustizia 2016: imparare gli uni dagli altri come migliorare l’efficacia dei sistemi giudiziari nazionali
 

Relazione intermedia dell'indagine di settore sui meccanismi di capacità di energia elettrica

Dall'indagine della Commissione risulta che i meccanismi di capacità possono aumentare la sicurezza dell'approvvigionamento di energia elettrica, ma diversi Stati membri devono essere più rigorosi nel valutarne la necessità e la qualità della progettazione, in un'ottica di adeguatezza e di efficienza economica.

19/04/2016

L'Unione bancaria europea: quale futuro per l'Europa?

Milano, 19 aprile 2016, ore 17.30
Nell'ambito del progetto Europeans, iniziativa triennale dedicata a tematiche europee, si svolgerà presso l'aula Magna dell'Università Bocconi la conferenza annuale sul tema dell'Unione bancaria europea.

 

20/04/2016

Made in ItalyGreen - tra Conferenza sul clima e Finanziaria Verde

Milano, 20 aprile 2016, ore 9.30
Al centro delle discussioni la nuova sostenibilità: dalle città sostenibili all’economia circolare, passando per la mobilità, dalla finanza etica alla proposta di legge sulla sharing economy, fino alle piattaforme di crowdfunding.

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Euractiv.it

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PE: no a profili nutrizionali, bocciatura per etichettatura a semaforo Parlamento Ue

L'eliminazione dei claim nutrizionali chiesta dalla plenaria del Parlamento Ue condanna anche il sistema a semaforo britannico

 

 

 

Terrorismo: Juncker, serve unione della sicurezza Jean-Claude Juncker - Photo credit: European Parliament via Foter.com / CC BY-NC-ND

Per affrontare efficacemente il terrorismo, l'Ue deve, secondo Jean-Claude Juncker, puntare all'incremento di cooperazione e interoperabilità tra stati.

 

 

 

Privacy: ok del Consiglio a riforma Ue privacy

Il Consiglio dei ministri dell'Unione ha adottato la sua posizione in prima lettura sulla riforma della privacy

 

 

 

 

 

Agricoltura: plenaria a Hogan, misure anticrisi insufficienti Phil Hogan

Gli eurodeputati hanno chiesto al commissario Ue nuove misure a sostegno dei redditi dei produttori agricoli

 

 

 

Aborto: Consiglio d'Europa a Italia, applicazione 194 inadeguata Sanità

Il Consiglio d'Europa accoglie il ricorso presentato nel 2013 dalla Cgil contro le difficoltà di accesso all'interruzione volontaria di gravidanza in Italia

 

 

 

Giustizia: quadro valutazione Ue, male Italia per durata processi Justice - Pixabay

Nel Quadro di valutazione Ue della giustizia 2016 l'Italia è agli ultimi posti per efficienza relativamente ai tempi della giustizia civile

 

 

 

Festival giornalismo: gli eventi europei Perugia - Author	: Clodcardinali at Italian Wikipedia

Dall'immigrazione alla sicurezza, passando per la scienza. La partecipazione dell'Ue al festival internazionale del giornalismo di Perugia.

 

 

 

Olio: CdM Agri approva aumento import da Tunisia Olio d'oliva

Via libera anche allo schema di aiuti per la distribuzione di latte, frutta e verdura nelle scuole

 

Cultura: premio Europa Nostra, 4 italiani tra i vincitori cultura

Ci sono anche 4 progetti italiani tra i 28 vincitori del premio europeo per il patrimonio culturale, Europa Nostra

 

 

 

Natura 2000: consultazione Ue su salvaguardia ecosistemi Natura 2000

La Commissione Ue lancia una consultazione sull'impatto della rete Natura 2000 sulla salvaguardia e il ripristino degli ecosistemi europei.

 

 

 

Glifosato: PE verso voto. D'Amato (M5S), Ue non ceda a lobby Glifosato

L'Ue deve decidere se rinnovare l'autorizzazione per l'erbicida classificato come potenzialmente cancerogeno dall'OMS

 

 

 

Emissioni: accordo Pe-Consiglio su motori fuori strada Author: Nephelim (www.nerobizzarro.com) / photo on flickr

Raggiunto un accordo provvisorio fra Parlamento europeo e Consiglio per ridurre le emissioni prodotte da attrezzi agricoli, trattori, macchine da cantiere e imbarcazioni.

 

Salute: Andriukaitis, cambiamento radicale per lotta a diabete Author: Party of European Socialists / photo on flickr

Nella lotta al diabete è il momento di passare dalla teoria ai fatti. A dirlo è il commissario alla Salute Vytenis Andriukaitis in occasione del World Health Day 2016.

 

 

 

Erasmus Mundus: per 40% laureati lavoro in due mesi Dottorato

Nel 2015 il 40% dei laureati che hanno frequentato un master o un dottorato nell'ambito di Erasmus Mundus ha trovato un impiego full time in due mesi

 

Migranti: Kyenge, Ue sia ambiziosa su riforma sistema asilo immigrazione
La relatrice per il PE del rapporto sulla crisi dei migranti commenta le proposte della Commissione per il controllo delle frontiere esterne e per la riforma del sistema comune di asilo

 

 

Energia: Canete, nessuno sviluppo su Nord Stream 2 Miguel Arias Canete - Author: Photo Claude TRUONG-NGOC

La posizione della Commissione sul raddoppio di Nord Stream non cambia, fa sapere Canete dopo un incontro con i vertici del consorzio responsabile del progetto.

 

 

 

 

 

Droga: Osservatorio Ue, nuove rotte e acquisti sul web droga

Ogni anno i cittadini europei spendono almeno 24 miliardi di euro per l'acquisto di droghe illecite

 

 

 

Sanita': innovazione dirompente per aumentare sostenibilita' sistemi Ue Nanotechnology - Photo credit: Brookhaven National Laboratory via Foter.com / CC BY-NC-ND

Secondo gli esperti di Bruxelles l'uso delle innovazioni dirompenti può contribuire a creare sistemi sanitari sostenibili in Europa.

 

 

 

Crisi rifugiati: appello per politica migratoria umana e UE federale Crisi rifugiati

Riceviamo e volentieri pubblichiamo l'appello "Senza una politica migratoria umana ed un'Europa federale non c'è futuro", redatto dalla Gioventù Federalista Europea di Pescara in collaborazione con Europa in movimento

 

 
 

Corsi di formazione

 
I Fondi Interprofessionali per finanziare la formazione continua
18 aprile 15:00 - 17:00
 
Communication, Networking and Advocacy for Funding
12 maggio 09:00 - 18:00
 
Riforma Codice Appalti, Project Finance e Partenariati Pubblico-Privato-PPP
19-20-26-27 maggio 09:00 - 13:00

 
 

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EVENTI
 
 



Audience development: engagement is key, but where are the doors?
Lunedì, 18 Aprile 2016

Culture Forum 2016
Martedì, 19 Aprile 2016

AV Audience Development Meeting 2016
Giovedì, 21 Aprile 2016

The State of the Union 2016
Giovedì, 05 Maggio 2016

European Youth Event
Venerdì, 20 Maggio 2016

 
 

 

 

 
 

 

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La Settimana Europea - 13 aprile 2016

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Lo scorso 24 marzo il Tribunale Penale Internazionale per l'ex Jugloslavia (ICTY)  ha riconosciuto Radovan Karadžić, ex psichiatra divenuto nel corso della guerra della ex- Jugoslavia (1992-1995) leader dei serbi di Bosnia, colpevole del reato di genocidio per ciò che accadde a Srebrenica. Karadžić è stato riconosciuto anche responsabile del reato di omicidio e persecuzione di civili, in quanto artefice delle atrocità …

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Scritto da Maria Ermelinda Marino

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Il terremoto che ha colpito Panama è considerato il più grande scandalo tributario della storia, causato dalla più imponente fuga di notizie finanziarie mai avvenuta. Il Paese, noto per essere un rinomato paradiso fiscale, oltre ad avere una pressione fiscale interna inesistente ed una normativa altamente protettiva del segreto bancario, ha sul suo territorio il quartier generale dello studio legale …

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Scritto da Luca Feltrin

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Alla fine di una lunga vicenda giudiziaria, l’8 Marzo 2016, la Corte di Giustizia ha deliberato nell’ambito della causa Grecia c. Commissione (C-134/2014 P), considerando il supporto dato dallo Stato greco ai propri agricoltori come aiuto di Stato illegale. L'iter dell controversia sull'aiuto di Stato A seguito dei danni causati ai raccolti da un’ondata di maltempo nel 2008, l’ELGA (Greek Agricultural …

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Scritto da Sofia Roveta

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Il 6 aprile gli olandesi sono stati chiamati a votare un referendum consultivo sull’Accordo di Associazione tra Unione Europea e Ucraina entrato in vigore il 1 gennaio di quest’anno. La vittoria del No è destinata a scardinare i già fragili equilibri dentro e fuori il Vecchio Continente. In cosa consiste l’Accordo di Associazione L’Accordo di Associazione tra UE e Ucraina …

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Scritto da Jennifer Murphy

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Sembra impossibile, ma in Europa ci sono Paesi che sono in guerra dal lontano 1940: formalmente la Grecia lo è ancora con la vicina Albania. Durante il secondo conflitto mondiale l’Italia occupò militarmente l’Albania instaurando un governo fantoccio, che dichiarò guerra alla Grecia. Da allora, ci sono stati alcuni timidi tentativi da parte albanese di arrivare a un accordo che …

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Scritto da Sarah Camilla Rege

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Molto ad est rispetto a Bruxelles e con una situazione politica e sociale sempre più complicata. In Moldavia, infatti, piccolo Paese incastonato tra la Romania e la “contesa” Ucraina, da quasi un anno la classe politica, dal 2009 pro-UE, continua ad alimentare scandali dovuti ad un alto tasso di corruzione e ad un basso rispetto della Costituzione promulgata il 29 …

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Scritto da Francesco E. Celentano

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Europae è una rivista on-line italiana edita dall'Associazione Culturale OSARE Europa 

 

 

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Eurodesk NEWSLETTER EURODESK
Aprile 2016
 
   
   
     
 
Riconoscimento del volontariato (VTR) in progetti sostenuti dalla Fondazione Europea dei Giovani La Fondazione Europea dei Giovani (EYF) del Consiglio d'Europa ha messo a disposizione un nuovo strumento di calcolo ad ulteriore supporto delle ONG giovanili per includere il "Volunteer Time...


