Leggete le
"Dediche"
|
Vorremmo spendere qualche parola di presentazione per una nuova
Amica che ci ha spedito un suo racconto vissuto: "La
vasca". Si tratta di Mimma Anello, professoressa di
matematica e cultrice della numerologia. A questo proposito ha
scritto anche un libro molto particolare, "I numeri e
l'uomo" del quale, con il suo permesso, cercheremo di
pubblicare qualche brano. Non è da ora che Mimma si presenta anche
come narratrice. La sua curiosità verso tutte le forme dell'arte
rende particolarmente interessante ogni suo scritto dove va alla
ricerca delle origine di antiche culture e storie dimenticate della
sua terra, la Sicilia.
|
Il nostro redattore Giuseppe Trabace ha scritto un articolo di
grande attualità: I girotondi. Leggiamolo!
Ed anche un racconto bello e romantico.
|
Ed ora annoveriamo anche una "poetessa-fissa" della
Palestra, si tratta di Maria De Leo,
rappresentata da tre poesie ed altrettante foto.
|
ANCORA UN
POETA NELLA PALESTRA
Ci è pervenuto il manoscritto " Roma ritrovata"
del Poeta Vincenzo Fani
che ci ha molto colpito per la sua originalità. L'Autore è
nato a Roma nel 1937 è marito felice e padre di due splendidi
figli, uno dei quali, recentemente, lo ha reso nonno.
Egli, da sempre attirato dalla storia della sua città, ne ha
approfondite le conoscenze storiche tanto da indurlo a mettere in
versi il suo entusiasmo e le sue critiche con lo sfottò innato dei
romani.
Pertanto questo libro può definirsi anche un trattato di storia
romana.
Vincenzo Fani ha diviso il libro in tre parti prendendo in
considerazione i tre simboli più importanti di Roma.
Il Colosseo (er Flavio) la fontana di Trevi (la funtana) la basilica
di S. Pietro (er Cuppolone ) dove accanto alla pagina storica
ampliata anche da dati tecnici troviamo la poesia specifica che ne
fa la critica amena e canzonatoria.
Nell'impossibilità di mostrare tutto il manoscritto, abbiamo
spigolato alcune poesie. Vi raccomandiamo di leggere questa vena
capitolina!
|
Lia
Levi non
avrebbe bisogno di presentazione ma per quelli che ancora non la
conoscessero pubblichiamo un suo breve curriculum:
Nata a Pisa da famiglia piemontese, vive
da molti anni a Roma. Laureata in filosofia, ha svolto per anni
attività giornalistica. Autrice di originali radiofonici, ha vinto
due premi teatrali. Dopo avere scritto racconti, ha pubblicato il
romanzo "Una bambina e basta" (edizioni e/o), che ha vinto
il Premio “Procida, Isola d’Arturo – Elsa Morante, opera
prima”. Sono seguiti: "Se va via il re" e "Quasi
un’estate". Nel 1997 è uscito il romanzo "Tutti i
giorni di tua vita"> (Mondadori). Per Mondadori ragazzi ha
pubblicato vari libri, alcuni dei quali per la collana “Storie
d’Italia” (Cecilia va alla guerra, Maddalena resta a casa, Il
segreto della casa sul cortile, Un garibaldino di nome Chiara) e
anche fiabe per bambini piccoli. Con "Una valle piena di stelle",
sempre per Mondadori, ha vinto numerosi premi, tra i quali il Premio
Castello e il Premio Cento.
Nel gennaio 2001 è uscito, in occasione del “Giorno della
Memoria”, "Che cos’è l’antisemitismo – Per Favore
Rispondete" (Mondadori), che a dicembre ha vinto il Premio
Grinzane Cavour 2001 per la saggistica junior. Nel 2002 a “Cecilia
va alla guerra” è stato assegnato il Premio Pippi.
"L’albergo della magnolia"
(edizioni e/o), un libro per il pubblico adulto, del novembre
2001, ha vinto il Premio Moravia dello stesso anno.