 
 
 
   
 
 

Promuovere la cittadinanza e i valori comuni di libertà e tolleranza attraverso l'istruzione L'estremismo violento e gli attacchi terroristici hanno avuto un'impennata in tutta Europa negli anni passati. Minacciando la sicurezza dei cittadini europei e i valori...


 

 

 

 

 
   
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  Eurodesk è la struttura del programma comunitario Erasmus+ dedicata all'informazione, alla promozione e all'orientamento sui programmi in favore dei giovani promossi dall'Unione europea e dal Consiglio d'Europa.  
     
 

 

 

 

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Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 23 Aprile 2016  
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)  
Rinnovata ed al servizio degli Enti locali. Nel segno dell’Europa. Ecco La nuova AICCRE

Si è svolto ieri a Roma, presso la sala Tevere della Regione Lazio, il primo Consiglio nazionale della rinnovata AICCRE. All’ordine del giorno, tra l’altro, l’approvazione del Documento politico e la nomina dei Vicepresidenti dell’Associazione. “Il Parlamento europeo che sarà eletto nel 2019 dovrebbe avere un mandato costituente per una Costituzione per l’Unione europea federale”, si legge nel documento. “L’AICCRE si adopererà perché vengano rivisti gli accordi di Dublino III, assicurandone una interpretazione europea univoca, e perché tutti i richiedenti asilo in Italia siano trattati in modo uguale, e il sistema di accoglienza sia univoco in termini di logistica e contributi”. Inoltre, L’Associazione “accrescerà il supporto agli Enti locali per potenziare la rete dei gemellaggi, che costituiscono un importante strumento per radicare la cittadinanza europea nella cultura dei cittadini". Nel documento politico, si ribadisce tra l’altro “che il Senato delle Regioni e degli Enti locali è essenziale per dare alla Repubblica italiana un assetto federale”. Un altro punto riguarda l’accesso alle risorse finanziarie dell’Unione europea da parte di Regioni ed Enti locali che l’AICCRE faciliterà “anche attraverso momenti di formazione degli amministratori all’europrogettazione”.
I cinque Vicepresidenti eletti sono: Antonino 'Nino' D'Asero, parlamentare nell'Assemblea regionale siciliana; Giuseppe Magni, Consigliere comunale di Calco, Provincia di Lecco, Lombardia; Massimo Mallegni, Sindaco di Pietrasanta, Toscana; Giuseppe Di Pangrazio, Presidente dell'Assemblea regionale dell'Abruzzo; Pietro Fazio, Sindaco di Feroleto Antico, Comune in Provincia di Catanzaro, Calabria. Questi andranno ad affiancare il neo Presidente Stefano Bonaccini, Governatore dell'Emilia-Romagna, e il Segretario generale Carla Rey (nella foto), ex assessore del Comune di Venezia. Eletta anche la nuova Direzione nazionale, con molti volti nuovi e giovani amministratori locali provenienti da tutta Italia. La scelta dei Vicepresidenti, ha sottolineato Bonaccini, è avvenuta per “rappresentare l'intero spettro politico”.
DOCUMENTO POLITICO

“Incideremo su politiche europee e su accesso ai fondi”

"Una AICCRE rinnovata in tutti i suoi organi e che vuole essere una Associazione con 60 anni di storia ma attualissima, che coinvolga non solo tutte le rappresentanze territoriali, ma le voci diverse che in Europa si occupano dei temi che riguardano gli Enti locali. L’AICCRE è stata rinnovata perché vi era la necessità di attualizzarla e renderla più operativa: possiamo finalmente iniziare un cammino nuovo che porti l’Associazione ad essere un punto di riferimento non solo per le Istituzioni nazionali che si occupano di temi europei ma anche una Sezione forte del CCRE". Così a LaPresse, a margine del Consiglio nazionale dell’AICCRE, il Segretario generale dell’AICCRE Carla Rey. "Dobbiamo incidere sulle politiche europee, ha aggiunto, perché spesso siamo stati assenti nei consessi nei quali si decidevano gli indirizzi programmatici. È vero che ad oggi gli Enti locali più piccoli non possono accedere alle risorse europee, ma sarà la nostra Associazione a renderli idonei a partecipare e ad utilizzare le risorse europee, sempre più fondamentali per la sopravvivenza degli Enti locali italiani. In tema di migrazione, ci stiamo battendo affinché ci siano delle risorse dirette che vadano a beneficio degli Enti che si trovano ad affrontare l’emergenza in prima linea". GUARDA L’INTERVISTA VIDEO

“Mettere le risorse a disposizione dei territori”

Nel mondo globalizzato e nell’Unione europea c’è bisogno di mettere insieme i territori e fare squadra per essere più forti e più autorevoli. Credo che la cooperazione fra territori serva anche quando c’è la necessità di fare programmazione per accedere ai fondi europei, così come quando c’è da fare attività e iniziative. La cosa positiva è che abbiamo già eletto tutti gli organismi dirigenti preposti: dai Vicepresidenti alla Direzione. Possiamo metterci subito al lavoro per l’importantissimo appuntamento europeo internazionale di Nicosia (Congresso CCRE, 20-22 aprile, ndr) e credo che abbiamo la possibilità di ripartire subito con un grande lavoro che tenga conto anche del massimo risparmio possibile. Le poche risorse che ci sono dobbiamo metterle a disposizione dei territori e non dei funzionari. Lo ha detto a LaPresse il neo Presidente dell’AICCRE e Governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, a margine del Consiglio nazionale dell’AICCRE. A proposito della riforma istituzionale per la quale ci sarà il referendum ad ottobre, il Presidente ha spiegato: si dovrà vedere se i cittadini italiani voteranno a favore o meno della riforma: se dovesse passare si andrebbe alla soppressione delle Province; si scenderebbe da 4 a 3 livelli di Governo: le Regioni sarebbero un cuscinetto tra Stato e Comuni dentro un Paese che avrebbe un quadro di semplificazione anche dal punto di vista del superamento del bicameralismo paritario. Se dovesse passare quella riforma, insomma, sarebbe una stagione nuova per questo Paese dal punto di vista dei rapporti fra le Istituzioni con novità che ricadrebbero sulla vita di tutti i giorni. GUARDA L’INTERVISTA VIDEO


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 BANDI E PROGRAMMI

Ritorna il concorso AICCRE–CIME per i giovani cittadini europei

Lanciata la nona edizione del Concorso dell’AICCRE e del Movimento Europeo italiano nel quadro delle celebrazioni della Festa dell’Europa (9 maggio) 2016. Termine entro il quale spedire la documentazione, è il 15 aprile 2016. Approfondisci

Reti transeuropee di telecomunicazione: invito a presentare proposte

La Commissione europea, direzione generale delle Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie, ha pubblicato tre inviti a presentare. Il bilancio indicativo totale disponibile per le proposte selezionate nell’ambito di questi inviti è di 32 milioni di EUR. Il termine ultimo per presentare le proposte è il 19 maggio 2016. Approfondisci

«Salute – 2016»: invito a presentare candidature

L’Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e la sicurezza alimentare (Chafea), ha pubblicato un invito a presentare le candidature per «Salute – 2016» nell’ambito del terzo programma d’azione dell’Unione in materia di salute (2014-2020). I termini per la sottomissione delle proposte è il 2 giugno 2016. Approfondisci


 

 


 
 
Oggetto Newsletter : Usa 2016, Brasile, Mongolia
Newsletter n° 428 , 8 aprile 2016
 

Ted Cruz e Bernie Sanders, gli inseguitori di Usa 2016 in campo repubblicano e democratico, si prendono il Wisconsin (ma si guarda già ai voti a New York il 19 e sulla Costa Est il 26). Fra i conservatori, la strada verso la nomination si fa accidentata e densa d'insidie per il battistrada Donald Trump: con un partito spaccato, il rischio di una convention aperta a luglio prende corpo. In America Latina, intanto, trema il gigante brasiliano, colpito da uno scandalo di corruzione che mette a rischio la tenuta del governo di Dilma Rousseff e offusca la figura carismatica dell'ex presidente Lula. In Asia, la Mongolia s'appresta a ospitare il Vertice Asem, tra rallentamento della crescita ed elezioni.

Per seguirci costantemente, visita il nostro sito, dove troverai un ricco archivio di articoli, Speciali, recensioni di novità librarie, notizie in tempo reale dall'agenzia AGI e lo Speciale su Usa 2016, dalla campagna al voto.

 

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Repubblicani, ultima chiamata anti-Trump - Azzurra Meringolo
Un partito acciaccato che rischia di frantumarsi davanti agli occhi impotenti dei leader che cercano faticosamente di tenerne le redini...
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Lo scandalo colpisce Lula, affossa Dilma - Ilaria Masiero
L’autunno brasiliano promette di essere incandescente. Mentre una imponente inchiesta indaga sul coinvolgimento in uno schema criminale di Dilma Rousseff e del suo predecessore Luiz Inácio Lula da Silva ...
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Mongolia verso Asem, un occhio a Mosca e uno a Pechino - Nello del Gatto
Dalla piazza principale di Ulaanbaatar, Gengis Khan (o come lo chiamano qui Cinghis) continua a guardare dall’alto del suo trono la sua Mongolia ...
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Qatar, tramonto della guerra intra-sunnita? - Eleonora Ardemagni
Di nuovo al fianco dell’Arabia Saudita. Dopo una stagione di sfide incrociate, il Qatar ha prudentemente ricalibrato la sua politica regionale ...
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Italia, ultimi dei primi oppure primi degli ultimi? - Roberto Zadra
Di solito scrivo poco e, quando lo faccio mi limito a trattare di cose delle quali sono responsabile professionalmente. Ma le tenebre attuali mi spingono a fare un’eccezione. Scrivo queste righe per parlare del deterioramento dell’immagine del nostro Paese ...
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Dopo Bruxelles, quale strategia di contrasto? - Diego Bolchini
I tragici eventi dello scorso 22 marzo a Bruxelles hanno riportato ancora una volta alla ribalta lo stragismo terroristico affiliato o ispirato al brand Is (l’autoproclamatosi Islamic State)...
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Tavola rotonda: "giornalismo e politica, politica e giornalismo: il dilemma infinito"
8 aprile 2016 - 12.00-13.00
Teatro della Sapienza - Via della Sapienza 6, Perugia

 

Nell'ambito della decima edizione del Festival del Giornalismo di Perugia, l'Ufficio d'informazione in Italia del Parlamento europeo organizza una tavola rotonda dal titolo "Giornalismo e politica, politica e giornalismo: Il dilemma infinito".

L'evento si terrà venerdì 8 aprile, dalle 12.00 alle 13.00
al Teatro della Sapienza.

I due Vice presidenti italiani del Parlamento europeo, onorevoli Antonio Tajani e David Sassoli, e l'onorevole Silvia Costa, Presidente della commissione Cultura e istruzione del Parlamento europeo hanno un 'passato' che li accomuna: sono stati tutti e tre giornalisti.

Qual è stato il percorso che li ha portati dal giornalismo alla politica? Quali le sfide, le opportunità, le peculiarità, le problematiche, le incompatibilità in questa transizione? Trattasi di un percorso senza ritorno oppure i ripensamenti sono sempre possibili nella vita? Quali le difficoltà e le particolarità, per politici e giornalisti, nel vivere e lavorare a Bruxelles, capitale dell'Unione Europea, in un periodo così difficile e cruciale per l'Europa?

Nella tavola rotonda si discuterà di tutti questi aspetti e di altri legati a due mondi così lontani e allo stesso tempo così vicini come quello del giornalismo e della politica.

Modererà il dibattito Jaume Duch Guillot, Direttore per i media e portavoce del Parlamento europeo.

Link all'evento sul sito del Festival del Giornalismo di Perugia:

http://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2016/from-journalism-to-politics-and-then-back-again

Hashtag: #PEaPerugia #Ifj16

 

 


 
Commissione europea

12 stelle in Europa

Numero 74, 06/04/2016

Rappresentanza in Italia

La Commissione europea incontrerà i cittadini a Perugia con tre appuntamenti sulle sfide dell'Europa di oggi.

In questo numero

Progetti educativi per i bambini in situazioni di emergenza

L'UE sosterrà più di 2.300.000 bambini in 42 paesi grazie all'istruzione in situazioni di emergenza

La Commissione avvia il processo di riforma del sistema europeo comune di asilo (CEAS)

La Commissione presenta opzioni per riformare il sistema europeo comune di asilo e potenziare vie d'accesso legali e sicure all'Europa

06/04/2016

Festival del Giornalismo di Perugia

Perugia, 6-10 aprile
Va in scena a Perugia la decima edizione del Festival internazionale del Giornalismo. Ci saremo anche noi!

21/04/2016

L'Europa per i giovani professionisti

Milano, 21 aprile 2016, ore 17.00
A partire dal 2016 e per la prima volta in Italia, i liberi professionisti avranno accesso ai fondi strutturali europei e saranno ritenuti soggetti fondamentali per il conseguimento degli obiettivi unionali 2020. Il seminario, organizzato dall'Unione Giovani Professionisti Italiani, SDA Bocconi e Ufficio di Milano della Rappresentanza in Italia, analizzerà queste nuove opportunità.

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Comunicato stampa- Invito

Ritorna la sfida dei giovani scienziati:

NUOVE IDEE E PROTOTIPI INNOVATIVI ED UTILI A MILANO  SU VARI TEMI
DALL’AMBIENTE, ALLA SALUTE, ALL’ICT APPLICATO

 Selezione nazionale del concorso “I GIOVANI E LE SCIENZE 2016”
della Direzione Generale Ricerca della Commissione europea

 MOSTRA E PREMIAZIONE DEI MIGLIORI NEOARCHIMEDE ITALIANI

Milano, p.le Morandi 2
Mostra degli stand con le invenzioni aperta al pubblico e gratuita :
Domenica  10 aprile dalle 15.00 alle 19.00 e lunedì 11 aprile dalle 9 alle 11
Cerimonia di premiazione: lunedì 11  aprile– Aula Maggiore -  dalle 11.00 alle 13.00

“Abbiamo selezionato i migliori 29 progetti realizzati da 73 finalisti provenienti da dodici Regioni italiane,” dice il dott. Alberto Pieri, Segretario Generale della FAST, Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche, che organizza ogni anno, ininterrottamente dal 1989,  per la Commissione europea, Direzione Generale Ricerca, la selezione nazionale del più importante concorso per i giovani di età compresa tra i 14 e i 20 anni. La mostra degli stand e delle invenzioni e prototipi realizzati dai giovani partecipanti è aperta al pubblico a Milano domenica pomeriggio e lunedì  mattina. Si saprà il nome dei vincitori della selezione italiana 2016 solo lunedì  mattina. I migliori rappresenteranno l’Italia alla finale europea prevista per il 28° concorso dell’Unione europea  a  Bruxelles dal 15 al 20 settembre e parteciperanno ai più importanti concorsi mondiali in rete con tale iniziativa.

Sono più di 5 mila gli Istituti scolastici superiori a conoscenza del concorso. Almeno 110 mila studenti hanno pensato di concorrere; circa 3 mila hanno cominciato a lavorare per partecipare; ma alla fine le proposte preparate e valutate all’interno delle singole scuole sono 284, frutto degli sforzi di 538 autori. Dopo la ferrea selezione all’interno delle diverse strutture scolastiche per inviare alla Giuria Fast solo i migliori, i contributi sono diventati 66. I 35 componenti della Giuria hanno scelto i 29 progetti realizzati da 73 studenti da invitare all’esposizione di Milano del 9-11 aprile 2016. Alla mostra ci sono anche stand di  giovani meritevoli provenienti da Olanda, Spagna, e Messico.

I giovani trovano soluzioni pratiche e innovative a problemi concreti

La fantasia non manca agli studenti, che rispondono a pieno alla principale caratteristica del concorso promosso da Fast e inserito nel Programma per la valorizzazione delle eccellenze del MIUR-Ministero dell’istruzione dell’Università e della Ricerca: non privilegiare una disciplina scientifica specifica, come fanno invece le varie Olimpiadi (informatica, matematica, chimica, biologia …); essere aperto a tutte le tematiche e alle loro applicazioni e valorizzare le conoscenze e le competenze dei giovani meritevoli.

E’ evidente comunque che alcuni argomenti sono più gettonati di altri, se si leggono i vari lavori prestando attenzione alle applicazioni invece che alle materie di studio. Vince l’ambiente, seguito dalla salute; poi ci sono l’alimentazione, le tecnologie dell’informazione, la difesa dai terremoti, l’energia. E altro ancora.

La giuria

Per l’edizione 2016 la Giuria è formata da 35 valutatori con esperienze diversificate e attivi in prestigiosi centri di ricerca anche internazionali. 12 esperti provengono dall’Università; di questi 5 lavorano a Chicago, Cape Town, Heidelberg, Aachen, Uppsala. Gli atenei nazionali coinvolti sono: Politecnico di Milano, Milano Bicocca, Università di Milano, Pavia e Torino.

Sono rappresentati prestigiosi centri di ricerca come FBK di Trento, IIT di Genova, CRA-MAC di Bergamo, Ifom di Milano, Cnr di Milano. Ci sono anche il CCR di Ispra, il CEA di Parigi, il centro NASA di Coppertino in California. Tra le associazioni coinvolte si ricordano Aica di Milano, H2It di Milano, EHA di Bruxelles. Il mondo imprenditoriale è tra gli altri coinvolto tramite il Gruppo Eni, Tecnimont, Orange Labs in Francia. 

Per accreditarsi - Ufficio stampa FAST- Concorso I GIOVANI E LE SCIENZE

Tel 3389282504 e-mail :cinziaboschiero@gmail.com

 

 

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Dieselgate: sindaci Ue, raddoppio limiti emissioni minaccia salute Dieselgate

I sindaci di venti città europee lanciano una petizione per chiedere all'Ue di fare dietrofront sull'innalzamento dei limiti di emissioni delle auto.

 

 

 

Ue-Kosovo: in vigore accordo di associazione Balkans

L'accordo prevede la creazione di una zona di libero scambio e promuove il dialogo politico e la cooperazione.

 

 

 

E-commerce: raccomandazioni Ocse su tutela consumatori E-commerce - Pixabay

Per proteggere i consumatori l'Ocse invita gli stati ad aggiornare la normativa, tutelare i dati personali e promuovere la trasparenza.

 

 

 

Regioni: progresso sociale, Sud Italia indietro regioni

Campania e Sicilia sono le regioni italiane con i punteggi più bassi nell'ambito dell'Indice di progresso sociale europeo

 

 

 

 

 

Latte: Hogan, ritorno a quote non e' soluzione Quote latte

A un anno dalla fine del regime delle quote latte, è crisi per il lattiero-caseario. Per il commissario Hogan, però, tornare alle quote non risolverebbe il problema

 

 

 

Aeroporti: comitato Ue sicurezza aerea, Stati responsabili Aeroporti - Author: raffaele sergi from Torino, Italia

Le autorità nazionali sono “responsabili” per i controlli di sicurezza all'ingresso degli aeroporti. E' quanto evidenzia il comitato Ue per la sicurezza aerea.