Lia Levi è sposata, ha due figli e tre nipoti.
|
UN
DOLCE POETA LAZIALE
Adriano Del Signore, nato a Trevi nel Lazio (FR) nel 1935, inizia i
suoi studi presso il Collegio S. Benedetto di Subiaco, retto dai
Padri Benedettini. Continua gli studi al Liceo Ginnasio Augusto di Roma. Si
laurea, a pieni voti, in Sociologia presso l'Università degli Studi
di Roma.
Pubblica ora, per la prima volta, i suoi "sogni nel
cassetto" sotto forma di un libro di poesie: "L'altra faccia
della luna". Lo presentiamo qui perché le sue liriche ci hanno
incantato e siamo felici di pubblicarne alcune nella pagina delle
poesie. Visitatele
|
LA
TERZA UNIVERSITÀ ROMANA
HA INAUGURATO IL SUO DECIMO ANNO IN GRANDE POMPA
ALLA PRESENZA DI SUA SANTITA' GIOVANNI PAOLO II.
di Lea Mina Ralli
L' Ateneo laico sorto
in località Ostiense nel 1992, si è andato imponendo sempre più ed ora
è in grado di ospitare 33000
studenti con svariati
programmi. Ampliate le sue strutture architettoniche possiede, ora, otto
facoltà e i 22 dipartimenti
per la ricerca collaborano con l'Università di Tor Vergata e con quella
della Sapienza.
La cerimonia di apertura di
questo decimo anno che si tenuta il 31 gennaio u.s. ha avuto un tono
solenne giacché ha voluto
parteciparvi anche il Papa, al quale è stata donata una targa
commemorativa ed una pergamena.
Il Sommo Pontefice è arrivato
per ultimo, acclamato da numerose Autorità governative
e dai Docenti al
completo ed ha preso posto nella sua poltrona nella immensa Aula Magna.
Dopo aver ascoltato
religiosamente il Coro polacco che ha cantato in suo onore, il Grande
Vecchio ha preso la parola con un riferimento alle antiche culture dove la
religione ha trovato sempre degno posto.
"Basti guardare alla
Storia del passato - ha detto- per rendersi conto di quanto sia stata
importante la religione nell'ambito culturale … e riferendosi al recente
incontro di Assisi ha continuato a dire che la collaborazione fra tutte le
fedi faciliterà l'affermarsi di nuove coscienze nella visione globale del
mondo.
Ha esortato i giovani a non
perdere mai il coraggio di andare avanti per avere il vantaggio di
prepararsi ad un futuro migliore e, infine, non ha tralasciato di inviare
un saluto cordiale a tutti i
Professori.
|
|
UMBERTO RAPETTO: SCHERLOCH HOLMES ITALIANO
CONTRO HACKER E PEDOFILI
di Lea Mina Ralli
Un nuovo
investigatore è sorto in Italia. Si tratta del Colonnello Umberto Rapetto
che dirige il Nucleo Investigativo Informatico della Guardia di Finanza la
cui sigla è GAT specializzata a svolgere particolari indagini attraverso la
Rete informatica mondiale. La
squadra che dirige, si compone di ottimi tecnici del settore e il loro
lavoro è di alta specializzazione.
Dopo mesi di capillari indagini
Il Colonnello è riuscito a scoprire i responsabili degli attentati agli
archivi più segreti e
controllati di sessantadue Siti Web.
L'allarme era scattato fin dalle
tremende giornate di Genova del luglio 2001, allorché dall'America alla
Gran Betagna, dalla Cina al Giappone,dall'Italia alla Spagna , giungevano
continue segnalazioni di misteriose "sconfigurazioni" compiute da
ignoti a danno di Archivi civili e militari.
Con minuziose e pazienti indagini
, la squadra del Colonnello Rapetto è riuscita a ripercorrere gl'intrigati
tracciati escogitati dagli altrettanto " esperti cyberhacker " che
solo per la soddisfazione di dimostrare a sé stessi la loro capacità hanno
causato danni incalcolabili alla Rete informatica. Fortunatamente il
Colonnello Rapetto ha scoperto tutti i responsabili che ora.per la loro
bravata, rischiano fino a tre anni di prigione.
Lo Sherlock Holmes italiano è
anche l'investigatore dei Siti
di pedofili ai quali ha giurato guerra continua.
|