 

 

 

Corte Strasburgo: Italia, casi pendenti in calo corte strasburgo

Nel 2015 è diminuito il numero di casi pendenti della Corte europea dei diritti dell'uomo a carico dell'Italia.

 

 

 

 

 

Internet: CdE, strategia su governance online internet - foto di Aristóteles Sandoval

Il Consiglio d'Europa ha adottato la strategia sulla governance di Internet per il periodo 2016-2019

 

 

 

 

 

Trasporti: strade Ue piu' sicure al mondo Stop - Pixabay

Le stime di Bruxelles confermano il primato dell'Ue sulla sicurezza stradale. Ma servono nuovi sforzi per salvare vite umane.

 

 

 

Ue-India: lavoro per partenariato strategico Ue-India - foto di Consilium

Nel corso del Summit che si è tenuto ieri a Bruxelles, i leader di Ue e India hanno ribadito l'impegno a rafforzare un partenariato strategico.

 

 

 

Diritti: CdE, strategia per infanzia infanzia

All’inizio di aprile il Consiglio d’Europa presenterà a Sofia, in Bulgaria, la strategia sui diritti dell’infanzia 2016-2021

 

 

 

 

 

Turismo: commissione TRAN, Ue lavori su sostenibilita' Turismo - Pixabay

Da uno studio pubblicato dalla commissione TRAN del Parlamento europeo emerge la difficoltà del turismo Ue ad investire sullo sviluppo sostenibile.

 

 

 

 
 

Corsi di formazione

 
Gli studi di fattibilità economico-finanziaria per le opere pubbliche
7 aprile 14:30 - 16:30
 
I Fondi Interprofessionali per finanziare la formazione continua
18 aprile 15:00 - 17:00
 
 

Elenco completo corsi
 

 
 

 

 
 

EVENTI
 
 



Call for European Reference Network – Info day
Giovedì, 07 Aprile 2016

Workshop on industrial technologies for regional growth
Martedì, 12 Aprile 2016

Audience development: engagement is key, but where are the doors?
Lunedì, 18 Aprile 2016

Culture Forum 2016
Martedì, 19 Aprile 2016

AV Audience Development Meeting 2016
Giovedì, 21 Aprile 2016

The State of the Union 2016
Giovedì, 05 Maggio 2016

European Youth Event
Venerdì, 20 Maggio 2016

 
 

 

 


 

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La Settimana Europea - 3 aprile 2016

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Che cos’è l’Europa? O meglio, come funziona il delicato processo legislativo europeo? A questa domanda si è tentato di dare una risposta durante i quattro giorni di simulazione organizzata dai ragazzi dello MSOI Torino al Campus Luigi Einaudi, durante lo EU Model Torino. Dal 21 al 24 Marzo, 90 studenti, provenienti da svariate università italiane e diverse facoltà, hanno avuto …

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Scritto da Luca Feltrin

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La cosiddetta “rotta balcanica” dei migranti sta interessando anche la Croazia. Oggi la maggioranza del flusso passa nell’entroterra, arrivando dalla Bosnia per poi dirigersi verso l’Ungheria o la Slovenia, strada su cui si trova il principale campo di accoglienza croato per i rifugiati: Slavonski Brod. La situazione nel campo è, come purtroppo spesso succede, ai limiti. Troppe persone lo affollano …

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Scritto da Sarah Camilla Rege

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Il problema del terrorismo è davvero arginabile? Evidentemente, stando così le cose, no. Il terrorismo nasce come una tattica utilizzata da disperati contro privilegiati, poveri contro ricchi. In un mondo in cui le diseguaglianze stanno esplodendo a livello continentale e globale, il terrorismo non può che trovare facile brodo di cultura. Le operazioni di polizia non possono arginare possenti fenomeni …

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Scritto da Giacomo Giglio

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La corsa di Donald Trump verso la nomination repubblicana non conosce ostacoli. L’ascesa di “The Donald” ha confuso molti osservatori della politica americana, che ritenevano il sistema delle primarie un utile metodo per escludere dalla corsa alla Casa Bianca i candidati apparentemente meno presentabili, come spesso è accaduto in passato (basti pensare all’improbabile Herman Cain nel 2012). Trump ha invece …

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Scritto da Luca Barana

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Lo scorso 13 gennaio il peschereccio “Mina” di Ciro Lobasso veniva sequestrato da una motovedetta della guardia costiera francese mentre navigava in acque nazionali. Secondo le autorità francesi il peschereccio aveva, invece, superato la linea di confine. Un equivoco sorto a causa della mancata ratifica, da parte dell’Italia, dell’accordo di Caen. Accordo di Caen L’accordo di Caen, siglato il 21 marzo …

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Scritto da Maria Nicola Stragapede

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Domenica 20 marzo, la Repubblica del Congo è andata alle urne per decidere il suo prossimo presidente. Per molti, però, il risultato era scontato e dovrebbe porare alla riconferma del capo di Stato uscente, Denis Sassou Nguesso (il conteggio è ancora in corso, in un clima di tensione crescente). Il contesto La Repubblica del Congo, con capitale Brazzaville, è un …

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Scritto da Anna Baretta

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La Corte di Giustizia, con la sentenza emessa il 25 febbraio scorso relativa alla causa C-299/14, conferma il suo precedente orientamento giurisprudenziale: i giudici europei hanno infatti ribadito che il diritto comunitario consente agli Stati membri di negare alcune prestazioni sociali a cittadini di altri Paesi europei durante i primi tre mesi di soggiorno. Previdenza sociale ai cittadini di altri …

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Scritto da Elisabetta Sartor

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Nell'ambito della revisione legale del testo del trattato di libero scambio tra l’Unione Europea ed il Canada (lo EU-Canada Comprehensive Economic and Trade Agreement o CETA), le cui negoziazioni si erano concluse nel 2014 con la prima stesura, è stato raggiunto un importante accordo, tassello fondamentale per il cosiddetto Investor State Dispute Settlement (o ‘ISDS’). Il governo di Ottawa e la …

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Scritto da Luca Feltrin

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Welcome to the online edition of the “European Business Review (EBR)”, where journalists and distinguished guest-writers express their views and opinions on European affairs and Business issues with in-depth articles, analyses and commentaries.

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SP ministers, among them Onkelinx, refused to take the warning seriously. The (Liberal) Prime-Minister Guy Verhofstadt asked his Minister of Justice, Marc Verwilghen (also a Liberal), who raised some proposals, to drop the case, afraid that the PS would trip the government up. Verwilghen was called a ‘populist’ by Onkelinx and a ‘racist’ by Philippe Moureaux, a PS senator and Mayor of Molenbeek for some 20 years!

A Belgian tragedy

While the country is still paralysed and in mourning for the terrorists attacks and its many victims, some Belgian politicians don’t feel ashamed to lash out at their political opponents ’hitting below the belt’


With the ongoing migrant crisis engulfing the continent, Vucic also pledged to take a ”quota” of refugees as part of an EU-wide solution. He says member states should agree to take up to 2m genuine asylum seeker - a figure he says equates to less than half a per cent of the EU population - then share them out fairly. ”That’s nothing for Europe and can even create new value economically.”

Serbia’s reform agenda paves way for possible EU accession by end of the decade

Serbian Prime Minister Aleksandar Vucic says the results of its reform agenda and other measures means the country is on track to meet a four-year plan paving the way for it to join the EU by the end of the decade


After his triple victory in Washington State, Hawaii and Alaska, Sanders reiterated that he will not leave the stage quietly.

Bernie Sanders not defeated yet by Hillary Clinton

Sanders won momentum after three wins this weekend


“In the rapidly expanding e-commerce market, it is more important than ever that online traders are transparent about their obligations towards the consumer,” explains Marlene ten Ham, Secretary General of Ecommerce Europe.

Ecommerce Europe presents solutions to boost online consumer trust

Lacking consumer trust in online transactions obstructs the growth of the European e-commerce market


Over the past 20-plus years, Huawei has remained focused on ICT infrastructure, steadily investing in RD. In 2015 alone, Huawei invested 15% of its annual revenue – US$9.2 billion – in research and development. Huawei’s total RD investment over the past decade exceed US$37 billion.

Huawei 2015 revenue: US$ 60.8 billion

The Chinese ICT giant Huawei announced its financial results for 2015, reporting that its Carrier, Enterprise, and Consumer Business Groups (BGs) all achieved strong year-on-year growth.


Chairman:
Athanase Papandropoulos

Publisher:
Christos K. Trikoukis

Editor-in-Chief:
N. Peter Kramer

Feel free to send your comments and remarks at contact@europeanbusinessreview.eu

 

 

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I principali appuntamenti del Parlamento europeo per questa settimana

(4-10 aprile)

 TAXE II.

Lunedì, in Commissione TAXE II proseguiranno le udienze dei rappresentanti delle banche (Royal Bank of Scotland e Deutsche Bank), mentre continuerà la discussione con il Commissario per la competizione Margrethe Vestager.

Discarico di bilancio per il 2014.

Lunedì e giovedì gli eurodeputati della Commissione per il controllo bilanci porteranno a termine la loro indagine riguardante il modo in cui l'UE ha speso i fondi del budget relativo al 2014. Le votazioni mirate alla concessione del discarico di bilancio (ovvero l'approvazione della gestione dei fondi) interesseranno i fondi per il funzionamento dell'UE oltre a quelli amministrativi per tutte le istituzioni e agenzie.

Attacchi terroristici a Bruxelles.

Giovedì la Commissione per le libertà civili (LIBE) discuterà dell'incontro straordinario tra i Ministri della Giustizia e degli Interni degli Stati membri avvenuto giovedì 24 marzo, dopo gli attentati terroristici a Bruxelles.

Cooperazione UE-Turchia sull'immigrazione e sulla liberalizzazione dei visti.

Giovedì gli europarlamentari della Commissione per le libertà civili (LIBE) discuteranno dei prossimi passi nella cooperazione tra UE e Turchia nel campo dell'immigrazione, e dei progressi fatti dalla Turchia verso la liberalizzazione dei visti. I leader dell'UE hanno recentemente trovato un accordo con Ankara per ridurre i tempi previsti per la procedura, in maniera tale da concedere ai cittadini turchi il libero ingresso nell'UE, sempre ammesso che tutte le condizioni vengano rispettate.  

Cittadinanza in vendita.

Giovedì la Commissione per le libertà civili si riunirà con i rappresentanti della Commissione europea per discutere della vendita della cittadinanza nell'UE e delle accuse di corruzione per quanto riguarda l'emissione di permessi di soggiorno e dei visti da parte dei consolati degli Stati membri.

Emissioni settore automobilistico.

Giovedì si terrà la prima riunione della Commissione EMIS, creata per investigare le presunte infrazioni e la cattiva amministrazione delle emissioni nel settore automobilistico.

Il Parlamento europeo al Festival Internazionale di Giornalismo di Perugia

Venerdì 8 aprile, l'Ufficio di informazione in italia del Parlamento Europeo terrà, nel contesto del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, una tavola rotonda dal titolo: "Giornalismo e politica, politica e giornalismo: il dilemma infinito". Interverranno i due vice presidenti italiani del Parlamento europeo, Antonio Tajani e David Sassoli, e il presidente della commissione Cultura del Pe Silvia Costa. Modererà Jaume Duch Guillot, direttore dei media e portavoce del Parlamento europeo.

Link all'evento sul sito del Festival del Giornalismo di Perugia:

http://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2016/from-journalism-to-politics-and-then-back-again

Preparativi per la sessione plenaria.

I gruppi politici si prepareranno per la sessione plenaria che avrà luogo a Strasburgo dall'11 al 14 aprile. Tra i vari argomenti che verranno affrontati, i dibattiti e la votazione riguardante la proposta per un sistema di asilo politico centralizzato a livello UE che prevede quote per i singoli Paesi membri; i progressi conseguiti da Turchia, Albania e Bosnia-Erzegovina verso l'adesione all'UE; la protezione dei segreti commerciali; l'allevamento di bestiame; le misure per favorire la mobilità nel campo dell'istruzione professionale.

Link all'agenda giorno per giorno:

http://www.europarl.europa.eu/news/it/news-room/agenda/2016-W14-By-Day

 

 

 
OSSIGENO PER L'INFORMAZIONE
 Ultime Notizie e comunicazioni

Lunedì 4 aprile 2016
 

SEI NUOVE INTIMIDAZIONI QUESTA SETTIMANA IN ITALIA

Dal 1 gennaio 2006 a oggi Ossigeno ha inserito 2798 nomi di giornalisti, blogger, foto reporter e video reporter nella Tabella delle vittime di intimidazioni e abusi compiuti in Italia per ostacolare il lavoro di chi fa un'attività di informazione nell'interesse pubblico e nel rispetto delle leggi e dei Trattati che affermano la libertà di espressione e di informazione. Dal 1 gennaio 2016 sono stati aggiunti alla Tabella 125 nomi.

Nella settimana 28 marzo  - 3 aprile 2016 sono stati aggiunti i seguenti 6 nomi: Gennaro Carotenuto e giornalisti Strillone.tv; Ferruccio De Bortoli, Piero Ostellino; Davide Camarrone

 

ITALIA. MARZO 2016. LE NOTIZIE PIÙ PERICOLOSE DI OSSIGENO
Questa rassegna mensile delle intimidazioni in Italia è realizzata da Ossigeno per l’Informazione per il Centro Europeo per la Libertà di Informazione e di Stampa di Lipsia (ECPMF), con il sostegno dell’Unione Europea

PROTEGGERE I GIORNALISTI MINACCIATI. IL PARLAMENTO MUOVE I PRIMI PASSI
Cosa è cambiato con i voti della Camera dei Deputati sull’indagine dell’Antimafia e sulla proposta per scoraggiare le liti temerarie

GIORNALISTI MINACCIATI. IL VIETNAM RACCONTA COSA ACCADE IN ITALIA
La testata Tienphong scrive le storie di Michele Albanese, Enzo Palmesano, Roberto Saviano, Federica Angeli ed Ester Castano. Citati i dati di Ossigeno e la relazione dell’Antimafia

MINACCE

Gennaro Carotenuto e altri due colleghi de LoStrillone.tv sono stati aggrediti mentre cercavano di documentare un incidente. Solidarietà dal sindacato campano

Per aver raccontato lo sgombero di una famiglia da un appartamento occupato abusivamente, Davide Camarrone è stato definito “bugiardo” e “indegno”

DIFFAMAZIONE

“CORRIERE DELLA SERA” DEVE RISARCIRE 4 GIUDICI
Piero Ostellino, Ferruccio De Bortoli e Rcs dovranno pagare 20mila euro ciascuno ai togati che nel 2013 condannarono Berlusconi

LE ALTRE NOTIZIE

WEB. REGGIO EMILIA. CRONISTA INSULTATA, FB NON OSCURA LA PAGINA
Il grande social network non ottempera alla disposizione del Gip. Per i vertici italiani della società, i giornalisti sono personaggi pubblici

Nel 2011 il giornalista aveva subito una invasiva perquisizione domiciliare e il sequestro per tre mesi di computer e materiale informatico

ANZIO. GIORNALISTA DEFINITO “INFAME”. POLITICO SI SCUSA
Il presidente del Consiglio comunale Sergio Borrelli: “Non ho usato quell’aggettivo contro di lui. Mi dispiace per l’equivoco”. Del Giaccio: “Caso chiuso”

MAFIA CAPITALE. ODG TOSCANA: ARCHIVIARE ESPOSTO CONTRO CRONISTI
A ottobre 2015 gli avvocati della Camera penale di Roma avevano denunciato 97 giornalisti per aver pubblicato atti di un procedimento in fase d’indagine

AIUTA OSSIGENO CON IL TUO 5 X 1000. A TE NON COSTA NULLA

È semplicissimo. Devi indicare il codice fiscale dell’Osservatorio 97682750589 nella tua dichiarazione dei redditi. Chiedi di farlo anche ai tuoi amici

 
E ANCORA...
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Oggetto Newsletter : Libia, economia Ue, Polonia
Newsletter n° 427 , 4 aprile 2016
 

Il premier del governo libico di unità nazionale sostenuto dall'Onu è giunto a Tripoli, ma deve fare i conti con le divisioni ancora presenti nel Paese, mentre le potenze europee presidiano i confini nordafricani. L'accordo siglato con la Turchia, intanto, non pare aver chiuso del tutto la rotta balcanica delle migrazioni, e l'Ue si interroga sul dopo attentati a Bruxelles e su un'accelerazione della costruzione di una difesa comune. L'economia unitaria va ancora a rilento, a un anno dal lancio del quantitative easing della Bce di Mario Draghi, e l'Ue deve fare i conti anche col dossier polacco: Varsavia tornerà nel recinto dello Stato di diritto?

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Stivali europei ai confini libici - Umberto Profazio
Parigi, Londra e anche Berlino. Da quando il mal di testa libico è tornato ad essere martellante tutti cercano di recuperare il terreno perso nei Paesi confinanti ...
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Migranti, spiragli nella rotta balcanica - Enza Roberta Petrillo
Ora che il controverso accordo Ue-Turchia per contenere la crisi umanitaria è passato, ci si chiede cosa accadrà sul campo, lì al confine greco dove più di 30.000 migranti forzati premono alla frontiera macedone al ritmo del countdown disperato per entrare in Europa ...
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Italia e Germania, motore della difesa Ue - Vincenzo Camporini
Sta prendendo il via una nuova fase di collaborazione nel campo della sicurezza e difesa tra Germania e Italia, in un più ampio quadro istituzionale europeo ...
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Putin e le paranoie da Guerra Fredda - Francesco Bascone
L'annuncio del ritiro russo dalla Siria ha colto di sorpresa un po' tutti. Ma specialmente coloro che sospettano che in ogni mossa di Mosca vi sia un animus nocendi, una volontà di mettere sotto scacco l'Occidente...
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Salve e pallettoni nel bazooka di Super Mario - Simone Romano
Il 10 marzo 2015 iniziava ufficialmente il quantitative easing europeo, il massiccio programma di acquisto di titoli da parte della Banca centrale europea, Bce, per un totale di 60 miliardi di euro al mese fino a settembre 2016 ...
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Polonia, come evitare di diventare un pariah - Daniele Fattibene
La crisi istituzionale in Polonia sembra aver raggiunto ormai un punto di non ritorno. Da quando si è insediato, il nuovo governo guidato da Beata Szydło ha lanciato un attacco senza precedenti contro media e potere giudiziario...
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Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 22 Aprile 2016  
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)  
L’AICCRE alla Conferenza europea Enti locali!

L’AICCRE è stata invitata alla prestigiosa Conferenza europea degli Enti locali, giunta alla seconda edizione, alla quale parteciperanno migliaia di amministratori locali, di membri dei governi dei principali Paesi UE, di imprenditori ed esponenti della società civile. L’evento, che si svolgerà a Cracovia i prossimi 5 e 6 aprile, si prefigge di far dialogare amministratori locali e regionali con i governi centrali, con le ONG e con gli imprenditori. Il Congresso, tra l’altro, sarà l’occasione per il Governo polacco e quelli dell’Europa centrale per discutere i modi per aumentare l’efficienza dei fondi strutturali europei. Sarà anche l’occasione per condividere esperienze e creare nuovi contatti. Il programma è articolato in 5 tracce tematiche, con più di 50 eventi previsti. Per la nostra Associazione interverrà il Segretario generale Carla Rey, con un doppio intervento: nella sessione plenaria iniziale ed in quella dedicata al bilancio dell’utilizzo negli ultimi 10 anni dei Fondi europei ed ai loro possibili sviluppi e perfezionamenti. Approfondisci

CCRE a Nicosia per combattere l’esclusione sociale

Nonostante l’obiettivo europeo di “risolvere il problema di almeno 20 milioni di persone a rischio povertà ed esclusione sociale entro il 2020”, quasi una persona su quattro in Europa è ancora a rischio di povertà o di esclusione sociale. Per discutere questo delicato problema, il CCRE, attraverso il proprio sito, invita a partecipare alla sessione sul tema “Lotta alla povertà e all’esclusione sociale: quale ruolo per le città e le regioni?” che si svolgerà il prossimo 21 aprile a Nicosia nell’ambito del Congresso CCRE. La sessione affronterà le principali questioni riguardanti il problema della povertà nelle città e nelle regioni, e porrà in evidenza il fatto che alcune categorie di persone sono particolarmente svantaggiate: donne, giovani, anziani e migranti. I partecipanti avranno anche la possibilità di scambiare idee e buone pratiche e discutere di come la cooperazione e la partnership con altri livelli di governo possano essere essenziali per affrontare la povertà e l’esclusione sociale. Questa sessione sarà moderata da Jens Dangschat, membro del Scientific Advisory Board dell’iniziativa Joint Programme “Più anni − una vita migliore”. Tra i relatori figurano: Luc Martens, vicepresidente CCRE, sindaco di Roeselare, Presidente dell’Associazione delle autorità locali fiamminghe; Melia Avraam, consigliere comunale, presidente del Comitato Social Welfare di Nicosia; Maria Stratigaki, Vice Sindaco di Atene. Si può già prender parte al dibattito su Twitter attraverso hashtag # CEMR2016.

Agenda urbana: quale futuro?

Il 30 maggio 2016, il Comitato delle regioni e degli enti locali (CdR) organizza presso il centro eventi Westergasfabriek di Amsterdam un Forum dedicato all’agenda urbana dell’UE. L’evento è promosso in collaborazione con l’Associazione dei comuni olandesi ( VNG), l’Associazione delle province dei Paesi Bassi, la città di Amsterdam e la provincia del Noord-Holland (Olanda settentrionale). Il Forum sull’agenda urbana dell’UE riunirà esponenti degli enti locali e regionali, delle istituzioni dell’UE, degli Stati membri e delle parti interessate più rappresentative per discutere delle misure concrete necessarie per attuare l’agenda urbana dell’Unione e migliorare la dimensione urbana in seno al processo decisionale europeo. L’evento si svolgerà in concomitanza con la riunione informale dei ministri responsabili delle questioni urbane, nel corso della quale dovrebbe essere adottato il previsto "Patto di Amsterdam" sull’agenda urbana dell’UE. Approfondisci

Migranti: dalla Commissione fondi per rimpatrio volontario

La Commissione europea ha destinato 1,14 milioni per l’assistenza di emergenza all’organizzazione internazionale delle migrazioni (IOM) per avviare un programma di rimpatrio volontario assistito e di reintegrazione per l’Italia. Il programma, rivolto ai migranti irregolari che vogliono far ritorno dall’Italia nel paese di origine, fornirà informazioni sulle possibilità di rimpatrio volontario e assisterà i migranti nel processo di rimpatrio. L’IOM aiuterà inoltre i migranti nella reintegrazione nei paesi di origine, fornendo assistenza per l’alloggio, l’istruzione, la formazione professionale e il lavoro, così da dissuaderli dall’intraprendere ulteriori viaggi irregolari. I finanziamenti sono erogati nel quadro nel Fondo Asilo, migrazione e integrazione (Fami) e serviranno da finanziamento ponte fino a quando l’Italia avvierà il programma permanente di rimpatrio volontario come parte del suo programma nazionale Fami. L’ammontare totale dell’assistenza di emergenza erogata all’Italia dal 2015 ha raggiunto i 22 milioni, da sommare ai 593 milioni destinati all’Italia nel periodo 2014-2020 per il suo programma nazionale nel quadro di Fami (348 milioni) e del Fondo sicurezza interna (245 milioni).

Sicurezza stradale: c’è ancora molto da fare

Le statistiche 2015 sulla sicurezza stradale pubblicate recentemente dalla Commissione europea confermano che le strade europee restano le più sicure al mondo, sebbene la riduzione del numero di vittime della strada abbia recentemente subito un rallentamento. Le statistiche 2015 sulla sicurezza stradale confermano che le strade europee restano le più sicure al mondo, sebbene la riduzione del numero di vittime della strada abbia recentemente subito un rallentamento. L’anno scorso 26 000 persone hanno perso la vita sulle strade dell’UE, 5 500 in meno rispetto al 2010, mentre non si registra alcun miglioramento a livello di UE rispetto al 2014. Secondo le stime della Commissione, inoltre, 135 000 persone sono rimaste gravemente ferite sulle strade dell’UE. Il costo sociale (riabilitazione, assistenza sanitaria, danni materiali ecc.) dei morti e dei feriti sulle strade è stimato ad almeno 100 miliardi di euro. Approfondisci

Internet e diritti umani: Consiglio d’Europa adotta strategia

Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha adottato la sua Strategia sulla governance di Internet per il periodo 2016-2019, volta a cogliere le sfide associate ai diritti umani, alla democrazia e allo Stato di diritto in un ambiente online in rapida evoluzione. Attraverso tale strategia, il Consiglio d’Europa intende aiutare i suoi 47 Stati membri a tutelare e a rispettare efficacemente i diritti umani e lo Stato di diritto online e a fornire ai cittadini i mezzi per studiare le possibilità che offre Internet per l’istruzione e la partecipazione democratica. La strategia contiene le priorità del Consiglio d’Europa per i prossimi quattro anni in diversi ambiti. Verte, ad esempio, su questioni come l’“Internet delle cose” − crescente tendenza che consente agli utenti di essere collegati ad apparecchi domestici − la sorveglianza di massa, la radicalizzazione violenta, il discorso dell’odio e le forme di violenza su Internet. Una delle priorità sarà approfondire e promuovere il valore del servizio pubblico di Internet in quanto strumento che consente di partecipare alla vita pubblica e di trarre vantaggio dalla cultura digitale. La strategia presenta un aspetto innovativo in quanto pone in evidenza l’importanza per gli utenti di creare un rapporto equilibrato con Internet, fondato sulla libertà di connettersi ma anche di disconnettersi. Approfondisci

Diritti dei bambini: Conferenza in Bulgaria

I problemi posti dall’afflusso dei rifugiati, dalla rapida evoluzione del mondo digitale e dalla crisi economica, che l’Europa si trova oggi ad affrontare, comportano nuovi rischi per i diritti fondamentali dei bambini. In che modo gli Stati membri del Consiglio d’Europa possono rispondere al meglio a tali sfide? Questa questione sarà al centro di una conferenza di alto livello che si svolgerà il 5 e 6 aprile 2016 a Sofia (Bulgaria) presso il Sofia Hotel Balkan. La conferenza è organizzata dal Consiglio d’Europa e dal Governo della Bulgaria, che presiede attualmente il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa e ha fatto dei diritti dell’infanzia una delle priorità della sua presidenza. La nuova Strategia del Consiglio d’Europa sui diritti dell’infanzia 2016-2021 sarà lanciata ufficialmente in questa occasione. Verte sui seguenti temi: pari opportunità per tutti i bambini, partecipazione di tutti i bambini al processo decisionale, una vita senza violenza e una giustizia a misura di bambino, nonché i diritti dei bambini nell’ambiente digitale. Approfondisci

Imprese: aperta consultazione pubblica sull’iniziativa Start-up

La Commissione ha aperto una consultazione pubblica per raccogliere le opinioni di imprenditori, start-up e altre parti interessate su come migliorare l’ambiente per le start-up nell’UE. La consultazione lancia "l’iniziativa Start-up", annunciata nella strategia per il mercato unico, volta a creare condizioni favorevoli per gli imprenditori che intendono avviare o accrescere le loro imprese nell’UE. La consultazione contribuirà a identificare possibili soluzioni e a delineare eventuali nuove strategie per aiutare le imprese a crescere. L’obiettivo è creare imprenditori seriali che reinvestono quando hanno successo, riprovano quando falliscono e alimentano un ecosistema imprenditoriale sano. Come previsto nella strategia per il mercato unico, la Commissione lavorerà anche per semplificare gli obblighi in materia di IVA e presentare una proposta sull’insolvenza delle imprese, per dare una seconda possibilità agli imprenditori onesti che falliscono e per agevolare la ristrutturazione precoce. Una consultazione pubblica sui regimi di insolvenza è in corso, mentre la consultazione sull’iniziativa Start-up resterà aperta fino al 30 giugno.

Integrazione: a Bruxelles Forum europeo sulla migrazione

Il Forum europeo sulla migrazione si terrà il 6 e 7 aprile 2016 a Bruxelles. È il secondo di una serie di incontri incentrati sul tema della migrazione proposti dalla Commissione europea e dal Comitato economico e sociale. Si tratta di una piattaforma di dialogo tra società civile e istituzioni europee per discutere su questioni riguardanti la migrazione, l’asilo e l’integrazione, mirato a rinforzare il coordinamento e la cooperazione tra i principali attori in questo campo. Questi incontri sono preziosi anche per le istituzioni europee che avranno l’opportunità di ascoltare direttamente le persone che si occupano tutti i giorni sul campo di gestire il fenomeno dei flussi migratori. Durante la manifestazione, i partecipanti avranno la possibilità di intervenire e prendere parte attivamente ai lavori. Approfondisci

Al via corso formazione sugli aiuti di stato

Il Dipartimento Politiche Europee, in collaborazione con Formez PA, avvia dal 26 aprile 2016 un corso di formazione di base sugli aiuti di Stato rivolto a tutte le Amministrazioni pubbliche. L’obiettivo del corso formativo è quello di favorire una comprensione di massima del processo di modernizzazione delle regole per il controllo degli aiuti di Stato, entrato in vigore nel 2014. Il corso è destinato ai soli dipendenti pubblici (dirigenti e funzionari) privi di conoscenze in materia di aiuti di Stato. La partecipazione è gratuita. Il percorso didattico si svolge interamente on line, modalità webinar. Per la partecipazione è pertanto necessaria la disponibilità di connessione Internet, cuffie o casse audio. Approfondisci

 BANDI E PROGRAMMI

Ritorna il concorso AICCRE–CIME per i giovani cittadini europei

Lanciata la nona edizione del Concorso dell’AICCRE e del Movimento Europeo italiano nel quadro delle celebrazioni della Festa dell’Europa (9 maggio) 2016. Anche quest’anno le scuole secondarie da ogni parte d’Italia potranno partecipare con propri elaborati. L’ormai tradizionale concorso, conosciuto con il titolo “Diventare cittadini europei”, appare per il 2016 particolarmente orientato a sensibilizzare i giovani rispetto alla sfida dell’immigrazione e all’appuntamento con i 30 anni dalla scomparsa di uno dei padri fondatori dell’integrazione europea “Altiero Spinelli”. Partendo da questi due spunti, il concorso chiederà ai giovani di presentare proprie idee e proposte innovative in grado di dare nuovo slancio al processo di integrazione del continente. Termine entro il quale spedire la documentazione, è il 15 aprile 2016. Approfondisci

Reti transeuropee di telecomunicazione: invito a presentare proposte

La Commissione europea, direzione generale delle Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie, ha pubblicato tre inviti a presentare proposte al fine di concedere sovvenzioni a progetti in conformità con le priorità e gli obiettivi definiti nel programma di lavoro per il 2016 in materia di reti transeuropee di telecomunicazione nel quadro del meccanismo per collegare l’Europa (Connecting Europe Facility, CEF) per il periodo 2014-2020. Si sollecitano proposte per i seguenti tre inviti: CEF-TC-2016-1: Sistema d’interconnessione dei registri del commercio (Business Registers Interconnection System (BRIS); CEF-TC-2016-1: Scambio elettronico di informazioni sulla sicurezza sociale (Electronic Exchange of Social Security Information - EESSI); CEF-TC-2016-1: Appalti elettronici (eProcurement). Il bilancio indicativo totale disponibile per le proposte selezionate nell’ambito di questi inviti è di 32 milioni di EUR. Il termine ultimo per presentare le proposte è il 19 maggio 2016. La documentazione relativa agli inviti è pubblicata sul sito web dedicato alle telecomunicazioni del CEF. Approfondisci

«Salute – 2016»: invito a presentare candidature

L’Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e la sicurezza alimentare (Chafea), ha pubblicato un invito a presentare le candidature per «Salute – 2016» nell’ambito del terzo programma d’azione dell’Unione in materia di salute (2014-2020).
Le tematiche oggetto di finanziamento previste dal Programma di lavoro 2016 :
1 – Salute dei migranti: buone pratiche nella fornitura di cure per i migranti vulnerabili e i rifugiati; 2 – Raccolta e scambio delle migliori pratiche relative a misure di riduzione di assunzione di alcolici in maniere pesante od episodica da parte di minori; 3 – Raccolta e scambio delle migliori; pratiche per impedire l’uso di droghe illecite in linea con gli standard minimi di qualità nella riduzione della domanda di droga; 4 – Supporto per gli Stati membri e le parti interessate a affrontare la sfida delle malattie croniche; 5 – Selezione e protezione dei donatori.
Questo bando consta di: un invito a presentare proposte per l’aggiudicazione di un contributo finanziario ad azioni specifiche sotto forma di sovvenzioni di progetti. I termini per la sottomissione delle proposte è il 2 giugno 2016. Approfondisci


 

 
67
Lettera Europea

Marzo 2016

 

 

Sommario - Gli attentati terroristici di Bruxelles hanno mirato al cuore dell’Europa in un momento in cui l’Unione sembra già in preda al caos, per le sue debolezze strutturali. Eppure tutto quello che è necessario ed urgente fare, sia per affrontare il problema della sicurezza, sia per risolvere il problema del governo economico, è ormai sul tappeto, e nelle sedi europee e tra i governi se ne discute quasi quotidianamente. Se non si riesce a incominciare a mettere in pratica queste proposte è soprattutto perché le decisioni da prendere implicano la creazione di un vero governo europeo federale e il conseguente salto della cessione di sovranità da parte dei governi nazionali.
Contro le resistenze della conservazione nazionale giocano, a favore dell’Europa, sia il fatto che non esiste un’alternativa credibile in termini di prospettive di progresso, benessere e sicurezza rispetto alla scelta unitaria (nessuna proposta nazionale o nazionalista può infatti aspirare a diventare davvero ipotesi di governo in un paese dell’eurozona), sia il fatto che il mantenimento dello
status quo istituzionale ha dimostrato di non funzionare, e che quindi la scelta del salto di qualità istituzionale con la creazione dell’unione politica è ormai indispensabile.
E’ in questo quadro che vanno analizzati anche l’accordo con la Gran Bretagna e quello con la Turchia per cercare di controllare il flusso dei migranti. Nel primo caso, paradossalmente, è proprio la consapevolezza della necessità di completare l’unione monetaria con l’unione politica che ha spinto la Gran Bretagna a negoziare con l’UE uno status speciale. Dal punto di vista degli europei, l’accordo chiarisce finalmente il quadro in cui è necessario agire per costruire l’unità politica, sulla base del principio dei cerchi concentrici che delineano diversi gradi di integrazione e di partecipazione al processo unitario. Proprio sulla base di questa impostazione diventano credibili anche le aperture verso paesi come la Turchia che non possono certo partecipare al progetto comunitario originario fondato sull’integrazione politica
tout court.

 

Dopo Bruxelles
Gli attentati terroristici di Bruxelles hanno mirato al cuore dell’Europa. Come era già accaduto a Parigi, con in più l’obiettivo di colpire il simbolo della capitale dell’Unione europea. Ma l’Europa, attaccata come comunità proprio per i valori che rappresenta, è impotente, perché non è in grado di rispondere unita alla minaccia. E non perché gli europei non si siano mai posti il problema di creare un sistema di sicurezza comune, ma perché non si sono mai impegnati a realizzarlo davvero.

Si può risalire fino al Consiglio europeo straordinario del 21 settembre 2001, all'indomani dell'attentato delle Torri gemelle. L’incontro si era concluso sottolineando che "è necessario migliorare la cooperazione e lo scambio di informazioni tra i servizi di intelligence dell'Unione. A questo scopo occorre creare squadre di investigazione comuni. Gli Stati membri devono condividere tutte le informazioni utili riguardanti il terrorismo con Europol, sistematicamente e senza indugi". Come ricorda in un’intervista alcuni giorni fa Federica Mogherini, l’Alto rappresentante per la politica estera, sono passati 15 anni, e da allora la Commissione ha continuato a stendere rapporti ed elaborare proposte che evidenziano le carenze del sistema di sicurezza in Europa parcellizzato in 28 sistemi nazionali e che indicano le misure da prendere. Ma non sono bastati neppure i fatti di Parigi di Charlie Hebdo, né quelli del Bataclan a smuovere i singoli paesi, cui spetta la responsabilità e il compito di agire per costruire un sistema integrato, dato che sono loro, ancora, i “sovrani”. Il risultato è stato che la rete terroristica si è radicata e rafforzata progressivamente, lasciandoci la certezza che la minaccia incomberà a lungo e sarà sempre più drammatica se in Europa la politica non si libererà dall’illusione di poter demandare sempre agli Stati Uniti i problemi della sicurezza interna ed esterna.

Per di più, gli attentati non potevano colpire l’Europa in un momento più propizio per favorire i piani dei terroristi. L’Unione sembra già in preda al caos, per le sue debolezze strutturali: per l’incapacità di gestire i flussi migratori, per il rischio della Brexit, per i segni della ripresa di una crisi economica che minaccia di mettere nuovamente in ginocchio le economie più fragili, nonostante gli sforzi e i sacrifici di questi anni. I cittadini disorientati, e male indirizzati dal populismo dilagante, non riescono a capire quali soluzioni sono da sostenere nel loro stesso interesse.

Eppure tutto quello che è necessario ed urgente fare, sia per affrontare il problema della sicurezza, sia per risolvere il problema del governo economico, è ormai sul tappeto, e nelle sedi europee e tra i governi se ne discute quasi quotidianamente. Nel primo caso è stata identificata la necessità di rafforzare il sistema di Schengen attraverso il controllo congiunto delle frontiere esterne (inclusa la nascita di un corpo di guardia di frontiera e una guardia costiera europee), nonché dando vita ad un’unica politica per l'immigrazione, l’asilo e il sostegno all’integrazione; ed è chiarissimo il fatto che bisogna sviluppare un’efficace forza di intelligence europea, trasformando Europol in una effettiva agenzia di polizia federale europea e rinforzando il Sistema di informazioni di Schengen (SIS). E’ altresì evidente che occorre, parallelamente, avviare le misure necessarie per impostare una vera politica estera e di sicurezza europea per rilanciare un piano che sia davvero credibile per la stabilità e lo sviluppo pacifico di aree come quella del Medio Oriente o del Nord Africa. Anche gli strumenti per rafforzare la governance della zona euro sono ormai conosciuti e analizzati a fondo: serve creare un Ministro del Tesoro europeo controllato democraticamente dal Parlamento europeo e dal Consiglio nella sua veste di Camera degli Stati che decide a maggioranza; un ministro dotato di poteri politici per perseguire politiche economiche europee e intervenire sui bilanci nazionali in caso di gravi violazioni delle regole comuni, e che possa far leva su un bilancio ad hoc di dimensioni almeno dignitose, alimentato da risorse proprie, sia di natura fiscale, sia derivate da emissioni di bonds.

Se non si riesce a incominciare a mettere in pratica queste proposte è perché la crisi ha alimentato il clima di sfiducia reciproca all’interno dell’UE, ma soprattutto perché le decisioni da prendere implicano la creazione di un vero governo europeo federale e il conseguente salto della cessione di sovranità da parte dei governi nazionali. D’altro canto, il mantenimento dello status quo istituzionale ha dimostrato di non funzionare. Non funziona il metodo della cooperazione tra Stati, che si blocca proprio perché questi ultimi, al dunque, non riescono ad accettare di privarsi di prerogative essenziali per l’esercizio della loro sovranità, per quanto vuota e fasulla questa si dimostri poi alla prova dei fatti. Come spiegava bene nei giorni scorsi in un’intervista alla televisione tedesca un esperto di problemi della sicurezza del London’s King College, Peter Neumann, “tutti vogliono ricevere le informazioni dagli altri, ma nessuno vuole condividere le sue; tutti vogliono il coordinamento, ma nessuno vuole essere coordinato....”.

Il problema è dunque il salto di qualità istituzionale con la creazione dell’unione politica, e il manifestarsi della volontà politica in tal senso almeno tra alcuni governi, a partire da quello tedesco e da quello italiano, che sono i più avanzati su questo terreno; e dalla loro capacità di trascinare con sé la Francia, che invece continua ad opporsi all’ipotesi dell’Europa federale. Contro le resistenze della conservazione nazionale gioca, a favore dell’Europa, il fatto che non esiste un’alternativa credibile in termini di prospettive di progresso, benessere e sicurezza rispetto alla scelta unitaria. Nessuna proposta nazionale o nazionalista può infatti aspirare a diventare davvero ipotesi di governo in Europa, se non nei paesi periferici e ancora fuori dalla zona euro. Nei paesi chiave dell’area euro questa scelta provocherebbe l’immediata disgregazione del sistema e il fallimento a catena degli Stati.

Del resto è proprio la consapevolezza della necessità di completare l’unione monetaria con l’unione politica che ha spinto la Gran Bretagna a negoziare con l’UE uno status speciale, dato che questo paese non solo si è ritagliato un opting out particolare per quanto riguarda l’euro, ma, analogamente, si tiene fuori anche da tutti gli altri dossier, inclusi quelli relativi alla sicurezza. Per questo ha poco senso la critica che viene mossa da più parti all’accordo pattuito tra il regno Unito e l’UE, che viene accusata di aver accettato compromessi sui principi fondamentali alla base dei Trattati, sia per quanto riguarda la “ever closer union”, sia per la libera circolazione delle persone. In realtà, si tratta di un compromesso che, nel formalizzare lo status speciale di Londra sin dalla nascita della moneta unica e in seguito ai successivi avanzamenti dell’integrazione continentale, fissa al tempo stesso l’impegno inglese a collaborare lealmente per non rallentare o bloccare il processo di approfondimento politico della zona euro. In passato la Gran Bretagna ha sempre preteso – con notevole successo – che l’UE si adeguasse al suo passo e si uniformasse al proprio progetto incentrato sullo sviluppo del mercato interno, respingendo il progetto politico. Oggi Cameron non chiede di aggiungere molto ai “privilegi” di cui il suo paese già gode (per questo punto specifico rimando all’analisi di Giulia Rossolillo Patti chiari, amicizia lunga: l’accordo sullo status del regno Unito nell’Unione europea, pubblicato su SIDIBlog il 28 febbraio - http://www.sidi-isil.org/sidiblog/?p=1714#more-1714). Ma, in compenso, ha il pregio di fare chiarezza. La realtà è che gli inglesi, attraverso questo patto, riconoscono una sconfitta storica, quella di non aver potuto fermare il progetto di integrazione politica europea; e su questa base impostano la loro nuova posizione nell’UE, che parte dal riconoscimento della necessità che tale progetto si completi sul continente e che il Regno Unito possa far parte del cerchio di integrazione immediatamente esterno, come membro del mercato unico. Dal punto di vista degli europei, questi si ritrovano finalmente ad agire per costruire l’unità politica in un quadro che, in conseguenza dell’accordo, si è de facto rifondato sulla base del principio dei cerchi concentrici (l’esatto opposto rispetto all’Europa à la carte pensata nel Trattato di Lisbona, i cui strumenti di flessibilità concepiti in questa ottica diventano infatti inutili). In questo modo, tutti coloro che non riuscivano a concepire questo ineluttabile passaggio nei termini di una rottura con la GB e del quadro comunitario, grazie all’iniziativa inglese e ai risultati raggiunti, possono finalmente superare questo scoglio psicologico e mentale, e iniziare ad agire concentrandosi sul problema dell’integrazione differenziata a partire dall’Unione monetaria.

Per la battaglia federalista, l’accordo siglato con Londra ha dunque, di fatto, un valore fortemente positivo, perché elimina un ostacolo formidabile che indeboliva il già frammentato fronte delle forze europeiste.

Ovviamente c’è da sperare che, anche grazie a questo compromesso, il Regno Unito decida a giugno di accettare il suo nuovo status all’interno dell’Unione e di non uscire dal quadro comunitario. I contraccolpi sarebbero infatti gravissimi: sicuramente per Londra, che si troverebbe isolata e marginale, e pagherebbe un prezzo altissimo in termini economici e politici. Ma anche per l’UE, che in questo momento di fragilità verrebbe investita da un’ondata di scetticismo sulla sua tenuta che potrebbe trasformarsi in una drammatica fuga di capitali dall’Europa.

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Se nel caso degli accordi con la Gran Bretagna, è stata l’ottica del rafforzamento della costruzione politica europea a guidare il negoziato, lo stesso criterio sembra aver funzionato anche per quanto riguarda il recente negoziato con la Turchia. Al di là del fatto che l’efficacia dell’accordo dipenderà dalla capacità degli europei di risolvere i nodi cruciali della gestione dei rifugiati in Grecia e della ripartizione dell’onere dell’accoglienza tra i diversi paesi, è importante riuscire a capire se in questo caso l’Unione, per cercare di scaricare il problema, ha semplicemente abdicato al rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale, come molti ritengono, o se viceversa ha agito in base alla morale (politica) della responsabilità.

E’ un fatto che l’Unione è sotto assedio e sotto scacco dei trafficanti di esseri umani e dei nemici che cercano di disgregarla sottoponendola ad una tensione diventata insopportabile. Questa situazione drammatica alimenta la divisione tra i paesi europei, il populismo e la xenofobia e rischia di degenerare. Un’Europa federale, dotata di una forte politica estera e di una forte stabilità e coesione interna non si troverebbe in queste condizioni. Ma la realtà dell’Europa è quella delle divisione e di un difficile tentativo di unificazione. In questo quadro interrompere il ricatto e reagire (in modi che penalizzano innanzitutto non la richiesta di asilo, ma l’utilizzo di mezzi illegali per raggiungere le coste europee) diventano fondamentali per fermare il caos. Sta ora agli europei, dopo aver fatto un primo passo per cercare di riprendere il controllo della situazione, riuscire a dar vita, come la Commissione già propone, agli strumenti per intervenire efficacemente e con reale senso di responsabilità e rispetto per i diritti umani nella gestione dei richiedenti asilo.

Inoltre l’accordo, soprattutto tenendo conto del fatto che la Turchia ha alla fine accettato di cedere su alcune condizioni che aveva inizialmente posto in modo ricattatorio agli europei, è anche la dimostrazione della forza politica intrinseca nel progetto europeo nella misura in cui inizia a definirsi sul piano istituzionale. La volontà di Ankara di tornare a guardare nuovamente all’UE e di cercare di riprendere il progetto di giocare un ruolo di cerniera tra Europa e Medio Oriente (che in questi ultimi anni aveva abbandonato, anche innescando una grave involuzione del suo sistema politico), sicuramente è in larga parte il frutto della grave sconfitta subita dai suoi progetti di egemonia culturale e politica nel mondo musulmano; ma è anche la dimostrazione della forza di attrazione ancora potente che sa esercitare il progetto europeo. Questa attrazione, che si concretizza nella proposta di associazione e nell’apertura del mercato europeo a paesi terzi, torna ad essere forte proprio nella misura in cui si prospetta, anche grazie all’accordo con Londra, la rifondazione della costruzione comunitaria sulla base di cerchi concentrici che delineano diversi gradi di integrazione e di partecipazione al processo unitario; e che rendono credibili le aperture verso paesi che non possono certo partecipare al progetto comunitario originario fondato sull’integrazione politica tout court.

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Detto tutto questo, rimane il fatto che la politica, per giocare un ruolo positivo, e per invertire il clima di crescente sfiducia verso il progetto unitario, non ha altra via che impegnarsi per accelerare la creazione di istituzioni, poteri e risorse federali in Europa.

Per gli europei è arrivato il momento di capire che, nell’attuale situazione drammatica del mondo, l’Europa si trova confrontata con dei problemi e con una brutalità che si era illusa fossero scomparsi dalla storia, e che invece si manifestano ogni giorno e la sfidano a costruire quel potere sovranazionale federale capace di indicare all’intera umanità la via del progresso e della pace.

Publius

 

 
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